Articoli in:  Attualità

A PROPOSITO DI DEGRADO

28 Settembre 2008 0 Commenti

 Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera:

Egregio Sig. Sindaco,

come ho già scritto nella mia lettera del 24/06/08, portata in Consiglio il giorno successivo, devo purtroppo constatare che ad oggi, da allora, nulla è stato fatto.

Piazza xx Settembre, il lungomare, le spiagge, il Cozzetto e altre zone, erano e sono in stato di degrado, e in questo degrado si è svolta l’Estate Molese 2008.

L’immagine data alla gente venuta da fuori non è stata certo delle migliori.

Adesso, oltre a quanto già c’era, si è aggiunta la raccolta differenziata. Una cosa giusta, anzi giustissima a mio avviso, ma deve essere fatta bene.

Non è possibile che i vari sacchetti vengano depositati per terra da parte della gente. Succede, come è già successo, che tali sacchetti siano preda di cani e gatti prima e di ratti in un secondo momento; questo non fa altro che aumentare il livello di sporcizia nel Paese. Anche a livello di immagine! Non è bello vedere ai lati delle strade montagne di sacchetti contenenti spazzatura. Sembra di essere tornati indietro di 30 anniu!

Voglio, inoltre, far notare un’altra cosa. Domenica 7 Settembre ho assistito sia alla partita Mola-Conversano, disputata in mattinatas, che a quella pomeridiana Mola-Modugno. Mi sono sentito personalmente offeso nel sentire pronunciare dai giocatori ospiti:”Ma che schifo di paese è questo?” Motivo? Non c’era acqua per fare la doccia. Assurdo! Atleti che, dopo novanta minuti di sudore, non possono fare la doccia perché manca l’acqua.

Mi rivolgo anche a Lei, Presidente Divella: penso che la squadra ospite si sia lamentata anche con Lei per l’increscioso inconveniente. Immagino anche il suo imbarazzo nel dover dare una spiegazione logica dell’accaduto.

Dopo una vita in giro per l’Italia e per il Mondo, per conto dell’ENI, posso dire di aver conosciuto realtà diverse. Paesi sviluppati ed evoluti e Paesi sottosviluppati e meno evoluti. Adesso che sono in pensione e voglio godermi il mio Paese, girando per Mola, notando il degrado ed ascoltando i commenti negativi dei forestieri, non posso arrendermi all’idea di essere in uno di quei paesi sottosviluppati.

Centri a noi vicini come Rutigliano, Polignano, Conversano hanno subito una clamorosa evoluzione negli ultimi anni. Passeggiando per le loro vie, non si può non apprezzare l’ordine e la pulizia.

Allora mi chiedo: cosa hanno questi paesi più del nostro? E’ tanto difficile copiare e realizzare quello che hanno fatto loro?

Chiudo con questi interrogativi con la speranza che questa volta la mia lettera venga presa in considerazione e vengano fatti seri e tempestivi interventi in materia.

                                                                                                      Onofrio Panzini

                                                                                         Presidente Circolo Marittimi e Pensionati

Caro Panzini,

fa piacere rilevare che a Mola ci siano ancora cittadini che non si limitano a piangersi addosso, ma che prendono carta e penna e scrivono al Sindaco e al giornale per esporre problemi di carattere generale. Degrado: sono anni che denunciamo da queste pagine lo stato di abbandono del Paese. Il Sindaco tempo fa si scusò per questo e promise (quante promesse!) interventi al più presto. La realtà è che i mega-progetti di Urban hanno distolto totalmente gli Amministratori dai problemi di tutti i giorni che sono sotto gli occhi di ognuno di noi. Raccolta differenziata: Le consiglio di leggere l’intervista all’Assessore Santamaria. In ogni caso, va detto esplicitamente che la sua opera va sostenuta. E’ importante per Mola che la gente capisca la necessità assoluta di impegnarsi nella differenziazione dei rifiuti. Ne va del nostro decoro, ma anche del nostro portafogli. Il sistema di raccolta porta a porta è ormai adottato da tutti i Comuni più evoluti perché dà i risultati migliori. Sicuramente va migliorato, ma i cittadini devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni (orari, giorni di raccolta, buste ben chiuse, ecc.) Secondo noi, sarebbe ora che all’opera di convinzione e propaganda si accoppi quella di repressione dei fenomeni di maleducazione e menefreghismo. Non basta l’iniziativa dell’amministratore a far diventare civile un paese, serve soprattutto l’intelligenza e l’impegno di ciascun cittadino, anche con la denuncia di chi non rispetta le regole e le leggi. Gli sporcaccioni non hanno diritto di cittadinanza!

