Vorrei fare una proposta circa la questione del Cuore di Gesù. Spesso le periferie sono private di processioni o di eventi che in qualche modo attirino persone che abitano al centro. Le processioni, oltre ad essere una manifestazione di fede popolare, contribuiscono a creare comunità e a portare gente in zone che rischiano essere “quartieri dormitorio”. Il Cozzetto, grazie al mercato settimanale e al Cinema e alle scuole, gode di un certo “passeggio”, però è anche vero che necessità di una propria festa religiosa anche in funzione di una manifestazione come Il Palio dei Capatosta che a Mola potrebbe avere inizio molto presto.
La Chiesa del Sacro Cuore vorrebbe poter usufruire del primato della processione del Cuore di Gesù (titolare della parrocchia) ma il Vescovo ha posto un veto poichè a Mola esiste già questa processione ma è prerogativa della Confraternita di San Domenico.
A mio parere, dato che la parrocchia del SS. Rosario è già responsabile di 3 processioni (I Misteri, la Madonna del Rosario e il Cuore di Gesù), sarebbe stato bello, nonchè cristiano, fare dono alla parrocchia del Sacro Cuore della processione del Cuore di Gesù.
Pare ci siano state forti reazioni a questa opzione e quindi la parrocchia del Sacro Cuore rischia di rimanere orfana di processioni o di inventarsene altre di sana pianta.
Una proposta ragionevole potrebbe essere quella della “condivisione” della stessa processione. Mi spiego meglio:
Il Sacro Cuore festeggia la ricorrenza liturgica del Cuore di Gesù rispettando il giorno previsto dal calendario. Viceversa, la chiesa di San Domenico usa portare Gesù in processione, ogni 30 giugno di ogni anno.
La proposta può essere fattibile però questo costerà alla parrocchia del Sacro Cuore di “rinunciare” per il momento a portare in processione la propria statua intronizzata (nella foto).
San Domenico potrebbe donare la propria statua del Cuore di Gesù al Sacro Cuore che provvederebbe a portarla in processione nella zona del Cozzetto nel giorno di festa previsto dal calendario. Il giorno precedente al 30 giugno, la parrocchia del Sacro Cuore, con una piccola processione che passi dalla tradizionale via Manzoni (strada molto devota al Cuore di Gesù) potrebbe ritornare nella chiesa di San Domenico dove i confratelli poi provvederebbero a portare in processione la stessa statua nel giro tradizionale nel centro cittadino senza stravolgere nulla della tradizione e senza privare nessuno di una propria necessità.
Terminato il 30 giugno, la parrocchia di San Domenico potrebbe riportare al Sacro Cuore la statua del Cuore di Gesù.
Una scelta simile potrebbe portare ad una sorta di fratellanza nella condivisione di una fede comune verso il Cuore di Gesù senza scontentare nessuno. Non si creerebbero conflitti di interessi sulla processione (perchè i giorni sarebbero diversi) e il Vescovo non avrebbe nulla da ridire perchè è la stessa statua ad essere portata in processione due volte. Se questo può portare ad un atteggiamento di solidarietà tra le due parrocchie, penso che il Vescovo non avrebbe nulla da ridire.
Sono diversi i paesi che portano in processione una statua anche 2 volte l’anno (ovviamente dipende dalle esigenze).
Questa potrebbe essere un’idea ragionevole nonchè diplomatica tra due parrocchie che hanno la stessa esigenza. 🙂
Vorrei fare una proposta circa la questione del Cuore di Gesù. Spesso le periferie sono private di processioni o di eventi che in qualche modo attirino persone che abitano al centro. Le processioni, oltre ad essere una manifestazione di fede popolare, contribuiscono a creare comunità e a portare gente in zone che rischiano essere “quartieri dormitorio”. Il Cozzetto, grazie al mercato settimanale e al Cinema e alle scuole, gode di un certo “passeggio”, però è anche vero che necessità di una propria festa religiosa anche in funzione di una manifestazione come Il Palio dei Capatosta che a Mola potrebbe avere inizio molto presto.
La Chiesa del Sacro Cuore vorrebbe poter usufruire del primato della processione del Cuore di Gesù (titolare della parrocchia) ma il Vescovo ha posto un veto poichè a Mola esiste già questa processione ma è prerogativa della Confraternita di San Domenico.
A mio parere, dato che la parrocchia del SS. Rosario è già responsabile di 3 processioni (I Misteri, la Madonna del Rosario e il Cuore di Gesù), sarebbe stato bello, nonchè cristiano, fare dono alla parrocchia del Sacro Cuore della processione del Cuore di Gesù.
Pare ci siano state forti reazioni a questa opzione e quindi la parrocchia del Sacro Cuore rischia di rimanere orfana di processioni o di inventarsene altre di sana pianta.
Una proposta ragionevole potrebbe essere quella della “condivisione” della stessa processione. Mi spiego meglio:
Il Sacro Cuore festeggia la ricorrenza liturgica del Cuore di Gesù rispettando il giorno previsto dal calendario. Viceversa, la chiesa di San Domenico usa portare Gesù in processione, ogni 30 giugno di ogni anno.
La proposta può essere fattibile però questo costerà alla parrocchia del Sacro Cuore di “rinunciare” per il momento a portare in processione la propria statua intronizzata (nella foto).
San Domenico potrebbe donare la propria statua del Cuore di Gesù al Sacro Cuore che provvederebbe a portarla in processione nella zona del Cozzetto nel giorno di festa previsto dal calendario. Il giorno precedente al 30 giugno, la parrocchia del Sacro Cuore, con una piccola processione che passi dalla tradizionale via Manzoni (strada molto devota al Cuore di Gesù) potrebbe ritornare nella chiesa di San Domenico dove i confratelli poi provvederebbero a portare in processione la stessa statua nel giro tradizionale nel centro cittadino senza stravolgere nulla della tradizione e senza privare nessuno di una propria necessità.
Terminato il 30 giugno, la parrocchia di San Domenico potrebbe riportare al Sacro Cuore la statua del Cuore di Gesù.
Una scelta simile potrebbe portare ad una sorta di fratellanza nella condivisione di una fede comune verso il Cuore di Gesù senza scontentare nessuno. Non si creerebbero conflitti di interessi sulla processione (perchè i giorni sarebbero diversi) e il Vescovo non avrebbe nulla da ridire perchè è la stessa statua ad essere portata in processione due volte. Se questo può portare ad un atteggiamento di solidarietà tra le due parrocchie, penso che il Vescovo non avrebbe nulla da ridire.
Sono diversi i paesi che portano in processione una statua anche 2 volte l’anno (ovviamente dipende dalle esigenze).
Questa potrebbe essere un’idea ragionevole nonchè diplomatica tra due parrocchie che hanno la stessa esigenza. 🙂