di Michele Daniele*

VILLAGGIO VACANZE – SECONDA STAGIONE

Cartello all’ingresso dell’area confiscata e di proprietà comunale

Come tutte le serie che si rispettino, dopo il successo della prima stagione, sta andando in onda la seconda stagione.

Ricordate il famoso “villaggio vacanze”? Una serie di costruzioni abusive effettuate su terreni comunali e che hanno vissuto indisturbate per decenni grazie all’ignavia e al disinteresse delle varie amministrazioni molesi che si sono succedute negli scorsi decenni.

Oltre al danno, anche la beffa: gli occupanti di quelle costruzioni abusive non pagano un centesimo né di IMU (ovvio, la proprietà mica è loro) né di TARI né di TASI e di tutte le altre tasse che ci tartassano continuamente.

Bene, dopo che un anno fa avevo segnalato questo scempio, l’intera Amministrazione Comunale era caduta dal pero asserendo non saperne niente. Questo per dare un’idea di come il patrimonio pubblico viene considerato da uffici e politici che hanno retto le sorti del Comune negli scorsi decenni.

Transeat. Ok, da quando lo si sa, tutti si aspettano che si agirà per restituire alla comunità quell’area contigua alla costa, vero?
Manco per sogno. È passato un anno e tutto è come prima. È iniziata l’estate e gli antichi occupanti sono ritornati in massa a occupare abusivamente gli edifici di proprietà comunale.

Con tanto di cancello non rimosso e tanto di cartello che specifica, beffardamente, “Proprietà privata”, come da foto allegata.

Bidone dei rifiuti ad uso degli occupanti le ville abusive

Ah… ovviamente i villeggianti producono rifiuti. E che, vogliamo lasciarli nell’immondizia? Mai sia: Mola è un paese ospitale e certamente provvediamo a raccogliere i loro rifiuti. Ovviamente gratis.

E per quelli ingombranti, tipo le ramaglie derivante dalle potature degli alberi? Li abbandoniamo sulla spiaggia antistante il “villaggio”. E chi se ne frega.

*Consigliere comunale M5S

Rami e sterpaglia abbandonati sulla spiaggia prospiciente l’area delle ville abusive confiscate

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