Redazionale

Nella chiesa di S. Domenico (Parrocchia SS. Rosario), mercoledì 10 aprile, alle ore 19.45, gli alunni della classe di Organo della prof.ssa Margherita Sciddurlo del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli eseguiranno un programma all’Organo Zanin della chiesa di S. Domenico, a Mola.

Lucia Carrieri, Vicenzo Palumbo, Diego Moio, Giuseppe Fanelli, Maria Pugliese e Alba Scattaglia suoneranno corali di quaresima e di pasqua di J. S. Bach.

Questo strumento, inizialmente vietato all’interno della sinassi liturgica, ne è diventato ben presto lo strumento ‘principale’. Il suo uso, quasi sacralizzato da alcuni, più cautamente rilanciato da altri, richiede oggi un approfondimento culturale.

Occorre, infatti, conservare le peculiarità positive dell’esperienza musicale e della storia organistica, ma anche eliminare quei ‘pesi’, accumulatisi nel tempo, che hanno reso quasi inefficace la sua potenzialità espressiva. Il nuovo organo Zanin è stato inaugurato nel 2018 e, insieme all’organo settecentesco Petrus de’ Simone nella chiesa di S. Antonio, ha fatto divenire Mola un rinomato centro della musica organistica in Puglia.

Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Organo e Musica Liturgica, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica.

A tal fine è dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento e delle relative prassi esecutive nella liturgia, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali-corali diversamente composti. Tali obiettivi sono raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione.

Specifica cura è dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo.

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