di Francesco Spilotros

Il volume sarà presentato a Settembre nella nostra cittadina.L’autore, Guido Lorusso, è studioso rigoroso della Grande Guerra, del Ventennio Mussoliniano, dell’Antifascismo e della Ricostruzione Democratica del secondo dopoguerra.

L’ultima fatica letteraria di Guido Lorusso si intitola “La Grande Guerra sconosciuta” edito da  “Edizioni dal Sud” lo scorso anno poco prima dell’epidemia Covid19. Consta di una raccolta di saggi relativi a fatti ed episodi della Prima Guerra Mondiale, in gran parte ignorati dai manuali scolastici, e svoltisi anche in Puglia e a Mola.

Il nostro paesino si rende protagonista, anche se a latere, di un episodio bellico di estrema importanza, che ha luogo nella notte tra 4 e il 5 ottobre del 1917, organizzato e intrepidamente portato a termine dal poeta ed interventista Gabriele D’Annunzio.

E non mancano episodi internazionale ignorati da coloro che  scrivono la storia studiata sui banchi delle nostre scuole, come l’assurda condanna a morire di freddo e di fame e senza i dovuti soccorsi della Croce Rossa stabilita dal Generale Cadorna per tutti i soldati italiani fatti prigionieri nel corso della sconfitta di Caporetto.

Vi sono anche dei capitoli dedicati alla Sanità Militare e alla Croce Rossa, alla medicina di guerra e alla prostituzione organizzata a ridosso delle linee del fronte con il beneplacito dello Stato Maggiore e del Ministero della Difesa.

L’originalissima pubblicazione si arricchisce anche di una appendice che contiene riflessioni in rapporto alla Grande Guerra, su cinema, letteratura, poesia dialettale, spettacolo e canti pacifisti e militaristi. Ad arricchire questo inusuale lavoro di ricerca vi è un corpus iconografico, fotografico e archivistico-documentario d’epoca inedito e di grande spessore storico-culturale che correda e arricchisce tutti i temi trattati.

Esso si basa su una meticolosissima e ricchissima ricerca storiografica che rende l’opera di estremo interesse. La copiosa bibliografia impreziosisce ulteriormente l’opera e apre per il lettore/cultore di storia importanti scenari per approfondire le numerose tematiche affrontate dall’autore.

In queste pagine la macro storia si intreccia con la micro storia. Una fra tutte è quella dell’autunno 1917. In risposta alle tante incursioni sulla costa pugliese e barese, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre venne condotto sotto la spinta di Gabriele D’Annunzio, con partenza dal campo sterrato di Gioia delColle, uno straordinario raid aereo contro la grande base aereonavale austro tedesca situata nelle inaccessibili Bocche di Cattaro posizionate proprio di fronte alla Puglia. L’attacco fu effettuato con  14 bombardieri dopo un volo di 400 km sul Mare Adriatico in orario notturno. Per seguire con precisione la rotta punti di riferimento essenziali per i nostri piloti furono il semaforo impiantato sul Monte San Michele di Cozze e i proiettori luminosi direzionati verso l’alto da numerose torpediniere della Marina Militare.  E così l’attacco sulle Bocche di Cattaro riuscì perfettamente.

Guido Lorusso, laureato in Storia Contemporanea presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo barese, è stato per circa 40 anni direttore del Centro Regionale dei Servizi Educativi e Culturali del  Distretto BA/15 ed è ricercatore presso la Fondazione Giuseppe di Vagno e dell’IPSAIC.

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