di Enza Caputo Dellegrazie*

Un progetto si caratterizza per perseguire finalità e obiettivi scaturiti e definiti dopo lo studio delle possibilità della loro attuazione.

La biblioteca parrocchiale “Marino Marangelli”, Parrocchia “Sacro Cuore” in Mola di Bari, nasce da un progetto la cui finalità recita: «Impegnarsi nel sociale investendo nella cultura, vivere il nostro tempo, la contemporaneità attraverso la letteratura».

Gli obiettivi: 1) “Allargare gli orizzonti culturali e spirituali”; 2) “Riflettere sulle problematiche della vita”; 3) “Veicolare sani valori e sane convinzioni”.

Essa nasce con l’intento di diversificare l’offerta culturale e formativa al territorio attraverso contenuti che ci aiutino a vivere consapevolmente il nostro tempo, la contemporaneità “in declinazioni mai convenzionali”, banali, conformiste.

Il nostro intento è quello di «promuovere la lettura come forma di welfare della conoscenza, come espressione di bibliodiversità» (Legge della Regione Puglia, dicembre 2013).

Pertanto le acquisizioni librarie della biblioteca del “Sacro Cuore” sono costituite da novità editoriali di narrativa, di saggistica, di poesia, del Magistero della Chiesa Cattolica, del dialogo interreligioso e interconfessionale, con attenzione a tutte le fasce d’età da 0 anni ai … 90 anni e oltre, con una sezione “Essere genitori ed educatori oggi”.

“Dell’oggi” la biblioteca si occupa in modo particolare.

È la sua peculiarità sempre nell’ottica, ripeto, della bibliodiversità, e non dell’omologazione, ma della pluralità dell’offerta culturale e formativa.

Ci si potrebbe scandalizzare: “Come, non ci sono i classici?”. Sì, essi ci sono, ma a supporto di opere che li analizzano in chiave moderna.

Italo Calvino afferma: «È classico ciò che relega l’attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno». (cfr. Italo Calvino, Perché leggere i classici, Milano, 1991, una raccolta di saggi pubblicata postuma).

È in “questo rumore di fondo” dell’attualità, della contemporaneità che le volontarie ricercano il MEGLIO delle novità editoriali della letteratura del nostro tempo, per tutte le fasce d’età.

Come distinguere “la robaccia”, sostenuta da una “spietata operazione di marketing, da una ridondante pubblicità, rispetto a quello che non è “robaccia”?

Arduo compito!!! La nostra biblioteca lo affronta tenendo ben presenti finalità e obiettivi del progetto/biblioteca.

Prendere familiarità con la lettura significa formare lettori, individui consapevoli.

Si ricomincia, Anno sociale 2019/2020, con la “Festa del lettore”, evento che si terrà Domenica 24 novembre 2019 nella Parrocchia “Sacro Cuore” in Mola di Bari (ore 10.00 S. Messa di ringraziamento; ore 11.00 Premiazione dei lettori più assidui).

Si premieranno i lettori più assidui, designati attraverso un’attenta statistica.

Inoltre verranno allestiti un banchetto di libri e uno di leccornie e di lavori eseguiti a mano dalle volontarie.

Nell’Anno Sociale 2018/2019 sono stati presi in prestito circa 400 libri.

Venite numerosi, troverete un ambiente accogliente, dove le volontarie sono presenti ogni giorno, a turno, in genere dalle 17:30 alle 19:00; esse si occupano di dare in prestito i libri, adempiendo alle necessarie operazioni burocratiche e a fornire l’indispensabile supporto a bambini, a ragazzi e ad adulti (che però nicchiano) per la scelta del libro a cui sono interessati.

Noi volontarie cerchiamo di offrire un ambiente accogliente e cordiale, dove trascorrere il tempo libero.

Nella nostra biblioteca ci si prodiga per trasmettere il desiderio di leggere, il piacere di leggere, aiutando e rassicurando i bambini e i ragazzi a superare la paura di essere giudicati, di sentirsi dire “Hai capito?”, della valutazione a cui la vita sempre ci sottopone e che segna la fine della gratuità (cfr. Daniel Pennac, Una lezione di ignoranza, Astoria/Assaggi, 2015).

Pennac espone principi e proposte su cui si fonda la peculiarità della biblioteca, che non vuole sostituirsi alla scuola, poiché il suo intento è quello di offrire ai suoi lettori un nuovo modo di approccio al libro e alla lettura.

La scuola ne potrebbe trarre vantaggio, nel senso che si rivolgerebbe ad allievi più motivati.

Ed in grazie di cuore va al nostro parroco don Franco Fanizza che, con disponibilità e competenza, sostiene questa iniziativa, rivolta alla crescita culturale e spirituale della comunità molese.

*Docente, volontaria della Biblioteca Parrocchiale “Marino Marangelli”, Parrocchia “Sacro Cuore” 

 

 

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NELLE EDICOLE E LIBRERIE DI MOLA: DA NON PERDERE!

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