Egregio Direttore,
ho letto con interesse i numerosi commenti apparsi sul sito web del mensile Città Nostra riguardanti l’intervento di manutenzione straordinaria del manto stradale di Via Cesare Battisti.
Nell’ottica del continuo confronto tra cittadinanza e amministratori, aspetto mai trascurato da questa Amministrazione, è mio dovere quindi chiarire alcuni aspetti riguardante l’intervento promosso dall’Amministrazione Comunale.
In ordine ai rilievi sollevati riguardo l’utilizzo dell’asfalto è opportuno chiarire che quelli rimossi non erano “sanpietrini” ma semplici mattonelle di asfalto.
Le stesse versavano, tra l’altro, in condizioni di estremo degrado, tant’è che erano quasi del tutto coperte dai rattoppi di asfalto susseguitisi negli ultimi anni.
Sta di fatto che i numerosi interventi di copertura delle buche non erano più sufficienti a garantire la sicurezza dei pedoni che ogni giorno frequentano una delle arterie principali della nostra città.
L’Amministrazione Comunale, rendendosi parte diligente, ha deciso quindi di mettere in sicurezza via Cesare Battisti eliminando alla radice il problema creatosi a seguito della totale assenza di una benché minima manutenzione ordinaria negli ultimi dieci anni.
Lo ha fatto compatibilmente con le risorse economiche attualmente a disposizione. Avremmo preferito anche noi ripavimentare via Cesare Battisti con un basolato in pietra, ma in questo momento non ci è possibile intervenire in tal senso.
Sta di fatto che l’Amministrazione aveva due strade da percorrere: la prima, lasciare via Cesare Battisti nelle situazioni in cui si trovava e attendere eventuali future risorse compatibili con un intervento di installazione di basolati in pietra, la seconda intervenire prontamente asfaltandola.
Abbiamo optato per la seconda opzione, a nostro avviso giustamente, in quanto le condizioni del manto stradale di Via C. Battisti erano assolutamente inaccettabili.
Mi spiace che i numerosi, e talvolta anche violenti, attacchi rivolti contro l’Amministrazione Comunale da parte di alcuni concittadini (prevalentemente anonimi), riguardano finalmente un intervento radicale di manutenzione stradale sulle nostre arterie principali, cosa che a Mola non si vedeva da tempo com’è dimostrato dallo stato in cui versano alcune delle nostre vie.
Continueremo nei nostri interventi di manutenzione straordinaria anche nelle prossime settimane, iniziando quel percorso che ci consentirà di migliorare in maniera significativa le condizioni delle nostre strade.
Il secondo rilievo riguardava l’eventuale sperpero di denaro pubblico trattandosi di una strada che sarà interessata dai lavori di rifacimento della fogna bianca da parte dell’Acquedotto Pugliese. Spiace comunicare, a tal riguardo, che per motivi totalmente estranei alla nostra volontà e che afferiscono alle procedure di affidamento dei lavori da parte dell’AQP, la stessa Società ci ha comunicato che i lavori non riprenderanno prima di un anno.
Si comprende quindi come per noi era diventato inopportuno attendere i tempi tecnici dettati dall’AQP non avendo più tempi certi sulla realizzazione dei lavori di rifacimento della fogna.
Spero di aver chiarito con questo mio piccolo intervento quelle che sono state le ragioni che hanno portato l’Amministrazione Comunale ad intervenire su Via Cesare Battisti, rassicurando tutti i nostri concittadini sul fatto che gli stessi lavori verranno completati nei prossimi giorni, in quanto sospesi per la concomitanza con la festa Patronale.
RingraziandoLa per la disponibilità porgo a Lei, ai Suoi redattori ed ai lettori i miei più cordiali saluti.
IL SINDACO
Dott. Stefano DIPERNA
Pur non essendo un tifoso del sindaco nè di questa giunta, devo dire che la risposta è coerente e non fa una piega. Però sarebbe bene che il sindaco e il suo assessore ai lavori pubblici facciano un piano per la valorizzazione delle arterie principali, perchè l’asfalto può essere una buona soluzione momentanea (visto i problemi creati dall’Acquedotto) ma non può essere quella definitiva.
E’ ammirevole che Città Nostra abbia pubblicato la risposta del Sindaco, in quanto ultimamente ho notato un forte accanimento contro l’amministrazione e troppo spesso questo risulta ingiustificato. Noto che alcuni esponenti politici del passato, stanno cavalcando il malumore, e si stanno facendo paladini di cause nobili nella evidente speranza di riconquistirare consenso elettorale. Nemmeno io tifo per alcuni personaggi di questa amministrazione, però va riconosciuto che la situazione generale è quella che è, in europa c’è crisi, e Mola non è un eccezione. in questo momento l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno a mola è di elementi destabilizzanti che criticano continuamente e ferocemente quel poco che si riesce a fare a Mola. Dal cavalca ferrovia al PIRP passando (si fa per dire) da Caracappa, c’è sempre qualcuno che sparge veleno, con il risultato che il paese non va nè avanti nè dietro. Sembra che a Mola si riproduca in scala quello che Franceschini faceva con Berlusconi ossia una politica litigiosa e sabotatrice che non fa gli interessi dei cittadini.E’ giusto che un governo o un amministrazione operi per l’intera durata del mandato e poi renda conto agli elettori alla prossima scadenza elettorale. Speriamo quindi per il bene di tutti di non vedere o leggere più certi “sondaggi di gradimento” a metà mandato o certi articoli di “capolinea” (forse visto il fatto che il nostro Sindaco era un macchinista).
