di Simone Quaranta

Da qualche tempo, timidamente e con tentativi “esplorativi” gli operatori del settore ricettivo si stanno organizzando per raccontare il nostro territorio a chiunque possa avere interesse a visitarlo. Ma perché un turista dovrebbe avere interesse a visitare Mola? Per noi molesi, almeno per i più distratti, Mola ha poco o niente da offrire.

Ma chi viene a Mola ha una visione molto diversa: apprezza un lungomare ampio, spazioso e luminoso, apprezzano una piazza molto estesa con palazzi d’epoca ed una vasca monumentale molto bella, ma anche la presenza di chiese, teatro, castello monastero e chiesa, ipogei, poggio collinare con ville nobiliari, ecc.

Ma possiamo rendere il nostro territorio ancora più intrigante rendendolo più accogliente, colorato, profumato con la presenza di macchie di colore sui balconi, negli androni, nelle vetrine dei negozi, sulle terrazze, per le strade,  nelle aiuole, ecc. Ecco perché i soci di TerrAMare hanno voluto provocare la fantasia e voglia di partecipare dei propri concittadini e operatori commerciali e turistici.

Il percorso di un turismo, in crescita ma che non sia soltanto uno sterile “mordi e fuggi” di una passeggiata fugace o di mero supporto logistico a Polignano e Monopoli, perché più economici delle strutture ricettive dì quei comuni. Il turismo richiede qualità delle strutture, dei servizi e del territorio. È opportuno presentare un territorio ospitale ed accogliente, del quale valga la pena conservare un bel ricordo quando si torna a casa, parlandone con amici e parenti.

Il tentativo di Fioriamola pare stia dando alcuni primi importanti risultati: numerose sono state le adesioni da parte di esercizi commerciali, strutture ricettive e di privati e condomini, testimoniando una volontà di partecipare a rendere più accogliente ed elegante la nostra cittadina, presentandosi con l’abito bello a chi ci fa visita ma anche a chi ci vive. Tuttavia, numerosi sono ancora gli operatori e privati ed i cittadini ancora insensibili a questo bellissimo spot.

Solo alcuni decenni fa, tutti i balconi delle nostre case avevano vasi fiorati di splendidi colori. Molte case avevano addirittura tralci di vite piantati nel marciapiede che salivano sul muro sino al terrazzo dove creavano aree dì ombra che raffrescavano i solai dalla torrida calura. TerrAMare ha da sempre creduto in questo importante segnale, adottando le aiuole intorno alla vasca curandone l’innaffiatura e potatura dell’erba. Tuttavia è fondamentale una condivisione ed unità di intenti, cosa che molti nostri concittadini hanno fatto con un entusiasmo davvero notevole. È stata una fase di importante scambio di curiosità, informazioni, consigli ed aneddoti.

Terminata la fase delle iscrizioni, si è passati ora a quella della votazione popolare dei più begli angoli fiorati, sia privati che di esercizi commerciali. I vincitori di ciascuna categoria avranno dei buoni acquisto con i quali poter rendere ancora più belli i propri spazi e continuare un ciclo virtuoso che riporti la bellezza al centro di ogni progetto sociale, commerciale, economico .

Fioriamola vuole essere solo questo, un  elemento di riflessione su quello che è opportuno fare per rendere più accogliente Mola. I link alle pagine Facebook di TerrAMare mostrano le foto degli spazi in concorso. Una giuria tecnica dovrà successivamente esprimere un ulteriore parere per poi nominare i vincitori delle categorie del concorso .

Ogni ulteriore informazione del concorso è presente sulla pagina Facebook di TerrAMare https://www.facebook.com/pg/terramaremola/photos/.

 

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