Comunicato stampa*

Non tutti sono contenti, nel mondo ambientalista, del risultato raggiunto però, a ben vedere, non dobbiamo essere scontenti o, peggio, scoraggiati. Ad essere realisti questo è il miglior risultato che potevamo aspettarci. Tra ciò che avremmo voluto e sperato, lottando fino all’ultimo istante, e quanto altri interlocutori e portatori di interessi diversi dai nostri, quand’anche non contrapposti, a loro volta richiedevano, questo è stato l’equilibrio massimo raggiungibile, allo stato. I decisori di questo aspro confronto, o contesa che dir si voglia, non erano le associazioni e i comitati ambientalisti ma la politica, intesa come amministratori degli interessi pubblici, i quali spesso, se non sempre, sono contrastanti tra loro. Lamentarci del risultato conseguito è profondamente sbagliato, ma non perché ci piace quel che abbiamo ottenuto bensì per quanto rappresenta: un punto di partenza per ricominciare le nostre battaglie di tutela del paesaggio, del territorio e dell’ambiente.

Non è finita qui e ancora dovremo lottare, ma da oggi abbiamo il Parco!

Non si deve ricominciare daccapo e le nostre lotte, impegno e sacrifici non sono stati vani. Raccogliamo molto meno di quel che avremmo voluto e desiderato, ma non usciamo a mani vuote..

Ordunque tiriamo un attimo il fiato e poi di nuovo sotto con altre battaglie per migliorare il provvedimento appena licenziato, ma soprattutto per vigilare sulla correttezza attuativa e sugli sviluppi futuri, con lo strumento da oggi a nostra disposizione: la legge sul Parco.

Mola 29 luglio 2020

*Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci
Il Presidente dott. Vittorio Farella

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