Di Mimma Tribuzio
Giovedì 12 giugno nell’Aula Magna della S.M.S. “Dante Alighieri” e in replica lunedì 16 giugno nel teatro della S.S. Trinità, i “ragazzi speciali” e i volontari dell’Associazione “Insieme” hanno portato in scena la commedia musicale : “L’arca di Don Giusè”, parodia esilarante della più famosa “Aggiungi un posto a tavola”.
Niente da invidiare a quest’ultima, vista la spontanea bravura degli interpreti che questa volta, a giudizio del pubblico presente in sala in entrambe le serate, hanno superato qualsiasi aspettativa, determinando un sano divertimento negli spettatori intervenuti.
Piacevole serata all’insegna dell’allegria con battute ed espressioni proprie di professionisti comici, preparate con dovizia di particolari dai volontari che hanno seguito tutto il percorso formativo dei ragazzi.
In particolare l’adattamento della commedia e la stesura del copione sono stati curati da Angeliana Bufo e in seconda battuta, con la traduzione di due scene in dialetto molese, da Sabino Dattolo; il tutto sapientemente contornato dalle scene di Nilla Caputo, dalla coreografia di Anna Affatati e Cinzia Leone, dai canti e dalle musiche di Vito Mannarini, coadiuvato da Giovanni Castellana, Damiana Mizzi e nella seconda serata da Camillo Facchino.
Mi sembra giusto menzionare la pazienza dei volontari, in particolare di Isa Dattolo presente tutti i giorni in Associazione, ma anche di tutti gli altri, chi più chi meno, secondo i propri impegni di studenti, lavoratori e casalinghe, che seguendo con amore e passione tutto il percorso di preparazione dei ragazzi, fino alla lodevole performance delle due serate, hanno consentito di portare in scena uno spettacolo degno di pieno consenso da parte degli spettatori.
Cosa dire dei progressi degli “attori”, ormai non più in erba, visto che calcano le scene teatrali da troppo tempo, ma che con questa rappresentazione hanno dato prova di sicurezza e spontaneità, registrabili da parte di chi li ha sempre seguiti nei loro spettacoli.
Mi piace, a tal proposito, citare il protagonista della risata, Giuseppe Padovano che ha divertito e catturato l’attenzione del pubblico insieme a Martino Furio e Raffaele Berardi, due sorprendenti attori eclettici che hanno interpretato più ruoli in dialetto e in italiano; vorrei nominarli tutti i nostri ragazzi, ma sono tanti e tutti, proprio tutti hanno contribuito al successo delle due serate. Siete stati veramente SPECIALI!
Voglio ringraziare gli intervenuti, il Sindaco Nico Berlen e l’Assessore alla Cultura Tonio Bellantuono per l’apprezzamento del lavoro che l’Associazione svolge quotidianamente, nonostante le condizioni ambientali e di precaria sicurezza.
Noi comunque continuiamo imperterriti nella nostra azione di volontariato, sperando in un futuro migliore, certi che la strada che percorriamo è quella giusta per donare momenti di gioia, naturalmente condivisa, ai nostri “ragazzi speciali” che diventano sempre più BRAVI!
E questo per ora ci basta!