di Teresa De Petro*

Xylella – Coldiretti Puglia: “Giu’ le mani del popolo di complottisti e negazionisti dalla liberta’ di stampa”.

Ennesimo tentativo di mettere il bavaglio alla stampa sulla Xylella, nell’esercizio quotidiano di creare un’atmosfera sociale da guerriglia, diffondendo fake news, ingiurie, dichiarazioni mendaci, lesive dell’immagine e dell’operato di Coldiretti Puglia, dei giornalisti, dei ricercatori e di quanti quotidianamente a proprie spese stanno tentando di salvare il Salento da una morte a cui il Salento non si arrenderà mai.

“Un sedicente coordinamento di Francavilla Fontana ha inviato al Procuratore della Repubblica di Lecce querela per procurato allarme contro i giornalisti di testate nazionali e de La Gazzetta del Mezzogiorno per quanto riportato rispetto alla nostra manifestazione del 9 marzo scorso a Lecce, che ha registrato una partecipazione oceanica di quasi 6mila persone. L’attacco frontale ai giornalisti di tutte le testate, soprattutto regionali, è ormai all’ordine del giorno”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

“Coldiretti Puglia sostiene e continuerà a sostenere le ragioni di agricoltori, olivicoltori e vivaisti salentini che stanno morendo di Xylella, di burocrazia e di negazionismo, contro tutto e tutti, affrontando anche queste ridicole operazioni di bassa lega, ultima delle tante anche gravi, di cui stiamo facendo un’ampia raccolta – aggiunge il presidente Muraglia – ma è vergognoso che ad essere tirati in ballo ci siano giornalisti che rispondono al diritto di cronaca e si dedicano ogni giorno al racconto della sofferenza di olivicoltori, frantoiani e vivaisti che vivono di agricoltura e non d’altro e che non hanno più fonte di reddito da 3 anni.

Affronteremo assieme ai giornalisti delle varie testate e soprattutto al Direttore de La Gazzetta, Giuseppe De Tomaso e al giornalista Marco Mangano, questa ennesima detestabile vicenda, rei di raccontare con competenza e professionalità da anni lo scempio che si è perpetrato ai danni dell’olivicoltura salentina e pugliese di cui qualcuno sarà chiamato a rispondere”.

“Chiediamo, pertanto, guardandoci bene dal nominare chi è solo in cerca di visibilità, ai vertici di FNSI, Assostampa di Puglia e Ordine dei Giornalisti Nazionale e regionale di attivarsi – aggiunge il presidente Muraglia – perché venga spento sul nascere ogni ignobile e torbido tentativo di imbavagliare la stampa, riaffermando che Coldiretti continuerà a tutelare gli interessi di tutti coloro  (nessuno escluso) i quali stanno pagando a proprie spese ritardi, errori, leggerezze e negligenze commessi negli ultimi anni”.

“Assistiamo a giorni alterni a malcelati tentativi di mettere sullo stesso piano i fatti raccontati dai ricercatori, con complotti utili a bloccare le attività di contenimento e le farneticazioni su miracolose guarigioni mai dimostrate, che ostacolano la ricostruzione dell’olivicoltura salentina da parte di personaggi in continua ricerca di autore che sopravvivono di bugie e falsità. Purtroppo è un copione già visto, del quale chi voglia verificarne i risultati non ha che da farsi un giro panoramico da Lecce in giù e oggi anche nelle province di Brindisi e Taranto”, conclude il presidente Muraglia.

*Coldiretti Puglia

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