Redazionale

Mola: contributi per la sicurezza degli edifici scolastici.

Sono state pubblicate dal Ministero dell’Istruzione le graduatorie del bando da 65,9 milioni di euro per un Piano straordinario per le verifiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico e per eventuali interventi urgenti sulle situazioni di criticità che emergeranno dalle indagini.

Nello specifico, verranno finanziate 5.560 verifiche: 1.265 su edifici di Province e Città metropolitane e 4.295 su strutture scolastiche comunali. Tra le Regioni con il maggior numero di interventi finanziati spicca la Puglia (531), preceduta solo da Campania (943) e dalla Lombardia (568).

Gli interventi candidati sono stati selezionati sulla base di precisi criteri: vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970; presenza all’interno di una zona sismica; popolazione scolastica coinvolta; assenza di finanziamento negli ultimi 5 anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche; eventuale quota di cofinanziamento. Lo stanziamento complessivo prevede 40 milioni che saranno utilizzati per le verifiche sui solai e 25,9 milioni che serviranno a eseguire i lavori più urgenti.

“Sono due gli istituti interessati nel Comune di Mola di Bari – rende noto il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – Qui giungerà un ammontare di risorse complessivo pari a 14 mila euro, cofinanziati da 5 mila euro per ogni scuola. Le somme riguarderanno il plesso Eduardo De Filippo di via Enrico Toti, realizzato nel 1967, e che coinvolge 90 studenti e il De Amicis di via Mazzini, costruito nel 1971 e che ospita 75 alunni”.

L’obiettivo primario è quello di verificare lo stato degli edifici scolastici, prevenire fenomeni di crollo di solai e controsoffitti e intervenire poi tempestivamente sulle criticità rilevate per garantire la sicurezza delle scuole.

“Le cronache, anche recenti, ci riportano le notizie di crollo di intonaci dai soffitti delle scuole – conclude Emanuele Scagliusi (M5S) – Ed è per questo che siamo impegnati giorno dopo giorno per fare concretamente dell’edilizia scolastica una delle nostre priorità. Dobbiamo intervenire rapidamente per assicurare ai nostri studenti il diritto di formarsi e crescere in ambienti sicuri. Il primo passo è quello dell’analisi dello stato dell’arte per poi passare, quanto prima, alla soluzione delle criticità emerse dalla fase di studio”.

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