Comunicato stampa

Francesco Laudadio

Un fine settimana all’insegna dell’elogio della “settima arte” quello che si terrà a Mola di Bari da giovedì 18 a domenica 21 luglio con le serate conclusive del Festival di Cinema e Letteratura “Del racconto, il Film” che ritorna in grande stile a Mola di Bari ospitando le serate conclusive della rassegna presso lo splendido scenario del Chiostro di S. Chiara, sede dell’Accademia di Belle Arti di Bari, con inizio alle ore 19.30, e che vedrà il suo clou domenica 21 luglio con lo svelamento di una targa in memoria del regista e scrittore di origini molesi Francesco Laudadio e la consegna delle chiavi della città al Maestro Marco Bellocchio.

Giovedì 18 luglio sarà ospite Rosa Ventrella con il suo “La malalegna” (Mondadori). La scrittrice barese, tradotta in diciassette Paesi, ci consegna un racconto al femminile e un pezzo di storia poco conosciuta della nostra Italia. Siamo infatti in un lembo di Puglia, dove le terre sembrano distese infinite e qui, nel secondo dopoguerra, alla soglia degli anni Cinquanta, i contadini salentini cercarono di strappare le terre ai loro padroni. Dialogherà con lei la giornalista Gilda Camero.  A seguire il film “Selfie” di Agostino Ferrente, un film tutto girato in “video-selfie” che racconta un mondo in cui non diventare camorrista può essere una scelta. Tra gli ospiti: Gianfilippo Pedote, produttore; e l’attori Alessandro Antonelli.

 

Il 19 luglio la serata si apre con l’esibizione di Don Bruno band & dance performance. A seguire il regista Gigi Roccati presenta la sua opera “Babylon sisters”, il film è ambientato nella Trieste di periferia dove quattro famiglie di etnia diversa si trovano a dover convivere quotidianamente con la paura dello sfratto e con i sogni da realizzare dei figli.

Sabato 20 luglio Giovanni Montanaro parla con Giorgia Antonelli di una storia di formazione e di amicizia nel nuovo romanzo “Le ultime lezioni” (Feltrinelli), in cui il protagonista ripercorre con i ricordi il rapporto con un professore, determinante per il suo sviluppo e la sua crescita. Segue la proiezione del film “La legge del mercato” di Stéphane Brizé dedicato alla lotta dei lavoratori nel cercare di mantenere un impiego e la dignità di tutti gli operai. Per questo film Brizé ha ricevuto una candidatura alla Palma d’oro e nel 2015 al Festival di Cannes si è aggiudicato il premio “Migliore interpretazione maschile a Vincent Lindon”.

Intervengono Antonella Morga (cgil puglia), Francesca D’amico (delegata Filcams cgil Mercatone Uno) e Michele Corriero presidente Unicef Bari.

Il 21 luglio il festival si chiude con la tradizionale Notte Bianca del Cinema&Letteratura di Puglia: una grande festa dedicata a cinema e letteratura con la cerimonia di premiazione ma tale evento non è l’unico atteso per la serata. Mola di Bari, dove la rassegna è nata, infatti, sarà teatro di un evento eccezionale: ospiterà Marco Bellocchio, che dopo la presentazione del suo ultimo film “Il traditore”, riceverà le chiavi della città dal sindaco Giuseppe Colonna.

Primo appuntamento della giornata alle ore 18.30 in piazza XX Settembre al civico 20, in corrispondenza dell’abitazione che ha dato i natali al maestro Francesco Laudadio: l’amministrazione comunale di Mola di Bari apporrà una targa in ricordo del regista cinematografico e teatrale nonché scrittore nato a Mola e prematuramente scomparso a Bologna il 6 aprile 2005.

A seguire ci si sposta nella Corte del Monastero di Santa Chiara per lo spettacolo teatrale: “Noi siamo qui” di Angela Iurilli con gli studenti della compagnia teatrale IISS Pietro Sette di Santeramo in Colle. Nella stessa serata lo scrittore e conduttore Fabio Canino dialogherà con il giornalista Rai Vito Marinelli su “Le parole che mancano al cuore” (Sem), la storia di un calciatore, che vive l’amore solo di incontri segreti, perché “i calciatori di serie A gay non esistono”. A seguire il Maestro Marco Bellocchio salirà sul palco per la premiazione, assieme al direttore artistico Giancarlo Visitilli e a Felice Laudadio presidente del Bif&st.

Si chiude con la visione del film “Il traditore” di Bellocchio, sulla storia di Tommaso Buscetta, il primo importante pentito di mafia, interpretato da Pierfrancesco Favino.

Intervengono anche Francesca Calvelli, montatrice; Simone Gattoni produttore Kavac Film, Luigi Lonigro, distributore (Rai Cinema – 01 Dstribution) e presidente nazionale Distributori Anica.

UFFICIO DEL SINDACO

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