Articoli in:  Notiziario

Redazionale

Continua la “querelle” sul varo della nuova Giunta Comunale. Al momento, dei cinque nominabili, sono soltanto tre gli assessori “sicuri”: Niki Bufo, Francesca Mola e Gianni Russo.

La nomina di una seconda donna, allo scopo di consentire il rispetto della quota di genere stabilito dalle legge, è ancora in divenire.

Nelle ultime ore si è fatto il nome dell’arch. Stefania Guardavaccaro, che sarebbe stata segnalata al Sindaco Di Rutigliano dalla prof.ssa Angela Barbanente o, addirittura, da Michele Emiliano.

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di Nicola Bellantuono

Da qualche settimana nei pressi dell’area compresa tra il municipio e la chiesa del Sacro Cuore campeggia il cartello di inizio lavori del piano di recupero urbano (PRU), che porterà alla realizzazione di una piazza laddove oggi c’è un’ampia area sterrata. Che però racchiude una sorprendente peculiarità, sconosciuta ai più.

A ben guardare, nei pressi del tracciato dell’antica strada vicinale Sant’Egidio, si trova un muro alto oltre tre metri e seminascosto dai cespugli. Si tratta del retaggio di quello che fu un agrumeto, simile ai molti che un tempo punteggiavano la campagna molese nelle immediate vicinanze dell’abitato e che oggi, per effetto dell’espansione edilizia degli ultimi decenni, sono pressoché scomparsi. Probabilmente, quell’agrumeto era asservito alla masseria Scannacinque che, da alcuni anni convertita in abitazione, sorge a pochi passi, affacciata su via Baracca.

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Redazionale

A tre giorni dalla prima seduta di Consiglio comunale resta irrisolta la composizione della Giunta municipale.

Sul tavolo del Sindaco rimangono da riempire due caselle non da poco:  un secondo assessorato da assegnare alla componente femminile e la carica di Vice Sindaco.

Di Rutigliano non può procedere con il provvedimento di nomina della Giunta (che dovrà avvenire entro venerdì) se prima non provvederà a sciogliere questi nodi che, col passare del tempo, si aggrovigliano sempre più.

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Comunicato stampa

La presente per comunicare che l’ufficio postale ubicato in Piazza Kennedy fino al 31.07.2015 osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: dalle ore 08.20 alle ore 13.35.

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Redazionale

Nel nostro precedente articolo “Suolo pubblico invaso: Mola terra di nessuno”, abbiamo scritto:

Cozzetto: incrocio Via Paolo VI con Via Baracca: ecco, all’angolo, lo scarico abusivo con pedana in legno e tufo a occultare il tombino. Un serio pericolo alla circolazione stradale.

“Al Cozzetto è di questi giorni un insediamento precario in Viale Paolo VI di roulotte, auto e camion parcheggiati  su terreno pubblico (sul quale sovrà sorgere l’asse a verde attrezzato del PRU). E’ stato autorizzato? E se sì, a quale titolo? Peraltro, non risultano a breve feste con luna park al seguito…

Le condizioni igieniche sono del tutto aleatorie: l’insediamento scarica, con alcuni tubi, i liquami direttamente nel pozzetto della fogna sulla strada, recando anche pericolo alla circolazione stradale.”

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di Marco Sciddurlo

Non passa giorno che sul web e sui giornali vediamo foto del degrado di tante città italiane ed è emblematico lo stato di imbarbarimento di Roma, la Città Eterna, dove turisti si fanno il bagno nella Fontana di Trevi o il bidet nella Barcaccia del Bernini.

Un frigorifero abbandonato nei pressi del Castello

Mola non ha ovviamente l’afflusso di turisti delle grandi città d’arte e nemmeno delle ben più accoglienti cittadine a noi vicine (Polignano a Mare, Monopoli, Trani, ecc.), però anche da noi è possibile constatare, soprattutto nel periodo estivo, degrado e sporcizia, ovviamente “opera” innanzitutto di molesi e, poi, di qualche “ospite di serata”.
La mattina, facendo un giro sul lungomare, nella zona clou, troviamo rifiuti per terra, gettati e lasciati tra i massi frangiflutti, sulla gradinata dell’anfiteatro del castello, in piazza, eccetera.

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di Andrea G. Laterza

Angela Barbanente, futoro assessore?

Fumata nera questa mattina nella stanza del Sindaco.

