Redazionale

Sta per attraccare nel porto di Piombino la nave da crociera “Costa Diadema”. A bordo 1255 persone e un caso sospetto di Covid 19. L’imbarcazione sarebbe dovuta arrivare a Civitavecchia ma nel porto laziale non c’e’ più posto, cosi il Ministro dei Trasporti ha chiesto la disponibilità di quello toscano.

E’ stato un gesto di responsabilità” ha detto il sindaco Francesco Ferrari.

Come è noto a bordo c’è un marittimo di Mola in non buone condizioni di salute.

«Ha avuto febbre nei giorni scorsi e respira ancora con l’ausilio dell’ossigeno» il cittadino 50enne di Mola di Bari tra i 1200 uomini dell’equipaggio a bordo della nave “Costa Diadema”, che dopo 24 giorni di navigazione sta attraccando nel porto di Piombino.

A riferirlo è il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, che in serata ha parlato con la moglie del marittimo. La donna, spiega il sindaco, gli ha detto che a suo marito «hanno diagnosticato una polmonite ma non si sa se possa essere causata dal Coronavirus perché non è stato sottoposto a tampone».

«Il nostro concittadino – aggiunge il sindaco – è sfebbrato da due giorni e le sue condizioni sono stazionarie ma ha ancora difficoltà respiratorie».

«In queste ore – sottolinea Colonna – ho condiviso le preoccupazioni di altre amministrazioni comunali, in particolare di quella di Procida, in merito alla situazione insostenibile dell’equipaggio della Costa Diadema, ma anche di tutti i marittimi, di altre navi italiane, che versano nelle stesse condizioni di vergognosa odissea alla ricerca di un ormeggio sicuro. A tutti e in particolare al nostro concittadino, faccio arrivare la solidarietà e la vicinanza di tutti i molesi».

Ecco cosa scrive questa mattina il Sindaco Colonna:

“Ho appena ricevuto la bella notizia che nelle prossime ore la nave Costa Diadema, con a bordo 1200 uomini e donne dell’equipaggio, tra cui anche un concittadino molese, attraccherà finalmente nel porto di Piombino, dopo settimane di permessi negati e porti chiusi. La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, sta seguendo personalmente la vicenda. In queste ore ho condiviso le preoccupazioni di altre amministrazioni comunali, in particolare di quella di Procida, in merito alla situazione insostenibile dell’equipaggio della Costa Diadema, ma anche di tutti i marittimi, di altre navi italiane, che versano nelle stesse condizioni di vergognosa odissea alla ricerca di un ormeggio sicuro. Della questione si è interessato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro e al nostro accorato appello si è unito anche il presidente dell’Anci Puglia, Domenico Vitto. Li ringrazio. Confido nell’impegno del Governo e colgo l’occasione per ringraziare della disponibilità e della responsabilità dimostrata il collega primo cittadino di Piombino. Come ha dichiarato la ministra De Micheli, tutto l’equipaggio sarà sottoposto a verifica sanitaria e all’eventuale isolamento e trasferimento secondo le procedure di sicurezza. A tutti e in particolare al nostro concittadino, faccio arrivare la solidarietà e la vicinanza di tutti i molesi. “Nessuno si salva da solo”, ha detto nei giorni scorsi papa Francesco. Dobbiamo esserci, sempre, gli uni per gli altri”.

 

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