Redazionale

M° Domenico Tagliente

È stato molto apprezzato, giovedì sera, il Concerto di Mezz’Estate di quest’anno, offerto come da tradizione da Arte&Musica, l’associazione culturale molese fondata e presieduta da Margherita Sciddurlo, che riempie le chiese con i suoi concerti per organo. Non poteva esserci esito diverso con l’Improvvisazione Organistica sul film muto “Metropolisaffidata al M° Domenico Tagliente, Docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, uno specialista del settore. Nonostante il caldo e altre interessanti offerte culturali della serata, la chiesa di San Domenico era gremita nel rispetto delle norme previste per il contrasto al coronavirus.

Come abbiamo già riportato nel comunicare il concerto, Metropolis è un film d’avanguardia e di fantascienza ambientato nel 2016, esattamente un secolo dopo la sua realizzazione (1916, ed andato in scena all’inizio del 2017). Tratto dall’omonimo romanzo di Thea von Harbou, attrice, moglie del regista e sceneggiatrice, Metropolis cerca d’immaginare il mondo e i rapporti sociali un secolo dopo in una grande città, dove, negli alti palazzi vive la gente ricca e nei sotterranei gli operai sfruttati che lavorano dieci ore al giorno. Ciò porta a ribellioni, a scontri generazionali, al tentativo di sostituire i lavoratori con uomini-macchina e alle mire degli scienziati di prendere il posto dei padroni, e all’inevitabile ribellione degli sfruttati guidati da una donna-macchina creata ad immagine e somiglianza di Maria, il personaggio più umano del film che si prende cura dei figli degli sfruttati operai. L’amore e la saggezza della vera Maria trionferà facendo riappacificare i due mondi in lotta come un invito alle classi sociali a metterci il cuore nei contrasti umani. Argomenti tornati di grande attualità come conseguenza degli enormi progressi fatti dalla robotica nella creazione di umanoidi intelligenti capaci di assolvere anche funzioni tipicamente umane, forse per ingannare i fruitori con le belle sembianze umane dei robot.

È stata proiettata l’edizione di Metropolis restaurata dalla Cineteca di Bologna, della durata di 1 ora e 15 minuti, durante la quale il M° Tagliente ha

Margherita Sciddurlo e Domenico Tagliente

dato prova di grande abilità di organista e di improvvisatore e, mai come prima, lo splendido Zanin del 2018 (… ricordiamolo offerto da Domenico Campanile, e che Diolo abbia in gloria!) aveva espresso tutte le sue potenzialità sonore, a anche a dimostrare che, nonostante le scarse risorse, Arte&Musica offre sempre concerti di grandissima qualità e per di più gratuitamente. Alla fine del film, la grande esibizione del M° Tagliente è stata a lungo e con calore salutata dal compostissimo pubblico.

Alla fine del concerto, Margherita Sciddurlo ha annunciato che venerdì prossimo, 28 agosto, Arte&Musica, ha organizzato in S. Antonio un concerto del trio emiliano Aurata Fonte, formato da Miho Kamiya (soprano), Daniela Nuzzoli (violino barocco) e Giuseppe Monari (organo), per ricordare la grande artista e sostenitrice dell’Associazione, Giuliana Calvani, scomparsa esattamente cinque anni fa, che tanto incoraggiò i Concerti di Santa Maria del Passo all’organo antico Petrus de’ Simone del 1747.

 

 

 

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