Redazionale

Quest’anno il Comune di Mola aderisce alla celebrazione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.

Lo ha deliberato la giunta comunale allo scopo di sottolineare il rispetto delle diversità, tutelare i diritti dei singoli e contrastare ogni forma di pregiudizio e discriminazione.

Il 17 maggio la bandiera arcobaleno, simbolo tra i più noti del movimento di liberazione omosessuale, sarà pertanto esposta sulla facciata del municipio. Nella stessa giornata la fontana monumentale di piazza XX settembre sarà illuminata con i sei colori di quella bandiera. La ricorrenza sarà sottolineata da un video di sensibilizzazione diffuso a cura dell’amministrazione comunale.

La scelta del 17 maggio per celebrare la giornata contro le discriminazioni di genere non è casuale: proprio il 17 maggio 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità rimuoveva l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali  presente nella classificazione internazionale delle malattie. Venivano così poste le basi perché le scelte degli individui in materia di identità di genere e orientamento sessuale potessero essere trattate non più sul piano della patologia ma su quello della libertà personale.

Per celebrare questa ricorrenza, nel 2007 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che impegna i Paesi membri a celebrare proprio in questa data la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, promuovendo gli eventi utili a sensibilizzare i cittadini sulle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere degli individui. Il superamento di queste discriminazioni, infatti, è considerato un tassello necessario a costruire una società rispettosa del rispetto dei diritti umani fondamentali e diventa quindi parte del processo di realizzazione dell’uguaglianza sostanziale degli individui nelle opportunità a loro disposizione.

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