A seguito della infruttuosa riunione di giovedì sera, sono tornate a riunirsi stamattina, alle ore 10:00, le delegazioni dei partiti e delle liste della coalizione di centro-sinistra.

Dopo la disponibilità (sia pure sofferta) manifestata da Nicola Tanzi a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, con la conseguente rinuncia all’incarico assessorile, nell’incontro di giovedi ha tenuto banco l’individuazione di una seconda donna (accanto a Francesca Mola, già designata) al fine del rispetto della legge Delrio sulla parità di genere.

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Comunicato stampa

Domani, venerdì 17 luglio, alle ore 9.00 presso l’aula bunker del Tribunale di Bitonto, si celebrerà l’udienza per l’affidamento dell’incarico al Collegio dei Periti CTU relativo all’incidente probatorio sull’analisi delle acque di falda richiesto dagli avvocati del collegio di difesa della Progetto Gestione Ba 5 e Lombardi Ecologia nel procedimento penale davanti al GUP ed allargato, su richiesta del PM e delle altre parti civili, a diversi aspetti dell’eventuale inquinamento del territorio e sottosuolo e del possibile disastro ambientale in corso.

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Redazionale

Da qualche tempo si assiste ad un’invasione di strutture precarie nel centro abitato.

Ad esempio, una mega-struttura (un vero pugno nell’occhio) si riscontra accanto al mercato ittico: si tratta di una gigantesca tettoia in plastica o gomma. Dalle informazioni raccolte pare che la struttura, sorta a ridosso del ballottaggio, non sia stata mai autorizzata.

Allo stesso tempo, sull’altro lato del mercato ittico è stata posizionata una giostra (anch’essa pare non autorizzata) che sconfina quasi sulla carreggiata.

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Comunicato Stampa

Ieri mattina due interventi, che senza enfasi potremmo definire salva-vita, sono stati effettuati presso il PPIT di Mola: un paziente in coma da ipoglicemia ed un altro affetto da epigastralgia con complicanza cardiaca. Ancora una volta viene rimarcata l’utilità ed importanza di questo primo presidio di emergenza sanitaria e subito la mente corre ad una riflessione spontanea: e se tutto ciò fosse successo di notte?

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di Andrea G. Laterza

A distanza di un mese dal ballottaggio e a un giorno dalla scadenza di legge per la convocazione, è stata finalmente indetta la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale.

La riunione, fino all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, verrà presieduta dal consigliere anziano Niki Bufo (lista Giangrazio Di Rutigliano Sindaco), quale candidato più suffragato in virtù della somma dei voti di lista e di quelli personali.

Nella graduatoria dei più votati segue Francesca Mola (Progetto Mola).

Se Bufo e la Mola verranno nominati Assessori (come è molto probabile), allora la presidenza temporanea in qualità di consigliere anziano spetterà a Sebastiano Delre (NCD).

Ecco l’ordine del giorno:

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Redazionale

Con un manifesto pubblico e un invito alla stampa, la coalizione di centro-destra promuove una conferenza cittadina per martedì 21 luglio alle ore 19.00 presso la Sala Conferenze del Palazzo Roberti in Piazza XX Settembre.

All’evento interverranno i consiglieri comunali nonché i referenti dei partiti e dei movimenti civici del centro-destra molese. L’invito è esteso a tutta la cittadinanza.

Ecco il manifesto che informa la cittadinanza sui risultati raggiunti dalla ex maggioranza del già Sindaco Stefano Diperna e con il quale si rivendica un attivo di oltre 11 milioni di euro lasciato in dote al nuovo Sindaco Di Rutigliano.

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di Nicola Rotondi

Più che a una presentazione, il pubblico presente ieri sera nella corte del Castello Angioino-Aragonese ha assistito a una vera lectio magistralis tenuta da Federico Rampini, noto giornalista de “La Repubblica” e scrittore, ospite della rassegna “Del racconto, il film” in collaborazione per questo evento con la libreria Culture Club di Mola.

Federico Rampini al Castello Angioino

Con l’eloquio semplice che lo rende uno dei cronisti italiani più apprezzati, l’illustre autore ha spiegato il suo ultimo libro “All you need is love – L’economia spiegata con le canzoni dei Beatles”; una pubblicazione che si propone lo scopo di rendere popolare la cosiddetta “scienza triste” attraverso i Fab Four, vere icone musicali e di costume del secolo scorso.

Al termine della sua esposizione, Rampini ha concesso una breve intervista a Città Nostra.

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