Comunicato stampa*

La conferenza stampa tenutasi mercoledì scorso aveva una precisa funzione, vale a dire spiegare alla cittadinanza le ragioni della nostra uscita dalla maggioranza avvenuta l’8 maggio 2020. Ci sarebbe tanto piaciuto farlo in Consiglio Comunale offrendo quindi ai nostri interlocutori una replica immediata e alla cittadinanza la possibilità di valutare autonomamente quanto ascoltato.

Ma come tutti ben sappiamo, questa possibilità ci è stata negata. Ci dispiace leggere comunicati di parte della maggioranza, poco ponderati, il cui unico intento è quello di gettare fango sui nostri due consiglieri eletti nella lista di Alleanza per Mola, attraverso insinuazioni che lasciano il tempo che trovano.

Abbiamo promesso a tutti di essere il cambiamento e noi ci facciamo ancora carico di questa missione. Vogliamo esserlo anche in questo attacco e, rispetto ad insinuazioni e parole, preferiamo fornire testimonianze, le quali poco si prestano a sbagliate interpretazioni.

Quella che pubblichiamo è una nota riservata inviata in data 14.08.2019 al leader della coalizione di maggioranza in cui esprimiamo una serie di osservazioni in perfetta coerenza con quanto dichiarato in conferenza stampa.

Tale documento conferma come l’intento di Alleanza per Mola fosse quello di riportare l’intera maggioranza sulla strada dei principi fondativi di “Cantiere Civico”, senza alcuna pretesa, ma solo richiamando la partecipazione, la condivisione, il confronto.

Conferma come le scelte sulla giunta tecnica siano state criticate sin dal principio, non per mere questioni personali, ma semplicemente perché le stesse non permettevano alle forze politiche elette di partecipare al percorso amministrativo.

La strada che indichiamo al leader della maggioranza è chiara: più riunioni di maggioranza, numericamente scarse in tutto questo tempo, per incentivare confronto, discussioni e proposte, all’interno delle quali formare le volontà amministrative e non come mere ratifiche di decisioni prese altrove; in alternativa, se la guida della maggioranza non fosse stata in grado di garantire tale partecipazione ad APM, indicavamo come unica possibile alternativa l’attribuzione di un ruolo strategicamente rilevante (individuato liberamente da leader e forze politiche) al movimento al fine di fornirci la possibilità di farci portatori delle istanze del nostro movimento e dei nostri elettori.

A tali sollecitazioni non si è dato nessun riscontro, la situazione attuale non poteva che esserne la naturale conseguenza. Preferiamo come detto, la trasparenza all’ambiguità, la verità alle insinuazioni, i fatti alle parole, un metodo autenticamente partecipativo ad una oligarchia.

*Il coordinatore di Alleanza per Mola

Giampiero Recchia

ECCO LA LETTERA INVIATA AL SINDACO IL 14 AGOSTO DA ALLEANZA PER MOLA

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