comunicato stampa

L’associazione FUtuRA ha appreso con stupore dell’esistenza di un avanzo di amministrazione, pari a ben 3.234.373 €, emerso dal consuntivo di bilancio approvato in data 24 maggio 2019 dal Consiglio Comunale.

A tal proposito, riteniamo anzitutto doveroso sgombrare il campo da ogni equivoco: non c’è nulla di cui gioire nell’aver rinvenuto delle “rimanenze” di questa entità, perché un bilancio pubblico che non sia in pareggio è un danno per i cittadini. Essendo infatti i servizi comunali finanziati tramite la tassazione, la mancata destinazione di ciascuna entrata tributaria ad altrettante spese non può che tradursi in un taglio al welfare o in un incremento della pressione fiscale.

Non a caso negli ultimi anni la nostra Mola è stata funestata da entrambe queste evenienze, con aumenti indiscriminati delle imposte e riduzione dei servizi assistenziali, che hanno avuto gravissime ripercussioni soprattutto sulle fasce più deboli della nostra popolazione. Ai cittadini sono stati imposti pesanti sforzi per far fronte a quello che all’epoca è stato rappresentato come un pre-dissesto (ai sensi dell’art. 153, c. 6, del TUEL) ma che, alla luce di questi danari rinvenuti oggi a bilancio, sembra essere stata una non fedele rappresentazione delle finanze comunali.

Nell’interesse dei molesi pensiamo che l’attuale Amministrazione, anche se entrata in carica appena un anno fa, sia chiamata a fornire spiegazioni che vadano al di là delle semplici rivendicazioni circa il proprio (innegabile) buon lavoro in sede di bilancio. In primis: dove è stato rintracciato questo “attivo”? Su quali voci di spesa? Trasparenza impone che i cittadini sappiano quali disservizi, tra quelli patiti negli ultimi anni, sarebbero potuti essere evitati. Richiediamo quindi una presentazione di dettaglio che spieghi, concretamente, l’origine di questo avanzo.

In secundis chiediamo sia fatta chiarezza sulle eventuali responsabilità di chi non ha adeguatamente adempiuto al proprio ruolo, scaricando sulla comunità di Mola di Bari gli effetti di un non efficace controllo del bilancio pubblico. Nell’interesse della cittadinanza, la politica deve fare luce su questa vicenda dai tratti grotteschi.

Siamo certi che il Sindaco vorrà rendere risposta alle domande che con questa lettera abbiamo posto, perché i molesi hanno il diritto di sapere la verità sui sacrifici che hanno dovuto sopportare.

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