Redazionale

Vittorio Farella, Mario Gaudiuso, Ronnie Berlen, Alessandro Rutigliano (foto di Vittoria Liturri)

“Sono luoghi e conoscenze che devono essere preservati e allargati a tutti i cittadini”. Con questo incipit, Vittorio Farella ha introdotto a nome dell’associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” la conferenza stampa, svoltasi ieri nella sede del Gal Sud Est, che ha anticipato la passeggiata in località Ripagnola, promossa per domenica prossima 19 maggio.

L’iniziativa riscontra l’adesione di altri sodalizi del territorio: Gal, Pro Loco, Pastori della Costa, Legambiente, Arcobaleno, volontari Fai Conversano e Monopoli, Neda.

Farella ha ricordato le premesse incardinate nell’idea di istituire una riserva naturale in quell’area per tutelare le biodiversità esistenti. “In tanti crediamo nell’istituzione del Parco. Di recente, il Comune di Conversano ha votato un ordine del giorno affinché la Regione Puglia si adoperi a farlo”.

Per Legambiente, è intervenuto Ronnie Berlen: “Si tratta di elementi importanti di carattere ambientale. La vicinanza a Lama Monsignore permette di collegare queste aree dal punto di vista naturalistico con la creazione di percorsi. È un elemento di aggregazione.”

“Sarebbe bene riappropriarci di questi territori e dei loro tratti identitari” ha affermato Pinuccio Valenzano dell’associazione Arcobaleno di Rutigliano. “Aderire fa parte dello spirito del nostro statuto: la cura e la tutela del paesaggio” è la condivisione del direttore del Gal Arcangelo Cirone.

Per i dettagli, ha preso la parola il presidente del comitato dei Pastori della Costa Alessandro Rutigliano: “Le associazioni impegnate si prendono carico dell’idea che il territorio è prerogativa di un’area un po’ più vasta, oltre i confini cittadini. La necessità primaria è tutelare questi luoghi rendendoli riserva naturale. Abbiamo provveduto a redigere un progetto di fattibilità che giustifichi l’istituzione di questa riserva”.

Per quanto riguarda l’organizzazione, “abbiamo pensato di integrare la riserva dei Laghi di Conversano con l’area di Ripagnola in modo da costituire un ente di gestione sovracomunale che possa interfacciarsi con altri enti, in modo da avere una gestione unitaria e globale, sia a valle che a monte. Con questa passeggiata, sensibilizziamo l’opinione pubblica alla tutela di questi luoghi, in maniera pacifica e ordinata, lungo il tratturo (parte demaniale) che costeggia il muretto al di qua delle proprietà. Inoltre, provvederemo alla raccolta dei rifiuti disseminati, da smaltire negli appositi centri di smaltimento”.

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