Dopo i 20 milioni di euro previsti dal decreto Cura Italia e il provvedimento che stanzia 950 euro di ristoro per i pescatori, giunge   finalmente   in Conferenza   Stato-Regioni   l’accordo   sul   decreto   che   autorizza   a ridefinire, nei limiti delle rispettive assegnazioni finanziarie del FEAMP (ilFondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), la redistribuzione delle risorse da attivare per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza da Covid-19 e per assicurare la continuità aziendale degli operatori della pesca.

“ L’obiettivo è quello di favorire il massimo utilizzo possibile delle relative misure da parte dell’autorità di gestione, degli organismi intermedi e dei gruppi di azione locale nel settore   della   pesca   (FLAG)  –  dichiara   il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe   L’Abbate,   che ha preso  parte alla seduta della Conferenza   Stato-Regioni        . –  L’accordo  prevede, ferme le percentuali tra Stato (33%) e Regioni e Province autonome (67%), la ripartizione delle risorse finanziarie di quota comunitaria del PO Feamp tra Autorità di Gestione 123,8 milioni di euro a cui si sommano 17,7 milioni di assistenza tecnica e Organismi Intermedi 274,4 milioni di euro a cui si aggiungono 14,5 di assistenza   tecnica.

Mentre  per altre tre misure autonome, all’Autorità di Gestione vengono destinati 107 milioni di euro circa ”.

Viene, dunque,  esteso il sostegno finanziario al fermo pesca, in mare e nelle acque interne         , per il periodo dal 1° febbraio al 31 dicembre 2020 causato dal   Covid-19,   l’ambito   di applicazione dei Fondi di mutualizzazione e le  assicurazioni degli stock acquicoli, la concessione di capitale circolante e compensazioni agli acquacoltori per la sospensione temporanea o la riduzione della produzione/vendite ovvero per i costi supplementari di magazzinaggio . Inoltre, si prevede l’innalzamento della quota di intervento del FEAMP per l’attuazione dei Piani di produzione e di commercializzazione           delle Organizzazioni di Produttori dal 3% al 12% del valore   medio   annuo   della   produzione   commercializzata   dalla   singola Organizzazione nel corso dei tre anni precedenti nonché l’estensione del sostegno finanziario fino a fine anno per aiuti al magazzinaggio delle Organizzazioni di Produttori impegnati in attività di stoccaggio di prodotti della pesca o prodotti acquicoli. Infine, si estende il sostegno FEAMP per la concessione di capitale circolante o per compensazioni.    .

 

 

 

 

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