Redazionale

 

Sciddurlo – Bilbao

Sabato sera, nonostante le sue non perfette condizioni di salute, che gli auguriamo momentanee, il M° Benantzi Bilbao con la sua arte e la sua simpatia ha offerto al pubblico dei Concerti di Santa Maria del Passo una esibizione calda e appassionata.

Rinforzando così un vincolo di amicizia che fa sì che sia stato l’unico dei concertisti ad essere venuto a Mola per ben tre volte nel corso delle dieci edizioni del Festival Internazionale di Musica Organistica, ideato da Margherita Sciddurlo e organizzato da Arte e Musica in collaborazione con la  Confraternita di San Francesco che custodisce nella chiesa di S. Antonio lo splendido organo antico Petrus de’ Simone del 1747.

Il grande organista basco, Joxe Benantzi Bilbao Riguero, era già stato a Mola nel 2016 e 2017 ed aveva incantato il pubblico con programmi espressamente studiati per le caratteristiche dell’organo antico e scegliendo temi prevalentemente d’ispirazione religiosi, come ha fatto anche venerdì scorso nella Parrocchia S. Croce di Bari. Per il concerto di sabato sera a Mola, invece, ha attinto da un repertorio più popolare accompagnando alcuni brani con la sua calda voce o con il suono del tamburo e della sonagliera con la collaborazione del nostro concittadino M° Leonardo Laudadio, docente di musica e bravissimo clavicembalista.

Sciddurlo – Rutigliano

Il M° Bilbao ha eseguito il programma annunciato (le Fantasie 18-19 da 36 Fantasie per tastiera TWV33 di Georg Philippe Telemann (1681 – 1767); Chaconne en Fa M di Johann Caspar Ferdinand Fischer (1656 – 1746); Spanish Paven di John Bull  (1562 – 1628); Sonata IV en LA M di Johann Agrell (1701 – 1765); Madame vous aves mon cuor di Marco Antonio Cavazzoni (1490 – 1560); Sonata V, rondó en Fa M di Gaetano Valeri (1760 – 1822); Dont Vien Cela su testo di Claudin de Sermizi (1490 – 1562) e musica di Antonio de Cabezón (1510 – 1566); Tiento de 4 tono di Francisco Correa de Arauxo (1584 – 1654); e Tempo de Minué di Ramón Ferreñac (1763 – 1832) aggiungendo come bis un brano spagnolo con lo stesso tema del  famoso “Lo ballo dell’intorcia” di Antonio Valente.

Il concerto ha acquisito anche un alto valore emotivo per la dipartita, nel giorno precedente, dell’illustre concittadino Don Mimì Padovano, Vescovo Emerito della Diocesi di Conversano-Monopoli e amico di gran parte dei presenti in S. Antonio, che hanno a Lui dedicato l’evento musicale. Don Antonio Parisi, Responsabile Musicale della Diocesi di Bari-Bitonto ha chiamato i presenti ad una breve orazione.

Il Concerto del M° Bilbao di fatto ha chiuso il ciclo della Decima edizione dei Concerti al Petrus de’ Simone, che, come è noto, proseguono al nuovo organo Zanin di San Domenico con Andrea Macinanti sabato 25 maggio e con il Duo Grazia Salvatori all’organo e Giovanna Tina Dell’Orco al fluato sabato 8 giugno.

Per l’occasione è stato proiettato un video preparato dai Soci di Arte e Musica che ha riassunto tutti i concerti realizzati dal 2010 al 2019 includendo le immagini del Primo Concorso Organistico Nazionale del 2017 riservato ai giovani organisti.

Il Presidente della Pro Loco, Ing. Sabino Rutigliano, ha consegnato a Margherita Sciddurlo una targa per il suo impegno nell’opera svolta per il miglioramento della cultura musicale della nostra comunità.

La redazione di Città nostra si associa esprimendo ammirazione per l’opera svolta dal M° Margherita Sciddurlo e da Arte e Musica Associazione Culturale e per il prestigio che hanno fatto acquisire a Mola con la grande musica organistica.

 

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