di Carolina Frasco*

“Judo day” alla Scuola “Alighieri-Tanzi” – Progetto Erasmus+

Ore dieci: lezione di judo con l’ex campionessa d’Italia Graziana Natrella. Non è un sogno ma una realtà che hanno vissuto i ragazzi delle classi prime e seconde della Scuola secondaria di primo grado “Alighieri-Tanzi” di Mola.

Grazie al supporto dell’assessore allo sport Gianni Vincesilao e al progetto Erasmus+ “Let’s be healthy together”, per due giorni le palestre delle sedi Alighieri e Tanzi sono state trasformate in dojo, ossia “palestra” di judo, con tanto di tatami e giovani judoka con cinture che andavano dal bianco al marrone, passando per il giallo, l’arancio, il verde e il blu.

Con grande entusiasmo la dirigente Rosa Maria Quaranta ha sostenuto gli “Sport day” aprendo le palestre della scuola all’ASD “Jigoro Kano Mola”, permettendo così ai ragazzi che praticano judo nella nostra scuola di presentare questo sport ai coetanei.

Per molti studenti questa esperienza è stata la scoperta di un universo, ma per tutti è stata soprattutto una lezione di vita, grazie all’empatia della pluricampionessa Graziana Natrella. Nella sua carriera, iniziata quando aveva appena 14 anni, la judoka ha vinto ben 15 medaglie in tornei nazionali ed internazionali!

Nel corso dell’incontro/lezione ciascun judoka ha dato il meglio di sé, dimostrando che judo vuol dire prima di tutto amicizia, collaborazione, coraggio e rispetto dell’altro.

Dopo aver mostrato le acrobazie dei suoi allievi, la campionessa ha parlato dei valori racchiusi nella pratica di questo sport, che aiuta molti ragazzi a scoprire la loro forza interiore e ad utilizzarla per interagire positivamente con gli altri, anche nelle situazioni avverse.

Quando Graziana ha raccontato la sua esperienza di adolescente minuta ed insicura e dell’importanza che il judo ha avuto nella sua crescita, molti ragazzi si sono rispecchiati in pieno.

La campionessa ha anche sottolineato l’importanza rivestita dalla capacità di organizzare i propri tempi nella vita quotidiana: quando un’attività sportiva diventa agonistica gli impegni aumentano ed è necessario rimodulare la propria vita per poter fare tutto al meglio. La stessa Graziana ne è un esempio: nonostante i successi in ambito sportivo non ha mai smesso di studiare e di coltivare le sue passioni. Pianista al conservatorio e ottima studentessa a scuola e all’università, è riuscita a trasformare il suo amore per gli animali in professione. La nostra campionessa, infatti, divide la sua giornata tra il suo impegno come veterinaria e quello di maestra di judo.

Non poteva mancare la domanda relativa all’uso delle pratiche di judo per difendersi nella vita quotidiana. Nello stupore generale Graziana ha risposto che la forza interiore sviluppata con il judo le ha permesso di affrontare e superare le difficoltà senza dover mai ricorrere alla forza fisica. Del resto il significato di judo è proprio questo: “Arte della gentilezza, arrendevolezza”.

*Referente progetto Erasmus+ “Let’s be hea

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