di Mimmo Vavallo*

Non mi piacciono i falsi allarmismi da coccodrilli, né tanto meno la ipocrisia politica dei comunicatori odierni, motivo per il quale desideravo non esprimere pareri sulla annosa questione Martucci!

Ma essere addirittura accusati di aver taciuto su questa ennesima sfaccettatura della mala gestione “Emilianesca” della Regione Puglia, no, non riesco a digerirlo!

Ripartiamo dal principio: mi permetto di parlare di falsi allarmismi da coccodrilli perché, nella eventualità che si proceda nella direzione individuata, si tratta di una soluzione provvisoria (emergenziale per usare termini moderni!) che un politico serio non può fare passare come un disastro ambientale (per altri motivi già in essere da anni in quella maledetta Contrada!), poiché tecnicamente si tratta  di una discarica che, per i grandi capi della Regione, ha di fatto tutti i requisiti per funzionare a regime.

Ma soprattutto parlo di ipocrisia perché, da coloro che per anni hanno scartato la forte ipotesi dello stralcio (A DIFFERENZA NOSTRA!), preferendo quella più morbida della conversione del sito di Martucci, non posso oggi ascoltare parole di sdegno per un provvedimento che non ha nulla di straordinario per chi conosce un minimo di gestione dei rifiuti.

Non dimenticherò mai l’ accoglienza in pompa magna che fu data all’ arrivo a Mola del super Assessore Parchitelli; “stravolgerà la tematica ambientale molese”, si disse! Già, ma non ci dissero che lo stravolgimento sarebbe significato un salto all’indietro di anni!

E le primarie, come dimenticare le primarie, quando i super esperti della politica locale ci invitarono a votare Emiliano, prospettandolo come il miglior Governatore che la Regione Puglia potesse avere.

Ora che, piano piano, tutto viene a galla, qualcuno vuol fare credere che la rianimazione di Martucci (mai interrotta in questi anni sinistri!) sia addirittura frutto del silenzio delle opposizioni! NO, ora Basta! Fossero anche distrattamente  sfuggiti gli interventi dei nostri rappresentanti (vedi quelli dei nostri consiglieri regionali Erio Congedo e Ignazio Zullo o quello del Consigliere comunale Vitantonio Battista e altri ancora!), da Segretario politico di FRATELLI D’ITALIA, non accetto più che in questo paese si scambi un costruttivo (forse anche esasperato!) silenzio in una simile connivenza!

Dopo oltre 40 anni di vessazione del territorio, per noi quella discarica va definitivamente “tombata” e stralciata da ogni piano che si rispetti! Ma altri continuano a non pensarla così.

Ecco perché bisognerebbe invece spiegare che il vero colpevole della disgrazia di Martucci ha oggi un unico nome e cognome: Michele Emiliano! È a lui e ai suoi sodali (a partire dai nostri Amministratori!) che dovete chiedere conto!

*Segretario cittadino di FDI

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