Articoli in:  Sport

CALCIO: DELUSIONE ATLETICO MOLA

27 Aprile 2009 0 Commenti

L’Atletico Mola non ce l’ha fatta. Non è riuscito ad acciuffare uno dei posti utili alla disputa dei play-off e deve rimandare a tempi migliori, se mai ce ne saranno, la conquista di un posto al sole nel campionato di Eccellenza.
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BARI SI CANDIDA PER GLI EUROPEI DI ATLETICA

25 Marzo 2009 0 Commenti

Bari continua a muoversi sullo scenario dei grandi eventi sportivi internazionali.
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BARI – ITALIA-IRLANDA VENDUTO 11.000 BIGLIETTI

16 Marzo 2009 0 Commenti

senza-titolo19(AGI/ITALPRESS) – Vanno a ruba i biglietti per la partita internazionale del 1° Aprile al San Nicola.
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L’ATLETICO A LISO

7 Luglio 2008 0 Commenti

 

Di Sebastiano Roca

    E’ Nicola Liso il nuovo allenatore dell’Atletico Mola.  44 anni (è nato il 3.1.64) Liso ha consumato la sua carriera da calciatore nelle squadre del S. Paolo Bari, Altamura, Cassano, Acquaviva, Modugno e Toritto.

     Come allenatore ha diretto,  il Toritto in prima categoria conquistando il secondo posto, mancando, per via del regolamento che vietava il ripescaggio delle società con meno di tre anni di affiliazione alla F.I.G.C., la promozione nella categoria superiore. Successivamente, sempre in prima categoria è stato alla guida di Bitritto e Palo ed a seguire di Santeramo in seconda categoria e Modugno in prima; in entrambe le occasioni le sue squadre si sono piazzate al secondo posto. Ritornato a Toritto in prima categoria, Liso si è dimesso a metà torneo.

     Tatticamente Liso predilige il 4-4-2 anche se, come ha avuto modo di confidarmi, alla fin fine sono i calciatori che fanno il modulo e non il tecnico, facendo capire che un allenatore deve saper adeguare il proprio credo tattico ai giocatori che ha a disposizione.

     Nell’ambiente il neo tecnico molese è considerato una sorta di sergente di ferro; una cosa è certa, e cioè che non è incline a compromessi come dimostrano le sue dimissioni dalla guida del Toritto, per divergenze con la dirigenza, con la squadra in testa alla classifica.

     Ma su quali giocatori potrà contare il nuovo tecnico?  E’ indubbio che il caro carburanti che sta mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie sotto forma di aumenti di prezzo, stia condizionando anche il calcio, almeno quello dilettantistico. Molte squadre stanno facendo fatica a programmare la prossima stagione per la mancanza di fondi e per qualcuna si parla addirittura di iscrizione al torneo a rischio. Per l’Atletico, grazie ai soliti cirenei, questo non sussiste anche se l’ipotesi di un campionato in trasferta per i lavori di ristrutturazione del Caduti di Superga, non lascia dormire sogni tranquilli alla dirigenza molese.

     Per quanto riguarda la rosa su cui potrà fare affidamento Liso, allo stato attuale si possono fare le seguenti previsioni: in porta è scontata la conferma di Leone come secondo, mentre andrà via uno fra Frappampina e Manzari; verosimilmente resterà chi avanzerà le minori pretese economiche.

     In difesa si registra l’addio di Cota che sarà sostituito da Scaletta, mentre non dovrebbero esserci novità per il centrocampo. Novità, invece, per l’attacco con la mancata riconferma di Tenzone e Chiodo e con il ritorno di Partipilo al quale si aggiungerà Ranieri.

     Questi, grosso modo, i movimenti principali anche se non è escluso che Divella e soci, sempre pronti a sorprenderci, non approfittino dei guai di qualche società per portare a Mola altra gente, specie se si tratta di giovani.

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UN SUCCESSO MERITATO

7 Luglio 2008 0 Commenti

L’A.C. Mola promossa in  2^ categoria

Di Sebastiano Roca

     I calciofili molesi, che al pari della dirigenza sono rimasti delusi dal campionato dell’Atletico Mola, hanno avuto modo di rifarsi con l’A.C. Mola poichè la squadra del presidente Gioiello e dell’allenatore Daniele al termine di un campionato iniziato in sordina ma finito in crescendo, ha conquistato la promozione in 2^ categoria.

     Il passaggio di categoria, la squadra molese lo ha conquistato battendo sul neutro di Conversano lo S.C. Grotte (2-1) con il quale aveva chiuso alla pari il girone B del campionato provinciale di terza categoria. E come se non bastasse, gli uomini di mister Daniele hanno conquistato, ciliegina sulla torta, anche il titolo provinciale al termine di un triangolare con i vincitori degli altri due gironi vale a dire Eagles Triggiano (C) e Pol. Trani (A).

     Eppure non  era cominciato bene il campionato degli azzurri che si erano resi protagonisti di un girone di andata mediocre e dal rendimento altalenante, forse dovuto anche agli infortuni che avevano colpito giocatori di primo piano come Micucci, Mitrano, Di Pietro e Natrella. Il girone di ritorno, invece, è stato un autentico crescendo, come si evince dallo “score” della squadra molese che registra, su dodici partite, nove vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta. Uno “score” impreziosito dai i numeri: migliore attacco con 66 reti messi a segno e migliore difesa con 24 reti al passivo.

     Eppure la vincita del campionato non  era nelle previsioni, avendo la dirigenza, al momento della costituzione della società (stagione 2006/07), programmato il salto di categoria al termine di un triennio, sfruttando al massimo le risorse del vivaio da affiancare a giocatori di esperienza chiamati a fare da chioccia.

      Ed il mix di esperienza ed entusiasmo sembra aver pagato, dando ragione ai tecnici Daniele e Sciddurlo, se è vero come è vero che i protagonisti della gara di spareggio contro il Castellana sono stati due giovanissimi e cioè Gegaj (’91) e Pansini (’92) che con le loro reti hanno annullato prima  l’iniziale vantaggio dello Sporting e realizzato la rete della vittoria poi.

     Il salto di categoria della squadra molese, comunque, può essere considerato anche come il corollario del precedente campionato, quando i ragazzi in maglia biancoazzurra si videro stoppare la corsa alla promozione dalla sconfitta in gara unica nei play off contro lo S. Triggiano consolandosi comunque con la conquista della coppa disciplina.

      A questo punto è d’obbligo chiedersi quale futuro si prospetta per l’A.C. Mola. Verso la fine del torneo scorso si parlò dell’acquisizione, da parte della dirigenza, di un titolo di prima categoria, cosa che, alla luce della vincita del campionato, dovrebbe apparire non  più conveniente e comunque superata. Una programmazione che preveda il salto di categoria al termine di un biennio sarebbe la scelta più razionale.

     Specie se da parte del gruppo dirigente c’è, come pare ci sia, la voglia di continuare.

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