Comunicato stampa

Giangrazio Di Rutigliano

Il Consigliere comunale di minoranza Giangrazio Di Rutigliano ha inviato la nota, che qui pubblichiamo, al Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri ed alla Segretaria Generale del comune di Mola di Bari, oltre che agli organi di stampa.

Oggetto: lottizzazione abusiva Complanare Est – Mola di Bari

Durante il Consiglio comunale del 31 luglio scorso, il consigliere Daniele ha portato all’attenzione dell’intero consiglio comunale l’esistenza nel nostro territorio, sin dal 1992, di un complesso abusivo di manufatti tuttora occupati.

Stando all’interrogazione del consigliere Daniele, il suolo su cui insiste detto complesso edilizio è stato acquisito al patrimonio comunale a seguito di accertamento di lottizzazione abusiva. Una incredibile e inaccettabile vicenda giudiziaria di cui, nel mio breve mandato sindacale, non sono venuto a conoscenza.

Le numerose domande poste dal consigliere Daniele, oggi agli atti del Consiglio, sollevano inquietanti dubbi a cui va data immediata e puntuale risposta.

Per questo sollecito il Sindaco, la Giunta e i funzionari di competenza a fare piena luce sull’accaduto e ad adottare tutti quei provvedimenti atti a ripristinare le legalità in questa vicenda.

Inoltre, è opportuno che il Sindaco e la Giunta si attivino per recuperare finanziamenti regionali e nazionali, anche facendo ricorso al Fondo finalizzato all’erogazione di contributi ai comuni per ottenere le risorse economiche necessarie ad eseguire gli interventi di demolizione di opere abusive.

È di questi giorni il protocollo d’intesa siglato tra Regione Puglia, Anci Puglia, Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari e la Procura di Bari, per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo edilizio nonché per la tutela e la valorizzazione del paesaggio e delle comunità, attraverso azioni di controllo urbanistico ed edilizio del territorio.

Questo impegno della Regione Puglia è finalizzato all’istituzione di un’anagrafe degli abusi da demolire, così da effettuare una programmazione degli stessi abusi da demolire per appaltarne le demolizioni in modo collettivo e congiunto. Saranno messe a disposizione dei comuni anche le somme necessarie per le demolizioni, attraverso la creazione di un fondo di rotazione quale strumento economico per sostenere i Comuni che non dispongano delle risorse necessarie per fronte alle demolizioni.

Non c’è altro tempo da perdere. Le risorse ci sono! È il momento di dichiarare tolleranza zero ai detrattori della bellezza e a tutte le forme di abusivismo per edificare legalità.

Condividi su: