Qualche settimana fa abbiamo intervistato l’infermiera professionale Barbara Scarafino che vive a Bergamo e presta servizio in un ospedale Covid. Oggi ci manda la sua pagina di diario in occasione della nascita della sua nipotina Greta Scarafino.

L’infermiera professionale Barbara Scarafino, a destra, in corsia con i colleghi

Bergamo, 18 maggio 2020

Dopo giorni di caos, in cui fatica e sentimenti si sono mischiati, dopo mesi di scoraggiamento passati in corsia, in solitudine con la sola compagnia di mascherine, guanti e tute di protezione, odore di disinfettante che ti tolgono il respiro, immagini strazianti che mi rimarranno per sempre impresse nella mente e nell’anima, OGGI, 18 MAGGIO 2020, è giorno di rinascita per noi che apparteniamo alla generazione del cuore.

Sei arrivata tu, rompendo quel silenzio assordante che ci circondava, un raggio di sole e di speranza che simbolicamente ci accomuna tutti, non solo noi familiari che pur essendo lontani ( io sono a Bergamo in prima linea in un ospedale Covid), ci avvicina. Un mare di gioia ci invade e le lacrime non sono più di pianto ma di gioia infinita per una vita che è arrivata: E’ NATA GRETA!

 

Mio fratello Massimo mi dice al telefono: “ …e la felicità è tutta nostra!”
E allora tanti auguri a Mamma Antonella e Papà Massimo, e noi tutti con voi.
Barbara

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