Redazionale

Sversamento del 7 agosto a Cozze di liquami fognari

Il comitato “Per Cozze” ha inviato una segnalazione con istanza di intervento all’AQP (specificatamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all’Amministratore Delegato ed al Direttore Generale della società) e, per conoscenza, al Presidente della Regione Puglia ed al Sindaco di Mola, chiedendo una verifica puntuale dello stato della rete fognaria pubblica ed il contrasto agli scarichi abusivi.

Nel dare notizia della revoca dell’ordinanza di divieto di balneazione, col nostro articolo on line “Revocato il divieto di balneazione. Il rischio resta” dell’11 agosto, il Sindaco Giuseppe Colonna, commentando l’articolo sulla pagina facebook di Città Nostra, rassicurava che: «Nessun rischio. Si tratta di episodio causato da sversamento abusivo dei liquami. Aqp ha già provveduto ad effettuare denuncia ai Carabinieri»

Di seguito il testo della nota inviata dal comitato civico “Per Cozze”: 

Oggetto: sversamento liquami di fogna nell’abitato di Cozze, frazione di Mola di Bari. Richiesta.

Il sottoscritto dott. Vitantonio Renna (…) in qualità di presidente pro-tempore e quindi legale rappresentante del comitato civico “Per Cozze”, ente esponenziale degli interessi dei residenti e di tutti coloro che frequentano la località di Cozze in abitato di Mola di Bari, espone quanto segue:

con mail pec in data 24 settembre 2018 questo comitato evidenziava come nella sopra detta località si era verificata, nella passata stagione estiva, un sversamento di liquami di fogna provenienti da tronchi della pubblica fognatura in via Delfino Pesce.

Tale fenomeno si era già verificato svariate volte fin dal momento della realizzazione della rete fognante in Cozze, avvenuta a fine 90.

Nella stessa mail lo scrivente comitato invitava codesta Amministrazione ad attivarsi, d’intesa con il comune competente per territorio, al fine di porre rimedio al lamentato inconveniente.

Con nota in data 8.10.2018 protocollo n. 0101022 a firma del Presidente di AQP così veniva riferito a questo comitato “le segnalazioni di anomalia di funzionamento della rete fognaria… nella frazione di Cozze riguardano quasi esclusivamente l’occlusione di sifoni degli impianti privati di utenza ostruiti da materiale non solubile e grossolano che impropriamente viene scaricato in rete… Al riguardo si assicura che la rete presente nella frazione di Cozze non è assolutamente vetusta è pienamente funzionale e ben dimensionata per smaltire la portata immessa anche durante i periodi estivi.

Preme piuttosto evidenziare che alcun versamento in mare è stato registrato nella frazione di Cozze (n.b. nel 2018) in concomitanza di tali disservizi e tanto meno in occasione dell’unico evento di ostruzione del tronco fognario su via del Pesce (n.b. via Delfino Pesce) causato dalle radici invasive di alberi posti lungo la strada comunale…”

Orbene com’è noto a codesta società nei giorni scorsi si è verificato, sempre in via Delfino Pesce in Cozze, l’ennesimo sversamento di liquami dalla rete fognante, di entità cospicua, tanto che i medesimi liquami si sono riversati in mare e il sindaco di Mola di Bari ha disposto, con propria ordinanza, il divieto di balneazione nel tratto di mare interessato da tale fenomeno.

È evidente da quanto sopra che le motivazioni addotte nella nota in data 8.10.2018 protocollo n. 0101022, da codesta società a giustifica dei ripetuti episodi di sversamento di liquami di fogna dalla rete della frazione di Cozze in Mola di Bari non risultano plausibili.

Tanto premesso si rinnova l’invito ad effettuare una verifica puntuale dello stato della rete fognante nella citata località, per verificare la sua funzionalità, anche con riferimento a possibili infiltrazioni dei detti liquami nella parallela rete idrica, così da accertare le cause di questi ripetuti sversamenti.

È facilmente immaginabile che tali episodi in periodi di alte temperature e di presenza di migliaia di persone sul litorale di Cozze potrebbero alla lunga innescare situazioni di emergenza igienico-sanitaria.

Al contempo si sollecita codesta società, d’intesa con la civica amministrazione che legge per conoscenza, ad intensificare la verifica e il contrasto agli scarichi abusivi, ovvero a coloro che non sono allacciati alla pubblica rete fognante.

Alla Regione Puglia, socio unico di AQP, si chiede di vigilare su quanto chiesto alla società in indirizzo, nell’ottica anche di favorire lo sviluppo turistico della nostra Regione che ha nelle sue spiagge un attrattore di grande importanza.

Sicuri di cortese riscontro alla presente s’inviano distinti saluti.

Il presidente
Dott. Vitantonio Renna

 

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