di Waldemaro Morgese
Il 2015 si avvicina, anno in cui cade il trentesimo della dipartita di Bruno Calvani, scultore di origine molese nato a Mola di Bari nel 1904 e deceduto a Milano nel 1985. La Biblioteca Rurale “Casina Morgese” è molto impegnata nel ricordare questa personalità artistica di grande importanza: Calvani realizzò un cenacolo ideale con altri artisti importanti di origine molese, come il pittore Onofrio Martinelli e il musicista Ottone Pesce. Il critico d’arte francese Waldemar George (morto nel 1970) ha associato idealmente Calvani alla ”Scuola italiana di Parigi”, insieme a De Chirico, Campigli, Severini, De Pisis, Tozzi.Il segno più importante di Bruno Calvani a Mola è, come noto, la statua in bronzo raffigurante Dona Flor, personaggio dell’opera lirica omonima di Niccolò Van Westerhout. La statua langue in condizioni disastrose, senza oltretutto neppure una architettura basale degna.