Comunicato stampa*

Il sindaco nel seggio delle primarie del centrosinistra

Domenica scorsa, in occasione delle primarie del centrosinistra, abbiamo assistito ad un evento curioso: il Sindaco, presentatosi alle scorse elezioni comunali come espressione di una coalizione di liste civiche, seppur proveniente da una lunga militanza in ambienti di centrodestra, si è apertamente schierato ed ha votato per il Governatore uscente Michele Emiliano. Il gesto del primo cittadino smaschera il grande bluff delle scorse elezioni comunali, a seguito delle quali avevamo già assistito alla composizione di una giunta con all’interno un ex sindaco della coalizione di centro sinistra. Fra una sua smentita e l’altra, risulta, ormai, acclarato il legame dell’attuale Sindaco con i principali esponenti del centro sinistra di provincia, ma ciò che fa specie è la giustificazione addotta: “[…] Ho votato per Michele Emiliano perché da quando i miei concittadini mi hanno dato fiducia ho un debito di responsabilità nei loro confronti”.

Una dichiarazione molto grave, a voler significare che, per ben amministrare un paese ed ottenere finanziamenti, bisogna sempre muoversi nella direzione del politico forte di turno. A Colonna non sfugga che, in passato, come lui ben sa, avendo fatto parte di quella coalizione, i finanziamenti sono stati intercettati anche dall’amministrazione di centro destra, nonostante la diversità politica con chi governava in quel momento. Il finanziamento, ma più in generale la convergenza di più enti sui provvedimenti, devono avvenire sulla scorta del merito, della validità e dell’opportunità di un progetto per un territorio, non per il mero supporto politico al momento del bisogno.

Al contrario, constatiamo che il Sindaco, la sua maggioranza e alcuni altri simpatizzanti e tesserati di PD e partiti vicini, si sono mossi compatti per far votare il candidato Michele Emiliano a 197 cittadini, un Presidente uscente di una Puglia che vede la sanità allo sbando, l’agricoltura dimenticata (si pensi alla pessima gestione dei Programma di Sviluppo Rurale e alla problematica xylella) e la situazione dei rifiuti, tristemente nota anche a noi molesi. Proprio in questi giorni è stato certificato che, mentre le altre regioni a rischio sono riuscite a centrare gli obiettivi di spesa, la Puglia è risultata l’unica regione a non usare i fondi dell’Unione Europea per lo sviluppo rurale, perdendo ben 142 milioni di euro.

E, per concludere, ci sia permessa una piccola battuta: muovere gli stati generali di una coalizione per raccogliere così pochi voti, è come spendere oltre 100mila euro per un Natale molese, di cui abbiamo preferito tacere in quanto a ritorni numerici!

*Dott. Francesco Brunetti
Coordinatore della coalizione del Centrodestra di Mola di Bari

Condividi su: