di Giuseppe Colonna*

Lo scorso 4 ottobre è stato effettuato presso la Discarica Martucci un sopralluogo alla presenza dei Sindaci di Conversano e Mola, Loiacono e Colonna, degli uffici comunali competenti, dell’ARPA Puglia, del Comitato “No Martucci” e della curatela fallimentare “Lombardi”.

A seguito del sopralluogo è stato confermato che dall’aprile del 2013 non vengono garantiti i controlli previsti dal Piano di sorveglianza e controllo, fatta eccezione per la estrazione e valorizzazione del biogas prodotto dalla discarica. Pertanto nulla è dato sapere sulla raccolta del percolato che inevitabilmente produce sia il I che il III lotto delle vecchie discariche e sulle cui circostanze si nutrono forti preoccupazioni.

Sul solo III lotto è stata rilevata la presenza del telo di copertura in HDPE, con all’interno avvallamenti spesso ricolmi di erba che potrebbero danneggiare la stessa guaina, perforandola, e che potrebbero esser causa di incendi.

Non risultano idonee le modalità di raccolta delle acque meteoriche in ragione del mancato raccordo di deflussi regolari verso canalette di raccolta presenti ma inservibili.

Appare evidente che, malgrado la raccolta del percolato, assieme alla raccolta delle acque di prima pioggia, fossero prescrizioni fondamentali dei numerosi atti autorizzativi, non esiste la benché minima traccia di tali attività. E’ sufficiente pensare che le quantità di percolato stimate sono pari a circa 2.693 t/anno per immaginare la stessa produzione sino ad oggi.

Gravi elementi di valutazione che impongono una immediata ispezione dei pozzi al fine di verificarne il contenuto, ed adottare tutti gli atti tecnici consequenziali, tra cui l’aspirazione dai pozzi dall’esterno.

È stato inoltre ravvisata la riattivazione dei pozzi di monitoraggio esterni alla discarica mediante l’apposizionamento di nuovi piezometri. Così come si consiglia la copertura definitiva della discarica conforme al decreto 36/2003, opportunamente raccordata con le canalette di raccolta delle acque meteoriche.

Problemi si rilevano anche sul I lotto della discarica, del quale non si hanno notizie in merito alla gestione del percolato. Si ricorderà che il I lotto era stato scoperto del telo in HDPE per aver successivamente installato un impianto fotovoltaico tuttora esistente, venendo meno la forma a “panettone” che al contrario avrebbe garantito un regolare deflusso delle acque.

Tutto quanto sopra descritto è contenuto nella relazione prodotta dall’ARPA Puglia richiesta in seno ai lavori del Tavolo Tecnico sulla discarica Martucci e depositata qualche giorno fa.

Nell’esprimere forte preoccupazione sulla vicenda comunico che sono già programmati nelle prossime ore vari incontri con il Tavolo Tecnico e gli organi Regionali di cui terrò tutti debitamente aggiornati.

*Sindaco di Mola

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