di Vito Marangelli

Copertina del libro di S. Roca

*Raramente si può dire di un libro appena pubblicato che si tratti di un “classico”, ma è questo certamente il caso della Storia del Calcio Molese – Le Società, gli uomini, i fatti pubblicato dal prof. Sebastiano Roca […] disponibile nelle librerie ed edicole molesi. Edizioni Città Nostra.

Con uno stile di ammirevole linearità, Sebastiano Roca racconta insieme la storia di uno sport, che da noi è lo sport per eccellenza non dimentichiamolo, e quella della società cittadina in una impresa che fonde il giornalista, lo sportivo di lungo corso, l’appassionato tifoso, l’erudito nello specifico campo, il professore e lo storico nel senso più completo del termine.

Il racconto inizia con un excursus nella nascita del Gioco e negli strumenti con la loro produzione locale e prosegue con il racconto avvincente di nascite e morti di società sportive, protagonisti più o meno noti dello sport e della società molese, e anche cronache direttamente estratte dal taccuino dell’inviato in cui ci si immerge per scoprirsi partecipi degli eventi sportivi narrati.

Questo libro non poteva che essere scritto da un solo autore, il nostro Sebastiano Roca, il massimo esperto vivente di questa formidabile storia. Quando dico che è già un classico voglio indicare il posto che questo volume prende, a mio giudizio, nella bibliografia storica molese, al pari dei testi ai quali lo stesso autore fa riferimento nella sua bella introduzione (G. De Santis).

Anni ’30. La squadra grande di Mola

Mi piace anche sottolineare il fatto che la storia del calcio di una sola città non può essere limitata a quella città soltanto, perché in epoca ante-social, il calcio ha costituito il network di comunicazione tra comuni vicini della Provincia, della Regione e anche oltre: basti guardare il lungo elenco di nomi che compaiono nelle pagine del libro (a proposito, per la Seconda Edizione che vedo già in vista causa rapido esaurimento della prima, vedrei utile un Indice dei Nomi, forse molto esteso in termini di pagine aggiuntive, ma indispensabile).

Ho avuto il privilegio di racconti in anteprima nel corso di conversazioni con il prof. Roca, sempre prodigo di aneddoti con contenuti di riflessione che mi hanno colpito (come quello della giovane promessa locale che in epoca di scarsità di cibo veniva omaggiato settimanalmente da un macellaio molese con bistecche “sponsorizzate” per supportarne la forma fisica).

Mi capita ancora oggi che, tra i miei pazienti baresi e di altre città vi siano persone che mi ricordano di aver giocato a Mola anni fa. Spero quindi che l’esistenza del libro venga pubblicizzata ben oltre la nostra città perché sicuramente troverà persone interessate.

Aggiungo anche con piacere di aver ritrovato nel libro nomi della mia famiglia (mio padre Marino Marangelli e mio fratello Giulio Marangelli in epoche diverse).

Insomma, un libro che tratta la storia del calcio molese ab origine fino a Caricola, assai curato tipograficamente e corredato di una bibliografia di qualità che va da Brera alle fonti locali dell’informazione. Non mancano i ringraziamenti a chi ha fornito la propria collaborazione alla ricerca.

La sintesi più bella ce la fornisce lo stesso autore nell’introduzione (pag.6): «questo libro è un atto d’amore verso il mio paese. Le proprie radici non vanno mai dimenticate…» Cosa si potrebbe dire di più bello? […]

Un ottimo regalo. Bravo Nino.

*Articolo pubblicato sul mensile Città Nostra di gennaio 2019

 

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