di Sebastiano Roca
La mia frequentazione di Nicola Lucarelli inizia verso la fine degli anni cinquanta attraverso l’Azione Cattolica. Io, con abitazione in via Di Vagno, frequentavo la Pio XII emanazione della parrocchia di Loreto, lui abitante a S. Antonio nella casa annessa al pastificio gestito dal padre, era incardinato nella Sacro Cuore che faceva riferimento alla parrocchia della Chiesa Matrice.
Entrammo subito in sintonia, perché entrambi eravamo amanti del calcio e scoprendoci una dote che non sapevamo di avere, quella di organizzatori di eventi, mettemmo su un torneo di calcio che si svolse per parecchi anni prima che più pressanti impegni ci indussero a mollarlo. Si trattava del Torneo di Natale che si svolgeva durante il periodo di chiusura delle scuole e al quale partecipavano le squadre delle tre associazioni cattoliche molesi Sacro Cuore, Pio XII, e San Pancrazio, quest’ultima espressione della parrocchia di San Domenico.