Redazionale

L’attesa per ascoltare l’Orchestra dei Giovani Allievi della Scuola Cattolica per la Musica Sacra di Ratisbona non è andata delusa; la purezza dei suoni emessi dagli strumenti dell’Orchestra da Camera composta solo da dieci elementi (Julia Kim, Jannis Roos e Christoph Ganslmayer (violini primi), Franziska Kiesel, Rosa Matos-Mendoza e Linus Bösl (secondi violini), Leonie Herteux e Simone Ehrenburg (viola), Lisa Albinger (cello) e Moritz Tunn (contrabbasso) ha affascinato gli oltre cento presenti al concerto tenutosi sabato scorso nella chiesa del Sacro Cuore.

Come annunciato, il concerto è stato offerto dalla Curia della Arcidiocesi di Bari-Bitonto in addizione al programma delle Notti Sacre 2019, il ciclo di concerti per organo e altri strumenti che si tiene da un decennio con l’obbiettivo di portare il pubblico alla scoperta delle tante chiese di Bari vecchia.

Per la speciale occasione di Notti Sacre 2019, la compagine tedesca ha commissionato ai compositori Biagio Putignano e Steven Heelein due novità assolute per organo solista ed orchestra d’archi, a suggello della consolidata collaborazione tra Ratisbona e Bari, quale tangibile segno di fratellanza universale e cristiana. I concerti di Notti Sacre sono organizzati da Don Antonio Parisi, che ne è l’ideatore e il Direttore artistico nonché il responsabile delle manifestazioni musicali della Curia barese, e, aggiungiamo, assiduo frequentatore dei concerti molesi per organo sia a S. Antonio che a

Don F. Fanizza con M. Sciddurlo

San Domenico che fanno capo a Arte&Musica, l’Associazione culturale molese presieduta da Margherita Sciddurlo, che ha collaborato all’organizzazione del concerto in oggetto con il prezioso ausilio della Parrocchia del Sacro Cuore, il cui parroco Don Franco Fanizza ospita sempre ben volentieri e con entusiasmo eventi musicali, culturali e sociali di alto profilo.

La giovane orchestra HfKM ovvero Hochschule für katholische Kirchenmusik und Musikpädagogik (Scuola cattolica per la Musica Sacra) di Ratisbona ha dato prova della grande padronanza nell’eseguire sia repertori di musica barocca che moderna e contemporanea. Infatti, il programma ha spaziato da W. A. Mozart (1756-1791) con l’Adagio und Fuge  per archi in c Moll, KV 546 e G. F. Händel (1685-1759) con Orgelkonzert Nr. 10 in d Moll op. 7 Nr. 4, HWV 309 al nostro grande anche se un po‘ negletto Ottorino Respighi (1879-1936) con Italiana – Arie di corte – Siciliana – Passacaglia da Antiche danze ed arie, Suite No. 3 ai due Concerti per organo dei contemporanei Steven Heelein (1984; Kann der Staub dich preisen, …) direttore della medesima Orchestra e il pugliese Biagio Putignano (1960; Concertino per organo ed archi). Come solista ha suonato il M° Markus Rupprecht, docente d’organo presso la prestigiosa istituzione musicale tedesca.

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