di Nicola Bellantuono

barche porto Per i porti delle regioni del Mezzogiorno sono in arrivo 140 milioni di nuove risorse, messe a disposizione dal Governo su fondi strutturali e di investimento dell’Unione Europea. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti pubblicato un avviso pubblico per la formulazione di proposte progettuali di “elevato livello qualitativo” che prevedano la realizzazione di interventi per il recupero del waterfront in grado di migliorare la competitività del sistema portuale, la mobilità regionale e l’integrazione fra sistemi di trasporto.

La natura degli interventi ammissibili e le favorevoli modalità di erogazione dei finanziamenti possono costituire un’appetibile opportunità per il Comune di Mola, a integrazione dei progetti già finanziati, per valorizzare l’intera area del porto e per risolvere specifiche esigenze relative allo stato del fondale portuale e dei moli, interessati da preoccupanti fenomeni di insabbiamento e di degrado.

L’avviso pubblico è rivolto alle Pubbliche Amministrazioni di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e suddivide la dotazione complessiva di 140 milioni di euro in quattro linee d’azione.

La prima, con una dotazione di 30 milioni, riguarda gli interventi di ampliamento e riqualificazione degli approdi dei moli e finanzia la realizzazione, la ristrutturazione e l’ampliamento delle banchine, la realizzazione di piazzali, i dragaggi e gli interventi per la sicurezza.

La seconda linea d’azione, finanziata per 45 milioni di euro, è relativa al restyling dei terminal crociere e prevede la realizzazione, il completamento e la riqualificazione delle stazioni marittime e delle banchine, la realizzazione di parcheggi e aree di sosta, i dragaggi e gli interventi per la sicurezza.

Sono invece 40 milioni le risorse a disposizione per la terza linea d’azione, denominata “sistemazione e riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali”: oltre agli interventi per la sicurezza, essa finanzia la rigenerazione e la riqualificazione urbana, la riconversione degli edifici e degli spazi pubblici, la creazione di verde urbano e la creazione di parcheggi e aree di sosta.

I restanti 25 milioni di euro sono associati alla quarta linea d’azione, finalizzata a migliorare la connessione materiale fra aree portuali e centri urbani, con la creazione o il miglioramento dei collegamenti.

reti per la pescaCome precisa il bando, sono ammissibili non solo progetti integrati che eventualmente coprano tutte le quattro linee d’azione, ma anche moduli autonomi da un punto di vista tecnico e amministrativo con possibilità di integrazione funzionale. Le agevolazioni vengono concesse nella forma della sovvenzione diretta e coprono anche le spese di progettazione sostenute a partire dal 2014; qualora l’importo del progetto o del modulo ecceda la somma che, in base alla dotazione finanziaria prevista, può essere concessa, alle amministrazioni proponenti spetterà indicare le fonti di finanziamento a copertura dei costi eccedenti. A parte questa eventualità, non sono previste quote di cofinanziamento su fondi propri delle amministrazioni proponenti.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 21 marzo scorso. Esse dovranno contenere, tra l’altro, l’indicazione della coerenza fra soluzione proposta e necessità del beneficiario e degli utilizzatori, la valutazione economico-finanziaria che ne attesti il valore aggiunto rispetto alla situazione attuale o a un’eventuale diversa soluzione progettuale, il cronoprogramma dettagliato degli interventi, la descrizione della struttura organizzativa del beneficiario e dei processi di gestione e attuazione del progetto.

Per la valutazione delle proposte è previsto il ruolo attivo, oltre che del Ministero, anche delle singole Regioni, che si esprimeranno in relazione ai criteri di priorità regionale: per la Puglia essi consistono nella coerenza con i piani regionali dei Trasporti, delle Merci e della Logistica e nella previsione degli interventi nei piani urbani della mobilità sostenibile eventualmente adottati dai singoli Comuni. Eventuali proposte progettuali ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili potranno essere finanziate in una fase successiva.

Insieme a questo avviso pubblico, sono stati emanati altri tre bandi indirizzati alle Regioni del Mezzogiorno e relativi alla digitalizzazione della logistica (dotazione 80 milioni), all’accessibilità turistica per i siti di particolare pregio turistico e culturale (dotazione 90 milioni) e al miglioramento della sostenibilità ambientale delle aree portuali (efficientamento energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, pianificazione e monitoraggio ambientale, per una dotazione di ben 170 milioni). Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (http://www.ponir.mit.gov.it/programma/pac-14-20).

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