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INTESA SUL PREZZO DEI FARMACI

28 Settembre 2008 0 Commenti

E’ stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa sull’indicazione del prezzo dei farmaci senza obbligo di ricetta. A siglare l’accordo il presidente del Consiglio nazionale Consumatori e Utenti (Cncu).

Dal 16 ottobre, un cartello illustrerà il prezzo di vendita al pubblico di venti confezioni da banco e tra queste ci saranno anche 15 dei più venduti, secondo l’elenco dei prodotti redatto semestralmente dal ministero del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali.

Caduta l’obbligatorietà, per i produttori, di indicare il prezzo di vendita sulle confezioni di medicinali, norma che ha creato disagi ai consumatori (disorientandoli e costringendoli di fatto a non poter verificare e confrontare i prezzi nei vari esercizi di vendita), quella dell’esposizione del cartello con i prezzi può essere salutata come una buona notizia per il consumatore.

“L’auspicio – dichiara Giulia Procino, dell’Adoc Puglia -, è che tutte le farmacie della regione aderiscano all’iniziativa, nell’ottica di una maggiore trasparenza informativa verso il cittadino”.

L’Associazione regionale dei consumatori, con l’occasione ricorda che l’utilizzo, ove possibile, di farmaci generici, non “griffati”, può generare notevoli risparmi per le tasche dei cittadini.

“Quindi – precisa ancora, Giulia Procino -, chiedere al farmacista se esiste un farmaco con lo stesso principio attivo venduto a minor prezzo, può diventare una abitudine che genera un effetto positivo di riduzione complessiva dei prezzi al banco”.

            Adoc è a disposizione di cittadini e consumatori per ogni delucidazione e o segnalazione relativa ai prezzi dei farmaci e ricorda che la propria sede è aperta tutti i giorni (escluso sabato e festivi) dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; o telefonando al numero 080.5025248, e-mail: info@adocpuglia.it.

 

                                                                  Ufficio Comunicazioni Adoc Puglia                                                                                  Roberta Longo

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PRESENTATO IL LIBRO DI LATERZA

22 Settembre 2008 0 Commenti

In una sala affollata e partecipe, si è svolta il 19 Settembre, la presentazione del bel libro di Andrea Laterza “Il vento che arriva dal mare”, edito da Schena ed in vendita in tutte le librerie di Mola. Introdotti da Nicola Lucarelli, direttore editoriale di “Città Nostra”, sono intervenuti il dott. Waldemaro Morgese, direttore di Teca del Mediterraneo, il prof. Pietro Magno dell’Università di Bari e la dott. Angela Schena, direttore editoriale della casa editrice. Al termine il dott., Raffaele Ateniese ha intervistato su alcuni temi del libro gli ex comandanti di navi mercantili Berlen e Gaudiuso, il maestro Mario Ventura e lo stesso Autore.

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APPUNTAMENTO PER IL 19 SETTEMBRE

10 Settembre 2008 0 Commenti

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SETTEMBRE-2008

10 Settembre 2008 0 Commenti

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Città Nostra di Settembre in edicola

Editoriale

Province: Enti inutili di Nicola Lucarelli

Mentre infuria la polemica su una eventuale reintroduzione dell’ICI, emerge sempre più la richiesta di abolire un ente assolutamente inutile, che costa agli italiani ben 20 miliardi di euro all’anno. Senza le Province, non ci sarebbe necessità di applicare nuove tasse, in vista dell’adozione del Federalismo.

Politica

E’ basso il reddito dei molesi di Andrea G. Laterza

Ancora conferme dalle statistiche ufficiali: Mola sempre fanalino di coda. Lo afferma il “Sole 24 Ore”, che classifica la nostra cittadina al di sotto della media provinciale nei redditi famigliari. E ciò nonostante i 24 milioni di euro di Urban II.

