Con un comunicato apparso sulla propria pagina facebook e su quella del movimento La Voce, il consigliere avv. Leonardo Losito ha diffuso la notizia delle sue dimissioni dalla presidenza della terza commissione consiliare (competente in materia di urbanistica e lavori pubblici).

Il comunicato riprende in parte quanto già detto da Losito nell’ultimo consiglio comunale del 31 agosto scorso, dove si è discusso della denuncia fatta dall’avv. Losito contro la consigliera avv. Elisa Sciannameo al Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Avvocati di Bari (ne abbiamo parlato qui l’1 settembre nell’articolo “Losito – Sciannameo: cosa c’è scritto nell’esposto”).

Di fatto durante il consiglio comunale Losito rimase isolato, in quanto il Sindaco chiarì che quella dell’esposto si era trattata di una azione personale, non condivisa, di cui erano ignari tutti i componenti della maggioranza. Losito comunicò di avere ritirato l’esposto, ma questo è poco rilevante, in quanto il procedimento di “accusa disciplinare” va avanti (politicamente,  la frittata oramai era fatta).

Allo scorso consiglio comunale il consigliere Gallo (di Alleanza per Mola, stesso gruppo della Sciannameo) invitò di nuovo (l’aveva già fatto precedentemente) Losito a dimettersi dal consiglio comunale; stesso invito rivolto dal consigliere Diperna (già tutti i consiglieri di maggioranza, Gallo e Sciannameo hanno chiesto a Losito di dimettersi dal consiglio comunale).

Per quanto riguarda la terza commissione, proprio a seguito dei forti contrasti tra il consigliere di maggioranza Losito con i consiglieri di minoranza ed i due consiglieri di Alleanza per Mola (Gallo e Sciannameo), di fatto la maggioranza si era trovata minoranza in commissione (Losito e Clemente da una parte, Delre, Daniele e Gallo dall’altra), determinando lo stallo dei lavori della commissione.

Il consigliere Daniele, in un suo intervento, aveva lasciato intendere che era prossima una sfiducia al presidente Losito in terza commissione (che probabilmente sarebbe passata con tre voti contro due), destituendolo dal ruolo di presidente (ma sarebbe rimasto in commissione), pertanto, queste dimissioni forse sono state presentate anche per evitare lo scotto di una sfiducia formale.

Ecco qui il testo integrale del comunicato del consigliere Losito:

«Nell’istante stesso in cui mi sono candidato, ho deciso di mettere me stesso a disposizione dell’impegno politico in un unicum costituito dall’uomo, dal padre, dal professionista, dal cittadino e dal presidente di una società sportiva, punto di riferimento per centinaia di giovani in formazione e, come già ampiamente detto durante il mio intervento in Consiglio Comunale, come uomo e cittadino, prima ancora che come amministratore, sento il bisogno di dare il mio concreto contributo per far uscire il paese dalle schermaglie fra colleghi, che dovrebbero avere come unico obiettivo quello di promuovere il benessere e lo sviluppo della nostra cittadina.

Per questo motivo, ho dichiarato la mia piena collaborazione al ripristino di un clima sereno e costruttivo, così da permettere al paese in primis, e a noi tutti, di portare avanti i progetti che attendono di essere realizzati dopo due anni di intenso lavoro che ci ha visti tutti coinvolti, ognuno a diverso titolo e con le proprie competenze.

Sino ad oggi ho ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle commissioni consiliari permanenti, quello di Presidente di Terza Commissione, una commissione che in questi due anni è stata impegnata nella discussione di provvedimenti strategici per il futuro del nostro territorio e che prossimamente lo sarà ancor di più per l’imminente avvio dei diversi piani urbani in programma e non solo.

Le commissioni consiliari, nel loro compito fondamentale di confronto politico, devono pertanto tornare ad essere un momento costruttivo di confronto ed approfondimento propedeutico al consiglio comunale, caratteristiche che si sono smarrite nell’ultimo periodo. Per questo motivo, con senso di responsabilità e collaborazione ed in accordo con il coordinamento del movimento politico LA VOCE, ho deciso di rassegnare questo pomeriggio le dimissioni da Presidente di Terza Commissione in attesa della ricomposizione delle commissioni, confidando vivamente che si possa ritrovare un equilibrio, che abbiamo solo momentaneamente smarrito, rispettoso dei ruoli e delle persone.»

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