di Nicola Lucarelli
Meritati riconoscimenti per l’equipe di insegnanti della “San Giuseppe” che, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, hanno allestito al Castello Angioino la mostra documentaria di straordinario interesse “150 Anni tra i banchi di scuola”. In considerazione del successo, l’apertura della mostra è stata prorogata fino a domani sera, per consentire alla maggior parte dei cittadini di visitarla.
Comunicato stampa
La Giunta Regionale pugliese ha approvato ieri la deroga per la caccia allo storno (Sturnus vulgaris), recependo una specifica richiesta che la Cia(Confederazione italiana agricoltori) Puglia aveva avanzato all’inizio di settembre all’assessore regionale alle risorse agroalimentari Dario Stefàno. Con la campagna olivicola alle porte la Cia Puglia aveva chiesto a Stefàno di attivarsi affinché venisse concessa al più presto la deroga per la caccia allo storno, in modo da evitare quanto accaduto lo scorso anno, quando la deroga fu concessa a dicembre inoltrato a campagna olivicola quasi conclusa. E ieri, dopo il previsto iter, la giunta regionale ha dato il via libera alla caccia in deroga.
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la domanda di registrazione dell’Indicazione geografica protetta (Igp) per l’uva di Puglia. «Un riconoscimento – commenta l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno – alla qualità dell’uva pugliese da tavola, ma anche ai produttori e ad un sistema produttivo che appartiene alla tradizione della nostra terra». Il marchio di qualità, che ufficialmente verrà assegnato fra sei mesi, è riservato all’uva da tavola delle varietà «Italia, Regina, Victoria, Michele Palleri, Red Globe», prodotta tra le province pugliesi di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Taranto e Lecce. «Un ulteriore strumento – aggiunge l’assessore Stefàno – per valorizzare le nostre produzioni tipiche e che associato al marchio “Prodotti di Puglia” e a efficaci politiche di marketing consentirà ai nostri produttori di competere meglio sui mercati».
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da sin. Tonino Ciccarelli, Stefano Diperna, Sabino Iacoviello ed il Dirigente del 2° Circolo D'Ursi
di Francesco Spilotros
Il 2° Circolo Didattico di Mola ha voluto dare il proprio contributo in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, organizzando e rendendo fruibile parte del materiale conservato nell’archivio della scuola ( foto, documenti, cronache scolastiche, oggetti e arredi …): i più antichi documenti risalgono al 1895 per giungere fino ad oltre il secondo dopoguerra. Il valore dell’iniziativa e del materiale esposto sono, a dir poco, straordinari.
di Andrea G. Laterza
Bottiglia di olio esausto di motore marino
Cosa c’è nel mare di Mola? Tutti i molesi dovrebbero interrogarsi molto seriamente, a partire da Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali, per rivolgersi alle autorità provinciali, regionali, della ASL e dell’ARPA.
Da un cittadino appassionato di mare, e che da tanti anni pratica attività di pesca subacquea, ho ricevuto una grande mole di fotografie scattate tra l’”Acqua di Cristo”, il molo di levante e le zone dell’ex macello, di “Caloria” e dei “Cannoni”. Nello specifico, si tratta dell’area caratterizzata dallo sbocco in mare della condotta sottomarina, che scarica, a circa400 metridalla costa, i reflui depurati delle fogne di Mola e di Conversano.
di Nicola Rotondi
Diritti umani a livello locale. I cartelloni illustrati, affissi sulle pareti della sala convegni del Castello Angioino e realizzati dai bambini delle scuole elementari di Mola, hanno reso perfettamente il significato di questa tematica. Su di essa, si è incentrato un dibattito pubblico, a conclusione delle iniziative programmate nell’ambito della Settimana europea della democrazia locale, giunta al secondo anno e organizzata dal Comune di Mola di Bari.
di Sebastiano Roca
Michele Calaprice, Presidente A. Mola
Il quinto successo consecutivo del Mola si materializza con una goleada ai danni dell’Ascoli Satriano che nulla ha potuto contro una squadra che ha sciorinato una prestazione da manuale. La gara è praticamente durata venti minuti, quanti ne sono bastati agli uomini di Caricola di portarsi sul 3-0 con la doppietta di Cesareo e il primo gol di Lanave, perché il resto è stato pura accademia. Appena l’ottimo Vitantonio Lillo di Brindisi apre le ostilità il Mola si butta in avanti ed al primo affondo passa in vantaggio. Petaroscia al 7’ viene messo giù in area di rigore da Cartagine e l’arbitro concede il sacrosanto rigore che Cesareo si incarica di trasformare.
