di Alessia De Pascale *

Un traguardo tutto pugliese nell’ambito della gestione informatizzata dei rifiuti. È stato presentato in anteprima nazionale a Rimini, per la 23esima edizione di Ecomondo, l’innovativo modello di tariffazione puntuale dei rifiuti denominato “KAYT” (know as you throw”, “conosci   ciò   che   conferisci”),   elaborato   da   Navita,   società  barese specializzata nell’informatizzazione evoluta della raccolta dei rifiuti differenziati.

Si tratta   del   primo   sistema   in   grado   di   tracciare   i   rifiuti   per   volume   e   numero   di conferimenti (sia del rifiuto differenziato che del secco residuo), permettendo ad ogni utente di conoscere in tempo reale la percentuale di rifiuto e il numero di conferimenti prodotti.

Nello stand di Confindustria-Cisambiente si è tenuto un Workshop dedicato alla Green Smart City e al nuovo sistema di tariffazione puntuale, partendo dalla best practice di Bitetto, tra i primi comuni del Sud Italia ad introdurre la Tarip.     .

“Il  modello  KAYT “  nasce   dalla  determinazione   di  creare   un   modello  di  tariffazione puntuale più giusto, equo e, soprattutto, più completo nel tracciare tutte le frazioni di rifiuti   differenziati.   Nel   prossimo   futuro   questo   modello   renderà   le   comunità   più virtuose,   oltreché   più   attente   alla   produzione   del   proprio   rifiuto”,   ha   dichiarato Francesco Roca, amministratore unico della società Navita.

“Dopo aver raggiunto e consolidato ottimi risultati con la differenziata e la riduzione dei rifiuti, era doveroso fare un ulteriore passo in avanti, provando a rendere la TARI un po’ più giusta e vicina ai cittadini. Abbiamo lavorato in stretta sinergia con la società Navita che gestisce il servizio di igiene urbana (in questi mesi anche a Mola) e con la società Innovambiente, per costruire un modello innovativo ed efficace, che superasse l’automatismo “meno indifferenziato conferisci meno paghi”, nella consapevolezza che il rischio maggiore fosse   l’abbandono  dei  rifiuti in periferia  e  nelle   campagne.   Con   il   modello   KAYT quell’esigenza è diventata realtà, che oggi rappresenta un modello in tutta Italia e soprattutto al Sud”, ha dichiarato Fiorenza Pascazio, sindaco di Bitetto e delegata Anci Puglia per Ambiente e Rifiuti.

“L’esperienza   di   Bitetto   è   stata   presa   come   esempio   di   sviluppo   di   un   modello Integrato Kayt + Payt ovvero un modello che premia non solo chi conferisce meno rifiuti ma anche chi ha una maggiore consapevolezza e responsabilità nel conferire correttamente anche in termini di qualità delle frazioni differenziate”, ha concluso il Sindaco.

*Ufficio Stampa Navita srl

 

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