Comunicato stampa

Navita al Festival Il Libro Possibile con il talk “Un rifiuto dal mare” sulla Legge “SalvaMare”

[Polignano a Mare, piazza San Benedetto – 8 luglio 2022 – ore 20.00]

Un alleato per contrastare il marine litter e liberare finalmente dai rifiuti il mare e le coste pugliesi. Navita sbarca al Festival Il Libro Possibile per accendere i riflettori sulla Legge “SalvaMare” con il talk intitolato “Un rifiuto dal mare”, in programma a Polignano a Mare (piazza San Benedetto) venerdì 8 luglio alle ore 20.00.

All’incontro promosso da Navita, azienda pugliese che opera da più di 10 anni nel settore della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente, si discuterà dei vari aspetti della legge che ha finalmente disciplinato il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne. Sul palco saranno presenti Fiorenza Pascazio, delegata Anci Puglia all’Ambiente, Francesco Roca, componente del Consiglio di Amministrazione di Navita Srl e Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia. A moderare il dibattito sarà Vincenzo Magistà, direttore del TgNorba.

Dall’approvazione del disegno di legge “SalvaMare” avvenuta nel 2019, è stato necessario aspettare il 25 giugno 2022, data dell’entrata in vigore della legge, per iniziare a scrivere un nuovo capitolo della storia del Mar Mediterraneo.  La legge, che tra le altre cose promuove l’economia circolare, fa riferimento ai rifiuti recuperati dal mare, sia accidentalmente dai pescatori che volontariamente mediante specifiche campagne di pulizia, prevedendo anche l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare.

Prevista anche l’individuazione, mediante decreti da approvare entro metà 2023, di misure premiali nei confronti dei comandanti di pescherecci nonché un riconoscimento ambientale agli imprenditori ittici attestante l’impegno per il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità dell’attività di pesca da essi svolta. Un articolo specifico è riservato anche all’educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di promuovere la realizzazione di attività volte a rendere gli alunni consapevoli dell’importanza della conservazione dell’ambiente e, in particolare, del mare e delle acque interne, nonché delle corrette modalità di conferimento dei rifiuti.

Seguono le dichiarazioni:

Fiorenza Pascazio – Delegata Anci Puglia all’Ambiente

«La legge “SalvaMare” rappresenta una speranza concreta di riuscire ad arginare un disastro, quello del marine litter e della plastica in mare. Plastica che oltre a deturpare l’ecosistema marino, finisce dritta nella nostra catena alimentare. Ora che lo strumento c’è, però, bisogna rimboccarsi le maniche e chiamare tutti all’appello. ANCI Puglia ha intenzione di mobilitare tutte le energie possibili e di sensibilizzare i Comuni e le Associazioni di categoria per utilizzare in concreto l’operatività della legge e dare al nostro mare una possibilità di salvezza».

Ruggero Ronzulli – Presidente di Legambiente Puglia

«Con l’approvazione finale della Legge “SalvaMare”, ferma dal 2019, finalmente l’Italia si è dotata di uno strumento fondamentale nel contrasto al marine litter, rendendo i pescatori protagonisti attivi per liberare il mare dai rifiuti.  Per una regione come la Puglia, che conta circa mille chilometri di costa, è uno strumento cruciale nella lotta ai rifiuti in mare. Ora più che mai le istituzioni e le associazioni sono chiamate a stringere una forte alleanza con i pescatori per dare a questa legge le braccia e le gambe per renderla veramente operativa.  La possibilità di riportare a terra i rifiuti recuperati in mare accidentalmente dai pescatori è un importantissimo e concreto passo avanti nella lotta all’inquinamento da rifiuti, visto che il Mar Mediterraneo è tra le aree con la più alta concentrazione di microplastiche al mondo. Saranno essenziali però misure di prevenzione del fenomeno, l’educazione ambientale e le attività di sensibilizzazione nelle scuole e tra i cittadini, oltre che da un adeguato supporto alla filiera di raccolta a terra».

Francesco Roca – Componente del Consiglio di Amministrazione di Navita Srl

«Questa legge permette per la prima volta di tracciare il rifiuto dal mare, prevedendone anche una successiva pesatura. Le aziende di igiene urbana, in sinergia con gli Enti Locali, non possono più prescindere dallo strutturare un nuovo processo volto al recupero del rifiuto tracciandolo sul proprio sistema. Adesso servono azioni mirate anche e soprattutto per chi il mare lo vive ogni giorno».

 

 

 

 

 

 

 

 

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