Il Castello del Sindaco di Marco Sciddurlo

Facciamo un po’ di chiarezza sui meriti della ristrutturazione dell’antico maniero e diamo a Cesare quel che è di Cesare. Un’attenta analisi degli atti dimostra che imeriti attribuitisi dall’Amministrazione comunale sono esagerati.

Autobus urbano: la “telenovela” continua di Antonio Mottola

Ancora gravi inadempienze nella gestione del servizio urbano, caratterizzato da menefreghismo e scaricabarile.

Gli organi di governo e burocratici del Comune dell’ing. Giuseppe Biotine

Seconda ed ultima parte di una disamina attenta e puntigliosa dei compiti di amministratori e burocrati comunali sul tema sempre scottante dell’edilizia e lavori pubblici.

Attualità

“San Giuan de fore”, chiesetta sfortunata e dimenticata di Raffaele Di Marino

Ecco la storia recente ed incredibile del mancato restauro di questa chiesetta, che tutt’oggi resta nella memoria popolare e nella storia delle tradizioni.

Sicurezza: una chimera? di Katia Rizzi

Il Ministro Maroni ha emesso il decreto sicurezza che concede nuovi strumenti operativi ai Sindaci. Che fine farebbero le ordinanze del Sindaco Berlen senza risorse umane?

Invasione di ratti al “Sabbione” di Angela Rotondi

Ritorna grave l’allarme igienico-sanitario nella zona della “Rotonda”, dove da anni non viene fatto rispettare il divieto di balneazione, nonostante la costante presenza di grossi topi.

Al via il servizio civile di Mimma Tribuzio

L’Associazione “Insieme” pubblica le graduatorie ufficiali per la selezione di quattro volontari in servizio civile per l’attuazione del progetto “Insieme è meglio ‘08”.

Tempo di Diana di Nicola Mazzucca

Seconda parte dell’intervista al dott. Michele Lisi, responsabile regionale delle Associazioni Venatorie.

Cultura

La Repubblica Italiana: simboli e storia di Aniello C. Rago

Un interessante excursus storico-cultuale per capire le origini della bandiera italiana.

Una vita: 40 anni di storia di Giovanna Fralonardo

E’ la recensione del libro “Il vento che arriva dal mare” del nostro Andrea G. Laterza, edito da Schena, che sarà presentato ufficialmente nel Palazzo Roberti venerdì 19 Settembre, alle ore 19,30.

Medicina

“Vedo gli asini volar nel cielo” della prof. Maristella Buonsante

La terapia con gli animali: a che punto siamo?

America America

Mino ci ha lasciato di Vittorio Capotorto

Il ricordo di Mino De Maglie, un’amico d’infanzia, ma anche un sostenitore di “Città Nostra”, nell’intervista di Vittorio Capotorto al fratello Uccio.

Barack Obama visto da qui del prof. Nico Perrone

Come noi vediamo la strenua lotta per la conquista della Casa Bianca. Le elezioni americane coinvolgono anche il mondo politico ed i cittadini italiani.

Storia

Giovanni Bovio di Giovanni Miccolis

Le vicende umane di un parlamentare pugliese di altri tempi. Puntuale e circostanziata la ricostruzione della sua vita e del suo impegno politico.

Periscopio

Eventi, fatti e curiosità che hanno caratterizzato la nostra estate.

Città Nostra è in vendita in tutte le edicole e librerie di Mola. 42 pagine a colori €. 1,60.

Per essere informati su quanto accade intorno a noi. Per conoscere ciò che nessuno scrive.

Compratelo: così contribuite all’esistenza dell’unico organo di informazione veramente libero ed indipendente.

