Comunicato stampa

Il “Polo dei Cittadini” ha inviato al Sindaco dott. Giuseppe Colonna, all’Assessore all’urbanistica – pianificazione del territorio e assetto del territorio arch. Nico Berlen, al Responsabile del Servizio Urbanistica e Lavori Pubblici ing. Vito Berardi, nonché agli organi di stampa, il seguente comunicato che pubblichiamo.

Oggetto: Chiarimenti sulla ns. del 20 Maggio 2019 e diffida

In data 20 Maggio 2019 il Polo dei Cittadini spiegando le motivazioni chiedeva di non procedere all’affidamento diretto con il Politecnico di Bari per la redazione del nuovo PUG. Tale richiesta non solo rimane elusa ma al momento non abbiamo avuto riscontro.

L’invio della nostra nota è stata effettuata secondo le indicazioni della “Freedom of Information Act” conseguente al Dlgs 97/2017 del 29 Maggio 2019, che vede riconosciuto qualsiasi mezzo di comunicazione e.mail compreso (come nel caso in questione), Dlgs relativo al Regolamento CE 1049/2001.

Ribadiamo che l’affidamento diretto, così come avvenuto al Comune di Mola è illegittimo per i seguenti motivi:

  • Le attività specificate nella Convenzione non costituiscono attività di ricerca scientifica applicata preclusa agli ingegneri e agli Al contrario si tratta di attività esercitabile dagli iscritti agli Ordini professionali, anche in forma associata. Il Dipartimento agisce come operatore economico privato e tenta come tanti altri Dipartimenti, di ritagliarsi uno spazio tra i servizi di Ingegneria e di Architettura, sottraendolo al libero mercato. Risulterebbe fondamentale dimostrare, da parte del D.A.U., come la redazione di un PUG faccia parte a pieno titolo della ricerca scientifica applicata e della consulenza tecnica istituzionalmente attribuita alle Università, a detrimento dei liberi professionisti.
  • Violazione della normativa nazionale e dell’Unione Europea in materia di appalti pubblici: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata con la sentenza del 19 dicembre 2012 dichiarando tra l’altro, che il diritto dell’Unione in materia di appalti pubblici si oppone ad una normativa nazionale che autorizzi la stipulazione, senza previa gara, di un contratto mediante il quale degli enti pubblici stabiliscono una cooperazione, in modo tale da porre un prestatore di servizi in una posizione privilegiata rispetto ai suoi Unica eccezione, che giustificherebbe l’incarico diretto, sarebbe la presenza di un interesse comune tra le due amministrazioni. Per capirci, l’Unione si oppone alla concorrenza sleale.
  • In tutti i modi si cerca di far passare una consulenza vera e propria, soggetta quindi a procedure di gara pubbliche, per mera ricerca scientifica, violando in questo modo l’interesse della cittadinanza al miglior progetto di U.G. possibile.
  • Alla base della Convenzione, esiste una logica di scambio economico, suggellata dalla previsione di un

A seguito di quanto detto ribadiamo che l’affidamento diretto non essendo legittimo non deve proseguire e deve invece seguire l’iter di una regolare gara pubblica, nell’unico interesse, quello del miglior PUG possibile per Mola.

Considerato che i tempi delle risposte al documento del 20 Maggio sono abbondantemente scaduti per la legislazione vigente, si diffida ai sensi del 241/90 art.1, art.3, art, 9 e art. 10 una risposta alla presente entro 15 giorni dalla ricezione, se tale silenzio continuerà visto la scarsa trasparenza ed il mancato rispetto della legislazione, nostro malgrado chiederemo l’intervento del Prefetto.

Il Direttivo del Polo dei Cittadini

Foto panoramica di Mola

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