Comunicato stampa

All’interno degli eventi per il cerimoniale del 78° anniversario della morte del carabiniere Cristino Giuseppe Antonio, medaglia d’argento al valore militare, che l’Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Mola sta promuovendo nel nostro paese, è stata programmata la presentazione del libro “IN BILICO, viaggio nella marginalità” di Nicola Schingaro.
Sociologo e urban planner (Ph.D.), Nicola Schingaro collabora da anni con i dipartimenti di Scienza Politiche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dove ha tenuto le cattedre di Socializzazione, Culture e Marginalità e di Sociologia della Cultura.
Il libro dal titolo sintetizza un importante lavoro di ricerca incentrato sui temi riguardanti la città e le sue periferie, la partecipazione e la socializzazione nei quartieri periferici, la pianificazione e le politiche urbane necessarie a costruire ed esprimere una visione ampia e condivisa di paese, ponendo ancora una volta al centro l’importanza cruciale di riflettere sulle criticità del governo urbano. Un’occasione di confronto tra cittadini interessati al paese e alle sue periferie, per dibattere e riflettere criticamente sui principali fenomeni di marginalità.

Nicola Schingaro da maggio 2019 è stato eletto Presidente del 3° Municipio di Bari. Tra i suoi lavori più recenti: “Perché non sono un delinquente. Un’autoetnografia” (2016); “Ma… perché non sono un delinquente? Un’autoetnografia come metodo della ricerca sociale” (2015); “I costi della partecipazione nei quartieri periferici. Una sfida per la pianificazione e le politiche urbane” (2014); “Il quartiere e la produzione di senso in spazi segregati, in D. Petrosino et al., Destini segnati?” (2013).

La presentazione del libro “IN BILICO, viaggio nella marginalità”, con successivo dibattito, si terrà domani venerdì 20 Settembre, alle ore 18.00, presso il Palazzo Roberti-Alberotanza in Piazza XX Settembre a Mola. Ad aprire i lavori sarà il S. Tenente Rago Cav. Sebastiano, Presidente Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Mola, mentre a Giangrazio Di Rutigliano è stato affidato il compito di dialogare con l’autore e moderare l’incontro.

Scheda libro: Condizioni di marginalità economica, culturale e relazionale insieme offrono poche chance per il futuro a persone spesso prive di una cultura della scuola o del lavoro, disoccupate o senza lavoro stabile. Il margine diventa oppressione, la marginalità diviene un mare in tempesta pronto a risucchiare in pericolosi vortici, dove è difficile non cogliere tanta disperazione umana. Eppure, mentre cercano di non annegare, non rivendicano solo una sussistenza materiale ma anche dignità e riscatto. E diventano quasi visionarie mentre provano nostalgia di un futuro. Intanto, cercano solo un piccolo ramo del tronco di un albero a cui aggrapparsi, ma spesso non lo trovano. Non c’è nessuno che tenda lorio una mano. Perdono fiducia. E rischiano ogni giorno di essere risucchiate e di disperdersi in quei vortici dove è molto probabile che diventino devianti o criminali. Attraverso quest’etnografia critica, l’autore prova a immergersi in quel mare in tempesta, ovvero, a esplorare e comprendere la marginalità tra i vicoli di Bari vecchia.

 

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