 

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TURNO FARMACIE

10 Settembre 2008 0 Commenti

7 – 13 Settembre

Dr. Maria Rosaria Partipilo

Via De Gasperi, 152  tel. 0804745020

 

14 – 20 Settembre

Dr. Roberto Carrata

Via Bovio, 48  tel. 0804741092

 

21 – 27 Settembre

Dr. Antonia Mangiolino

Via C. Battisti, 155  tel. 0804743091

 

28 Settembre – 4 Ottobre

Dr. Vincenzo Fornari

Via E. De Nicola, 108  tel. 0804743213

 

5 – 11 – Ottobre

Dr. Nicola Di Zonno

Via S. Spaventa, 66 tel. 0804741665 

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SS. MESSE FESTIVE

8 Settembre 2008 0 Commenti

MATRICE S. NICOLA*

Ore 10,00 – 11,30 – 18,30 – 20,00

SS. ROSARIO*

Ore 8,00 – 9,30 – 11,00 – 19,00

S. MARIA DI LORETO*

Ore 10,30 – 19,00

SS. TRINITA’*

Ore 8,30 – 10,30 – 19,30

SACRO CUORE*

Ore 8,30 – 10,00 – 19,00

MONASTERO S. CHIARA

Ore 7,00

PURIFICAZIONE

Ore 8,00

S. ANTONIO

Ore 8,00

S. MARIA MADDALENA

Ore 9,00

S. GIOVANNI

Ore 18,00 (Festiva del Sabato)

*Nelle Parrocchie la Messa pre-festiva si

celebra alle ore 19,00. Solo alla SS. Trinità

alle ore 19,30.

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IL VENTO CHE ARRIVA DAL MARE

29 Luglio 2008 0 Commenti

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DUE INCIDENTI E UNA RIFLESSIONE

7 Luglio 2008 0 Commenti

Nicola Lucarelli

E’ tempo di vacanze, di riposo, di mare e di sole. Verrebbe voglia di trattare argomenti “leggeri” e senza grandi pretese. Ma quanto accade sotto i nostri occhi, giorno dopo giorno, non può non interessare chi, come voi, avendo scelto di leggere “Città Nostra” e, quindi, intellettualmente e culturalmente più elevati rispetto ad altri concittadini amanti del gossip, delle dediche fotografiche e delle notiziole di secondo ordine, desidera essere informato ed aggiornato su eventi e situazioni che investono la nostra vita ed il futuro dei nostri figli.

Partiamo da due fatti di cronaca.

Una donna percorre in bici la pista ciclabile, appena realizzata in via Delfino Pesce; ad un incrocio viene investita da un’auto e finisce al Policlinico. Un bimbo di sei anni, con la mano in quella della mamma, attraversa via De Gasperi, angolo corso Italia, e viene investito anche lui: ricoverato al Di Venere in prognosi riservata. All’apparenza possono “passare” per due “normali” incidenti stradali. Così non è. Tante possono essere le cause che provocano queste disgrazie: mancato rispetto delle norme, velocità, distrazione, imprudenza, uso di alcolici o droghe, ecc…Non è ammissibile, però, che altre cause o concause siano da addebitare all’inefficienza, all’ignavia, alla superficialità, alla scadente progettualità di chi, con il proprio lavoro o incarico politico, ha il dovere di porre in essere tutte le misure necessarie per prevenire gli incidenti e salvaguardare l’incolumità dei cittadini.

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I TERMOVALORIZZATORI

7 Luglio 2008 0 Commenti

Giovanni Miccolis

 

E’ un piacere confrontarsi con l’amico ing. Raffaele Di Marino, del quale non ho voluto mettere in dubbio la grande competenza professionale e l’onestà intellettuale. L’argomento esaminato, tuttavia, è pieno di incognite e ingenera preoccupazioni comprensibili per il futuro. Le tecniche utilizzate per lo smaltimento dei rifiuti comportano notevoli cambiamenti dell’ambiente, già deteriorato dal riscaldamento urbano, dal traffico, dalle lavorazioni industriali, e così via. Gli inceneritori non rappresentano il “metodo” più innocuo per smaltire i rifiuti: è stato voluto sinora dalle grandi società europee e non contrastato dalle amministrazioni locali, perché non sufficientemente noti i rischi. La “Veolia Environnement” è la più grande impresa del settore – quella che ha realizzato anche l’impianto di Brescia – sostenitrice, comunque, di attività benefiche che mirano a debellare il cancro: è socia, tra l’altro, della Fondazione Veronesi. Proprio per questo l’affermazione del grande ricercatore che ha dedicato tutta la sua vita a debellare il terribile morbo è stata accolta con sospetto da Beppe Grillo. Il prof. Veronesi affermò in una trasmissione televisiva che gli inceneritori non creano alcun pericolo per la salute dei cittadini, dichiarazione fatta certamente in buona fede (“la mia posizione risale ai tempi in cui ero ministro della Sanità… nelle discussioni con gli esperti circa il problema dei rifiuti essi mi informarono che i termovalorizzatori di ultima generazione sono una necessità e i rischi per il Paese sono trascurabili”), ma non ha accolto l’invito per un pubblico dibattito con altri esperti del settore.

