dell’on. Andrea Caroppo*

Lettera aperta alle marinerie pugliesi in stato di agitazione.

Carissimi pescatori e operatori delle marinerie di Bari, Barletta, Bisceglie, Giovinazzo, Manfredonia, Margherita di Savoia, Mola di Bari, Monopoli, Molfetta, Trani, Vieste e della Puglia tutta, purtroppo non potrò prendere parte alle Vs. assemblea fissata per domani (martedì 8 ottobre dalle 7.30) nel Porto di Bari poiché sono a Bruxelles impegnato in Parlamento per le audizioni dei componenti della nuova Commissione.

Sono, però, convintamente al vostro fianco in questa battaglia per la revisione di politiche e normative prive di qualunque aderenza alla realtà che hanno messo in crisi un settore vitale per la nostra economia e per la nostra salute senza, peraltro, alcun concreto beneficio per l’ecosistema.

Sono ben consapevole che alcuni regolamenti comunitari, purtroppo già adottati anche da precedenti Governi, vi ingabbiano in una pletora di norme sempre più restrittive, asfissianti ed antieconomiche e vi sommergono di obblighi amministrativi e burocratici che rendono impossibile lavorare. Ciononostante, l’ecosistema del Mar Mediterraneo non migliora affatto.

Allo stesso tempo, però, i pescatori non europei, specialmente quelli delle marinerie emergenti e sempre più commercialmente aggressive del Nord Africa, hanno mano libera.

Sul mercato, poi, continuano ad essere immessi a basso costo prodotti ittici spacciati come cattura italiana ma che provengono dell’estero, con conseguente ulteriore aggravio della bilancia dei pagamenti nel settore e rischi su salute e tracciabilità.

Farò tutto quanto è nelle mie possibilità di europarlamentare del gruppo Lega perché nelle Istituzioni europee si inneschi un processo di revisione di queste normative che tenga conto delle specificità delle aree geografiche e che, soprattutto, punti alla tutela sui mercati dei vostri prodotti, del prodotto italiano, massacrato dalla concorrenza estera.

Uno degli striscioni di protesta appeso al mercato ittico di Mola

Cordialmente, on. Andrea Caroppo

*Eurodeputato della Lega

Condividi su: