Comunicato stampa*

In merito agli investimenti in corso di esecuzione o di progettazione partecipati ai cittadini dall’Amministrazione Comunale di Mola di Bari, riguardanti tutti la parte marina della città, il presidente dell’Associazione ONLUS “Le Antiche Ville”, fondata nel 1997, ha dichiarato quanto segue:

“Nel compiacerci per il fatto che con questi investimenti si porterà a soluzione l’annosa problematica del degrado ovvero della finora non adeguata valorizzazione dei bracci portuali e della banchina, dei tratti di costa suscettibili di utilizzazione per spiagge e dello spezzone-sud del lungomare “Bohigas”, non possiamo non sottolineare che tutto ciò abbisogna di una rapida correzione programmatoria da parte dei decisori pubblici, in quanto così facendo e restando gli investimenti concentrati solo sulla parte marina, si disconosce di fatto la vocazione non solo di mare ma anche rurale e pedecollinare della città.

Questa vocazione è storicamente più antica di quella marina e impegna la capacità dei decisori di valorizzare finalmente in modo organico alcune zone pregiate per le caratteristiche ambientali, microstoriche e amene: a cominciare dalle contrade rurali di Brenca-San Materno, Crocifisso e Pozzo Vivo, ove si concentra una incredibile massa critica di antiche ville, antiche casine, trulli e chiesette. L’Associazione “Le Antiche Ville” ha ridenominato queste aree con il toponimo “Poggio delle Antiche Ville” e per esse si sforza di svolgere da oltre due decenni una intensa attività di tutela e valorizzazione, anche attraverso la gestione dell’Ecomuseo del Poggio di Mola, dichiarato di interesse regionale nel gennaio 2015.

La recente decisione del Comune di Mola di ammodernare una vecchia scuola rurale in Contrada Brenca, sede del Centro Servizi dell’Ecomuseo, è stata ritenuta da noi un esempio positivo di ciò che bisognerebbe continuare a fare in queste aree ed anche la dimostrazione che non ci si può limitare a questa unica azione, al fine di concretizzare una virtuosa integrazione mare-collina, città-campagna che conferirebbe a Mola un’indubbia competitività nel contesto regionale. Quindi occorre attrezzare queste aree con azioni strutturali, con servizi e viabilità adeguati nel rigoroso rispetto delle vocazioni ambientali per farne un grande e attrattivo “polmone ecologico” della città, oltre ad intervenire sulle suscettività culturali, storiche, economiche e turistiche incredibilmente importanti di queste zone.”

*Associazione ONLUS “Le Antiche Ville”

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