Comunicato stampa

Mercoledì 24 luglio 2019 alle ore 21.00 Palazzo Pesce accoglie il tour promozionale di “The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian”, il progetto discografico firmato dalla cantante Serena Spedicato, dal pianista Nicola Andrioli, dalla tromba di Kalevi Louhivuori e dalle percussioni di Michele Rabbia. Un concerto in Puglia per ascoltare il disco, in uscita sabato 20 luglio e prodotto da Dodicilune, che nasce dal desiderio di rileggere i camei più significativi della produzione di David Sylvian, facendone rivivere le atmosfere intime e sofisticate, fluttuanti a mezz’aria. Qui affidate e impreziosite dalla voce eclettica, poliedrica e ricca di pathos di Serena Spedicato, diploma in Canto Jazz al Conservatorio Tito Schipa di Lecce con menzione d’onore, plauso e bacio accademico, un’intensa attività concertistica in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni al proprio attivo, dal pianoforte sapiente e raffinato di Nicola Andrioli, pugliese d’origine e belga d’adozione, diploma in Pianoforte classico e Jazz con il massimo dei voti al Conservatorio Tito Schipa di Lecce, diploma in Jazz et Musique Improvisèe al Conservatoire National Superieure de Paris, e una carriera, da concertista e didatta, in tutta Europa, dal il suono ricercato del trombettista Kalevi Louhivuorie, diploma al Dipartimento jazz del Conservatorio di Jyväskylä e dell’Accademia Sibelius, una carriera in Asia e Australia e diversi dischi incisi, e allo spessore poetico del percussionista Michele Rabbia, una formazione fra l’Italia e gli States, collaborazioni prestigiose anche nell’ambito della danza e letteratura, e un’idea sonora che coniuga il suono e il gesto con la tecnologia e i materiali artigianali che lui stesso sceglie con cura. (Ticket: 10 euro).

 

Dopo il successo di pubblico e critica della prima edizione, la compagnia TEATRAMICO di Mola di Bari in collaborazione con PALAZZO PESCE – Location Eventi di Mola di Bari,  UILT PUGLIA – Unione Italiana Libero Teatro, il patrocinio REGIONE PUGLIA – Assessorato Industria Turistica e Culturale, il  COMUNE DI MOLA DI BARI indice la 2.a Edizione di “Corti nella Corte”,  Concorso – Rassegna Regionale di Teatro Filodrammatico. Il concorso ha come finalità la valorizzazione del teatro come strumento di aggregazione e di crescita culturale in una modalità che mira a rievocare l’iniziativa, diffusa nelle corti aristocratiche e nei palazzi nobiliari dei secoli scorsi, di intrattenere gli ospiti negli spazi a disposizione del proprio palazzo o della propria residenza con “rappresentazioni-brevi” che, pur mantenendo la specificità comunicativa del mezzo teatrale, potevano fare a meno di un palcoscenico e di una scenografia. Il concorso viene dedicato alla memoria dell’illustre intellettuale-aristocratico molese Avv. PIERO DELFINO PESCE che tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 diede vita e sostenne l’aggregazione Filodrammatica come strumento di promozione culturale e umana. La rassegna si svolgerà nei quattro venerdì di luglio 2019 (5-12-19-26 luglio 2019); la serata finale, invece, si terrà nei primi giorni di settembre. Possono partecipare tutte le Compagnie e Gruppi Teatrali amatoriali residenti nell’intero territorio regionale pugliese iscritte regolarmente ad una Federazione italiana sia essa UILT, FITA, TAI o altre; sono ammesse, altresì, le compagnie del Molise solo se iscritte UILT. Sono ammessi solo corti teatrali, ossia estratti di opere che mantengano il senso compiuto della stessa, monologhi e atti unici. Il tempo effettivo dello spettacolo dovrà essere minimo 15 minuti e massimo 30 minuti. Ogni eccedenza in termini di durata sarà motivo di eliminazione anche ad esibizione avvenuta Corti nella Corte.  Sono ammessi spettacoli di autori italiani o stranieri, adattamenti in lingua italiana (non sono ammessi spettacoli in vernacolo) – a tema libero – editi o inediti purché con materiale scenico di poco ingombro e di facile rimozione (no pannellature di fondo).

Sabato 27 luglio 2019 alle ore 21.00 la Corte di Palazzo Pesce si veste dei colori e delle sonorità del Brasile insieme al Trio Sudestino di Vince Abbracciante, Giorgio Vendola e Fabio Accardi. Un concerto in Puglia che nasce dall’unione di tre eccellenze del panorama musicale italiano e dal loro condiviso amore per la musica carioca. La fisarmonicadi Vince Abbracciante – definito dal Dizionario del Jazz italiano 2014 “stella nascente della fisarmonica in Italia … che padroneggia la fisarmonica come pochi e suona con talento qualsiasi genere musicale” –, il contrabbasso di Giorgio Vendola – una carriera che lo vede esibirsi con i più prestigiosi nomi del panorama musicale internazionale – e la batteria di Fabio Accardi – prestigiose collaborazioni come la cantante Rosalia De Souza, incisioni discografiche e concerti in giro per il mondo – daranno risalto all’emozione musicale, giocando con ritmo, melodia e improvvisazione, oltre a un intenso interplay frutto di molti anni di collaborazioni comuni, in programma in cui una serie di loro composizioni in pieno stile e spirito brasileiro si intrecceranno a incursioni nel repertorio celebre con rielaborazioni di brani di Hermeto Pascoal, Egberto Gismonti, Chico Buarque e gli altri maggiori compositori brasiliani. Suoni caldi e profumati per una serata che è il chiaro omaggio che alla musica nordestina fanno tre sudestini pugliesi purosangue. (Ticket: 10 euro)

Mercoledì 31 luglio 2019 alle ore 21 Palazzo Pesce accoglie fra le pareti bianche della sua corte interna “Atomic bass” con il contrabbasso di Giuseppe Bassi e il pianoforte di Sumire Kuribayashi. Un concerto in Puglia per curare le sofferenze dell’uomo e della natura con vibrazioni “radioattive” in bilico tra spirito e materia. La musica diventa luogo di ricerca, desiderio di altrove, utopia e fonde le energie sensibili di Giuseppe Bassi, contrabbassita e compositore italiano, una carriera iniziata nell’ormai lontano 1990 e costellata di collaborazioni celebri  e una carriera che lo vede esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo, e Sumire Kuribayashi, pianista e compositrice giapponese, definita la stella nascente del panorama jazz nel Sol Levante e non solo, e apprezzata a livello internazionale per il suo talento e il suo tocco allo stesso tempo creativo ed evocativo. Sarà proiettato un estratto del documentario “BASSO ATOMICO”, girato e diretto da Alessandro Trapani, condotto da Giuseppe Bassi e Antonio Moscatello (scrittore e giornalista orientalista) nelle terre del Tohoku distrutte dallo tsunami e affette dalle radiazioni nucleari, nelle vicinanze della centrale Atomica Dai-Ichi di Fukushima. Una serata magica con un programma fatto di composizioni originali sospese tra le sonorità irriverenti del jazz e la cultura della tradizione musicale giapponese in un trionfo di suoni ed emozioni. Perché la musica possiede una forza “atomica”. (Ticket: 10 euro)

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