Redazionale

Arte&Musica, l’associazione culturale molese fondata e presieduta dall’organista Margherita Sciddurlo, il 28 di questo mese, ricorderà Giuliana Calvani (1945-2015) a cinque anni dalla morte avvenuta, fra il 10 e 11 agosto, improvvisamente ed in solitudine in Brunate (Como) dove si era stabilita pochi anni prima dopo una lunga residenza a Mola. Giuliana Calvani era figlia dello scultore Bruno e vedova di un grande violinista svizzero. Giulianafu una grande sostenitrice dei Concerti di Santa Maria del Passo, il prestigioso Festival Organistico Internazionale che si svolge da oltre dieci anni all’organo antico Petrus de’ Simone del 1747 custodito nella chiesa di Sant’Antonio, ed ogni anno disegnava la copertina degli eventi dedicandoli ed ispirandosi alla sua cara amica Margherita Sciddurlo. Uno di questi disegni è stata riprodotta sul manifesto dell’evento e su una shopper di cotone che Arte&Musica distribuirà aiSoci e ai frequentatori dei suoi concerti.

Il concerto “Ricordando Giuliana Calvani” vedrà impegnato nella chiesa di S. Antonio, ore 20,00, il trio emiliano Aurata Fonte formato da Miho Kamiya (soprano), Daniela Nuzzoli (violino barocco) e Giuseppe Monari (organo), un ensemble dedita allo studio e alla proposta di musica antica dal periodo rinascimentale al tardo barocco. Per l’occasione, Aurata Fonte renderà omaggio all’artista molese con musiche, tra l’altro, di Barbara Strozzi (1619-1677) e Antonia Padoani Bembo (1643-1720) con i mottetti a voce sola di due importanti compositrici, entrambe di origine veneziane, che vollero e seppero conquistarsi un posto di rilievo nella società, grazie alle loro capacità musicali. I mottetti, tratti dalle raccolte Sacri Musicali Affetti (1655) e Produzioni Armoniche (1701), costituiscono un itinerario per immagini (all’insegna di un marcato virtuosismo vocale) dedicate a figure capitali della storia cristiana. Alcune brevi composizioni per organo solo o per violino e organo costituiranno una cornice d’epoca di introduzione o intermezzo ai brani vocali.

Giuseppe Monari e Miho Kamiya

Miho Kamiya, diplomata e laureata in canto lirico presso l’Università Statale di Belle Arti e Musica di Tokyo, ha successivamente conseguito il Dottorato in canto barocco. Ha studiato musica medievale con Rebecca Stewart in Olanda e si è diplomata in canto barocco con Cristina Miatello al Conservatorio Dall’Abaco di Verona. Ha studiato canto barocco e rinascimentale con Gloria Banditelli presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, laureandosi col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Incide regolarmente per l’etichetta musicale Tactus di Bologna, specializzata nella riscoperta e nella valorizzazione della musica italiana.

Daniela Nuzzoli

Daniela Nuzzoli si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “F. E. Dall’Abaco” di Verona sotto la guida del M. Walter Daga. Si perfeziona alla Scuola di Alto Perfezionamento di Portogruaro con Pavel Vernikov, Evgenia Tchougaeva, Dejan Bodganovic e al Corso per solisti di Bologna promosso dalla Fondazione Toscanini con il M° Massimo Quarta. Si appassiona alla musica antica, proseguendo gli studi con Enrico Gatti alla Scuola Civica di Milano e con Elisabeth Wolfish al Conservatorio di musica dell’Aja (Olanda). Collabora con vari gruppi di musica antica. Ha inciso per le case discografiche: Erato, Emi-Virgin, Deutsche Grammophon, Naive, Tactus, ecc.. Si è esibita in teatri come Carnegie Hall (NY, USA), Lincoln Center (NY), Théatre des Champs-Eliséee (Parigi), Opéra di Parigi, Teatro alla Scala (Milano) Oji Hall (Tokyo), Concertgebow (Amsterdam), Sidney Opera House (Australia), ecc.

Giuseppe Monari ha studiato pianoforte con Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità  con Vincenzo Ninci, clavicembalo e basso continuo con Marina Scaioli, Federico Braga e Adriano Dallapé. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, e si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio «G. Frescobaldi» di Ferrara sotto la guida di Francesco Tasini. Parallelamente agli studi musicali, ha lavorato per numerosi anni nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, esibendosi in varie formazioni volte soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma particolarmente interessanti, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Tra l’altro, ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921-2010)

 

Aurata Fonte eseguirà il seguente programma:

Giuliana Calvani

Marco Uccellini (1603-1680)

Sonata Terza à Violino solo, & Basso Continuo

Opera Quinta, Venezia, 1649

 

Domenico Zipoli (1688-1726)

Da Sonate di Intavolatura per Organo e Cimbalo, 1716

Versi I e II in do maggiore [organo solo]

 

Barbara Strozzi (1619-1677)

Da Sacri Musicali Affetti, op. 5, 1655

O Maria. Per la Madonna. [soprano e organo]

 

Antonia Bembo (1643-1720)

Da Produzioni Armoniche, 1701

Pour Saint Louis. Triumphet astri Lodovici gloria

[soprano, violino e organo]

 

Domenico Zipoli (1688-1726)

Da Sonate di Intavolatura per Organo e Cimbalo, 1716

Versi I e III in re minore [organo solo]

 

Barbara Strozzi (1619-1677)

Da Sacri Musicali Affetti, op. 5, 1655

Salve Regina [soprano e organo]

 

Tomaso Albinoni (1676-1750)

Da Sonate da Chiesa, 1708

Sonata III per violino e basso continuo

Largo, Allegro, Adagio, Giga

 

Barbara Strozzi (1619-1677)

Da Sacri Musicali Affetti, op. 5, 1655

Gaude Virgo. Per la Madonna.

[soprano e organo]

 

Antonia Bembo (1643-1720)

Da Produzioni Armoniche, 1701

Domine Salvum fac regem

[soprano, violino e organo]

Il concerto si terrà nel rispetto delle norme igienico sanitarie previste per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Pertanto, si raccomanda di accedere in chiesa con un congruo anticipo onde permettere l’inizio del concerto nell’orario prestabilito.

 

 

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