 

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IL DESTINO DEI RIFIUTI: IL DIBATTITO CONTINUA

7 Luglio 2008 0 Commenti

Raffaele Di Marino

 

A conclusione del mio ultimo articolo, venuto fuori da una positiva “provocazione” dell’amico Miccolis (ti devo dire, caro amico, che non sono ingegnere ma soltanto un chimico industriale) mi presi l’impegno di approfondire l’argomento del trattamento biologico a freddo, comunemente chiamato TMB, facendo le mie modeste ricerche, visto che mi sono, per oltre trent’anni, occupato di depurazione dei liquami e soltanto di striscio, perché mi dovevo occupare di fanghi di depurazione, ho incrociato il problema dei rifiuti solidi con tutto ciò che comporta.

Nella mia esperienza ho avuto l’occasione di imparare che non esiste un’unica soluzione a un problema complesso come quello di rifiuti, ma vi sono diverse soluzioni, faticose, costose e che comunque devono essere assunte tempestivamente, con coraggio e responsabilità per cancellare un male del nostro ambiente. Quello che non si deve assolutamente fare è di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi o peggio ancora, dopo avere delegato alle istituzioni pubbliche problemi che cominciano da noi, ci “divertiamo” a fare il tiro al bersaglio prendendo di mira i soliti politici, perdendoci in polemiche sterili riguardo alla soluzione del problema ma, devo sospettare, efficace per chissà quale altra intenzione.

Qualche giorno fa mi sono trovato per caso ad ascoltare un pezzo della trasmissione televisiva di Michele Santoro, “Anno Zero”, discutevano di rifiuti e discariche, e quelle poche frasi che ho ascoltato mi hanno lasciato molto amareggiato perché, vedere intelligenze così profonde utilizzate così male argomentando su una situazione così delicata come quella dei rifiuti a Napoli, con il chiaro intento di fare consapevolmente disinformazione , bandendo la cultura dai loro argomenti. Non è stato, almeno per me, uno spettacolo piacevole.

Ritengo che l’ultima cosa che i cittadini devono ricevere è proprio la distorsione dell’informazione; hanno bisogno invece di essere aiutati a leggere la realtà, perché chi cerca percorsi miranti a individuare soluzioni compatibili con la salute dell’uomo e dell’ambiente, lo fa per tutti e non per se stesso; lo fa non perché appartiene a un altro pianeta, e si vuole divertire a dare qualche fregatura ai poveri terrestri, ma perché vuole mettere a disposizione onestamente tutte le sue conoscenze, senza creare panico per risolvere una delicatissima questione che sta mettendo a repentaglio la vita stessa del pianeta.

 

 

 

 

 

 

 

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LA FORZA DI EOLO

7 Luglio 2008 0 Commenti

Dopo l’industria della “monnezza”, per Mola anche il nucleare? Eppure l’alternativa c’è.

L’energia eolica è una valida alternativa “pulita” ed eco-sostenibile alle fonti basate sul consumo di combustibili tradizionali (petrolio, carbone), ai termovalorizzatori  e all’efficiente, ma rischiosa, energia nucleare. In sostituzione delle fonti energetiche inquinanti prospettate per il nostro territorio, Mola potrebbe chiedere a Stato e Regione l’installazione di un impianto eolico off-shore: da posizionare cioè al largo della nostra costa, azzerando ogni rischio ambientale e ottenendo notevoli benefici occupazionali. E a Manfredonia, sull’esempio degli impianti del mare del Nord, è già stato presentato il progetto.

Andrea G. Laterza

E’ ormai certo. Il governo Berlusconi procede spedito con i suoi programmi di reintroduzione in Italia dell’energia nucleare. Sono in corso di individuazione i siti ottimali per l’insediamento delle centrali di ultima generazione. E ormai non è più una sorpresa per nessuno: secondo notizie della stampa nazionale, circolate prima delle ultime elezioni politiche, anche Mola rientrerebbe tra le località di cui insistentemente si parla.

