Comunicato stampa

Due grandi della musica italiana protagonisti dell’AgìmusFestival, nel Chiostro Santa Chiara, a Mola di Bari, dove giovedì 30 luglio arriva Elio, seguito domenica 2 agosto da Antonella Ruggiero, artisti entrambi impegnati in un doppio concerto, alle ore 20.30 e alle ore 22.30, per poter soddisfare un ampio pubblico, viste le restrizioni in platea a causa dell’emergenza Covid (biglietti 22/20/15, info 368.568412).

Si parte, dunque, giovedì 30 luglio con Elio degli irriverenti Elio e le storie tese, che per l’occasione rimette il frac. E in veste di narratore e cantante attraversa a modo suo il grande repertorio dell’opera buffa, dal Flauto magico di Mozart al Barbiere di Siviglia di Rossini, con un esilarante omaggio finale a Jacques Offenbach. Lo spettacolo intitolato, per l’appunto, Opera Buffa! Inizia con una rielaborazione-rilettura del libro Il flauto magico di Vivian Lamarque, intrecciata a parti del libretto d’opera originale: si possono ascoltare la celebre aria del buffo uccellatore Papageno e i duetti che lo vedono coinvolto. «Quella del Flauto magico è una storia complicata con tanti personaggi: alcuni così buoni da sembrare buoni, altri così cattivi da sembrare buoni, altri proprio cattivi. Insomma, un bel caos», avverte Elio, che nei “passi a due” avrà al suo fianco il soprano Scilla Cristiano. Sul palco ci sono anche i musicisti Gabriele Bellu (violino), Luigi Puxeddu (violoncello) e Andrea Dindo (pianoforte). Nella seconda parte dello spettacolo i due protagonisti si alternano, invece, in un recital lirico serrato e accattivante, preceduto dalla virtuosistica interpretazione da parte del Trio dell’Ouverture della Gazza ladra di Rossini E non mancano le celebri cavatine del genio di Pesaro “Largo al factotum” e “Una voce poco fa” tratte dal Barbiere di Siviglia, oltre alla chiusura in grande stile nel segno di Offenbach.

Domenica 2 agosto è il turno di Antonella Ruggiero, una voce, un marchio di fabbrica che, per un periodo, ha fatto la fortuna dei Matia Bazar. Poi, la cantante ha scelto di andare da sola. Ed ha iniziato ad esplorare altri universi sonori, mondi musicali vicini e lontani. Esperienze che s’incontrano nello Stralunato recital della più eclettica e versatile tra le interpreti italiane, per un excursus tra hit, cover e frammenti di altri progetti meno conosciuti. Dai successi con i Matia Bazar (Solo tu, Ti sento, Vacanze romane), la cantante genovese passa a Sting (Fragile), alla canzone americana (Blue Moon) e Gounod  (Ave Maria), grazie a quell’ampia estensione vocale che le consente di alternare registro pop e lirico da soprano leggero. Un eclettismo necessario per saltare senza alcuna fatica dalla musica classica e contemporanea al jazz e al tango, dal repertorio sacro a quello bandistico e popolare. Insieme a lei, il Maurizio Di Fulvio Group, formazione d’avanguardia, tra le più importanti della scena internazionale, in cui predominano eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile. Con il band leader, il chitarrista e compositore Maurizio Di Fulvio, ci sono il fisarmonicista Renzo Ruggieri, il contrabbassista Ivano Sabatini e il batterista-percussionista Davide Marcone.

La partecipazione al concerto comporta l’osservanza delle disposizioni previste dalle Linee guida e dai Protocolli di igiene e sicurezza anti Covid-19

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