di Maria Sportelli
Dalla Puglia al Molise passando per la Calabria e la Basilicata, da queste regioni provengono i professionisti premiati dal V congresso Interregionale dei Gelatieri, in programma Martedì 18 ottobre 2011, presso la Sala Ricevimenti Villa Maria (in via Alberobello n. 153, al km 3,400) – Castellana Grotte. L’attivissimo Nicola Netti, presidente dell’Associazione dei Gelatieri di Puglia, Basilicata e Molise, nonché presidente del “Comitato Italiano per la valorizzazione del gelato artigianale”, ideatore dell’evento organizzato in collaborazione con “L’Officina delle Idee” di Michele Fortunato, ha svelato i nomi dei professionisti che riceveranno, nella serata di gala, i premi alla carriera.
di Nico Colella*
Il Comitato Palio dei Capatosta cerca ragazzi e ragazze a partire da 14 anni per formare a Mola un grande gruppo di sbandieratori e musici. In base alle adesioni pervenute, i maestri della bandiera e del tamburo effettueranno una fase di “pre-selezione” per valutare le effettive attitudini naturali dei partecipanti ed inserirli nel ruolo di sbandieratore, timpanista (tamburo grande), rullantista (tamburo piccolo) e chiarinista (strumento a fiato). Il corso prevede una quota di iscrizione ed un mensile per coprire le spese relative al corso. Le adesioni devono pervenire contattando il Comitato Palio al numero 3423245208 oppure inviando una mail all’indirizzo info@paliodeicapatosta.com.
Capitano del Palio dei Capatosta*
Puntuale come al solito, arriva anche questo mese in edicola il n. 102 di Città Nostra con una lunga serie di approfondimenti su eventi e situazioni della nostra città. 44 pagine a colori, per l’ultima volta a €. 1,60. Dal prossimo mese di Novembre siamo costretti ad apportare un lieve ritocco: costerà 20 centesimi in più. Siamo certi che gli affezionati lettori comprenderanno la difficile situazione finanziaria che stiamo affrontando con ogni mezzo per evitare che questo indispensabile strumento di informazione locale chiuda la sua esperienza decennale. Ecco di seguito il sommario e la presentazione dei singoli articoli di questo numero, in vendita da domenica prossima:
di Nicola Lucarelli e Vitangelo Magnifico
Palme distrutte in via D. Pesce
Il terribile punteruolo rosso sta distruggendo un patrimonio di inestimabile valore: a Mola sono ormai centinaia le piante distrutte o attaccate. Ogni giorno se ne scoprono di nuove. Quasi tutte quelle piantumate dall’Amministrazione Maggi nel 1994 sulla via per Bari sono infette.
Ci sono rimedi? Secondo alcuni tecnici del settore, bisognerebbe immediatamente distruggere le piante infettate, secondo altri, se si interviene al primo insorgere dell’attacco, è possibile salvare la pianta con cure, che, a quanto pare però, risultano essere molto costose.
Sabato 15 ottobre alle ore 20, nella Chiesa di S. Antonio, concerto conclusivo dei partecipanti alla master class di organo antico tenuto dalla prof.ssa Margherita Sciddurlo. I corsisti si avvicenderanno all’ organo storico “Petrus de Simone” del 1747 con brani della letteratura italiana e spagnola dei sec. XVI-XVII. Ingresso libero.
Comunicato stampa
Nell’ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, il 2° Circolo Didattico “ SAN GIUSEPPE “ di Mola ha programmato e realizzato una eccezionale raccolta documentale ( foto, documenti, cronache scolastiche tratte dall’archivio della scuola, oggetti e arredi …) che saranno esposti in una mostra allestita presso il Castello Angioino secondo il seguente calendario : Apertura ufficiale Sabato 15 ottobre ore 19.00 -Ingresso antimeridiano dalle 10.00 alle 12.00 ( lunedì e martedì ) – Ingresso serale dalle 19.00 alle 21.00 ( domenica– lunedì– martedì). È una straordinaria occasione per riscoprire il nostro passato attraverso la vita scolastica quotidiana degli alunni, dei maestri e delle famiglie di Mola, nel periodo che va dalla fine del 1800 alla fine del 1900.