Mola, “territorio bersaglio”

Tuttavia, la reale portata della notizia ha più che altro il sapore di una “provocazione” in funzione anti-nucleare, escogitata da un esponente Verde della Regione Toscana, poiché alcuni parametri davvero non tornano. Intanto, una centrale nucleare necessita di grandi spazi a disposizione e possibilmente dovrebbe sorgere in una località isolata e facilmente evacuabile.

Il territorio molese, per contro, è piuttosto angusto e densamente urbanizzato. Inoltre, una centrale nucleare ha bisogno di una cospicua fonte di acqua per il raffreddamento dell’impianto: solitamente le ubicazioni ottimali sono nell’intorno dei fiumi e dei laghi. Il territorio molese non dispone di queste fonti di acqua dolce e, quindi, l’unica possibilità sarebbe rappresentata dal raffreddamento con acqua di mare, così come si fa, ad esempio, con le centrali nucleari britanniche. Tuttavia, secondo il periodico “La nuova ecologia”le centrali nucleari britanniche, a causa del raffreddamento ottenuto mediante l’aspirazione dell’acqua marina, sarebbero responsabili di un’ecatombe: miliardi di piccoli pesci e crostacei, ma sopratutto larve o uova, vengono infatti risucchiati ogni anno dalle pompe delle centrali e uccisi durante il processo di raffreddamento. E in alcune aree del Regno Unito il prezzo da pagare per questo disastro è quasi il 50% del pescato. Un impianto britannico risucchia infatti circa 60 metri cubi d’acqua marina al secondo, mentre quelli francesi – dislocati lungo il canale della Manica – arrivano a 120 metri cubi”.  

In ogni caso, per l’ubicazione di una centrale nucleare,  Mola presenta il non trascurabile vantaggio di trovarsi in una zona a rischio sismico prossimo allo zero e con un rischio idrogeologico relativamente basso, pur se le classificazioni attuali del PAI (Piano di assetto idrogeologico) non tengono conto, come dovrebbero, dell’ultima alluvione del settembre 2006, che tanti sfaceli ha provocato al nostro territorio. Infatti, non è difficile ricordare il cedimento del ponte sulla Gravina di Monsignore e l’allagamento di una vasta area nell’intorno della linea ferroviaria.

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RIFIUTI: ECCO LE COMPOSTIERE

7 Luglio 2008 0 Commenti

                                                  Antonio Mottola

Le immagini di cumuli di immondizie di ogni genere che marciscono nelle strade della Campania hanno dimostrato che le discariche non sono una soluzione efficace per risolvere il problema dei rifiuti, per il motivo che prima o poi si esauriranno. Il passo successivo sarà la costruzione di termovalorizzatori, ovvero di impianti simili a centrali elettriche che bruceranno queste immondizie per ricavare energia. I residui della combustione che sfuggiranno ai filtri (le polveri sottili dette nanoparticelle) le ritroveremo poi nell’aria che respiriamo con gravi conseguenze per la nostra salute.

La raccolta differenziata rappresenta pertanto l’unica soluzione eco-compatibile che può risolvere efficacemente il problema dei rifiuti. E soltanto con l’impegno e la buona volontà di tutti è possibile sottrarre alla discarica quella parte dei rifiuti che è possibile riciclare e riutilizzare. Tra le diverse iniziative attivate dall’Assessorato all’Ecologia del nostro Comune, e che si propongono di incentivare la raccolta differenziata, vi è il compostaggio domestico, una pratica che permette di trasformare la parte organica dei rifiuti in compost (una sostanza fertilizzante simile al terriccio e che possiede buone qualità nutritive per le piante). Chi intende attivare tale pratica dovrà dotarsi di una compostiera domestica da tenere in giardino. Quella da trecento litri, sufficiente per una famiglia media di quattro persone, è alta circa un metro. Ce n’è una al piano terra del Palazzo municipale di via De Gasperi a disposizione di chiunque voglia farsene un’idea. Si tratta in sostanza di un contenitore che, per forma e colore, assomiglia alle campane per la raccolta del vetro.

 

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