Sig.Roberto, ma di cosa stiamo discutendo? Se un rattoppo andava fatto o meno, considerato che ci ritroviamo in presenza di una arteria da sempre considerata viabile solo da auto e da qualche pedone avventuriero.
“Per fortuna nei prossimi giorni i ripristini continueranno”, con buona pace NON dei pedoni ( mamme con passeggini,bambini e anziani) ma degli automobilisti.
“Lasciamo che Si faccia quel poco che si riesce a fare”: in sintesi,NULLA.
Per quanto concerne il “capolinea” allora lasciamo che il sindaco faccia coscienziosamente un me culpa.
Qui l’anello al naso è da un pò che lo abbiamo tolto!
Il Commissario è la soluzione all’immobilismo dei nostri politici.
A proposito dell’accanimento di Città Nostra, mi permetto di contraddirLa nuovamente perchè di accanimneto non si può assolutamente parlare, ma di uno stato di malessere che non sfugge neanche ad una testata da sempre ” simpatizzante” e vicina alla maggioranza.
Il sindaco lo prenda come sprono imparziale per un restante percorso più operoso.
Sveglia!!!!!!!
E’ chiaro che il sindaco dovrebbe in ogni caso chiudere al traffico Via Battisti. Su questo non ci sono dubbi.
La lettera del Sindaco non mi convince per una serie di motivi (apprezzabile rimane comunque il gesto di spiegare le ragioni delle proprie scelte -cosa che in passato non avveniva-).
Innanzitutto, non si dice una cosa fondamentale. Non stiamo parlando di una strada qualunque, bensì di una via importante e principale del centro storico, pertanto, non ogni intervento di manutenzione è possibile (la Pubblica Amministrazione può impedire interventi di manutenzione su immobili privati quando questi deturpano l’estetica di una zona -ad es., per il colore degli edifici-; mentre la stessa deve disinteressarsi della qualità dei propri interventi che incidono sull’estetica di una arteria principale del centro cittadino?).
Nella missiva si conferma che, tra circa un anno, via Battisti sarà interessata da lavori dell’AQP, che porteranno a rompere il manto stradale, pertanto, l’attuale manto bituminoso sarà in parte eliminato e poi ci saranno i soliti rattoppi (in casa propria, solo un folle spenderebbe somme considerevoli per lavori straordinari di manutenzione, quando sa che l’anno successivo dovrà fare altri lavori che danneggeranno le opere precedenti).
Riguardo alle risorse c’è da dire che la “nenia” della mancanza di risorse sta diventando una giustificazione per ogni cosa. E’ vero che i finanziamenti statali si sono ridotti (ma ci sono sempre), però è anche vero che non c’è stata alcuna seria operazione di riduzione delle spese riducibili da parte del comune (anzi, in alcuni casi continuiamo ad assistere a veri sperperi). Oltre a ciò, questa Amministrazione non brilla certo per capacità di ottenere finanziamenti. Dunque, se si vuole e si hanno le capacità, le risorse si possono trovare.
Le scelte di manutenzione straordinaria, soprattutto quando riguardano una storica via, sono scelte di politica urbanistica, turistica, di territorio, ecc., ossia ci dicono quale volto un’Amministrazione intende dare al proprio paese.
Ecco perché non trovo giustificata la scelta di bitumare alla meno peggio (anche la qualità dei lavori non sembra un granché, non essendo stata fatta, tranne per il primo tratto, un preventivo raschiamento del manto stradale preesistente) la storica e bella via Battisti.
Vorrei sapere dal signor Sindaco, se è possibile, per quale motivo si sono interrotti in maniera così bruscamente, i lavori di rifacimento degli impianti fognari in buona parte del paese, annunciati con grande clamore? . . . ci sono o no delle responsabilità precise?
Zilucc, guarda che è scritto nella lettera. L’acquedotto ha interrotto per “procedure di affidamento dei lavori”. Che significa appalto. Da quello che si sa la ditta che aveva iniziato i lavori è fallita e mo’ l’acquedotto deve rifare la gara, ecc. ecc.
Comunque, è strano vedere un esponente dell’UDC come Sciddurlo che attacca pubblicamente il sindaco. Vuol dire che ormai la maggioranza è alla frutta. Poi dopo il dolce, caffè e ammazzacaffè, c’è il conto…
Sono sempre dell’avviso che l’intervento non andava fatto in maniera radicale. Ho criticato per primo l’intervento solo ed esclusivamente perchè mi sono chiesto, come farebbe un buon padre di famiglia, se era opportuno eseguire la ripavimentazione totale di via C. Battisti, nel momento in cui è in programma di essere rifatta tutta dall’AQP. Il Sindaco ha motivato il lavoro come messa in sicurezza della strada. Bene, se si voleva mettere in sicurezza bisognava intervenire lì dove necessitava e non per tutta la strada, che, se qualcuno ha notato, non era tutta rovinata ma in buona parte era sana. Andava scarificato il tratto ammalorato così come è stato fatto davanti alla scuole (lavoro mirato e fatto bene). Quando l’amministrazione comunale pubblicizzò che aveva destinato circa 300.000,00 euro per l’appalto della manutenzione ordinaria delle strade, puntualizzò che era stato un miracolo reperire dette somme con la crisi ed i tagli e che sarebbero stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria quali: colmare buche, ripristinare cordoli, pavimentazioni di marciapiedi e via discorrendo. Quello realizzato in via Battisti è un intervento che non rientra nella manutenzione ordinaria ma sicuramente in quella straordinaria. Allora mi viene spontaneo far presente al Sig. Sindaco che se utilizza i soldi dell’appalto ordinario per questo o altri interventi simili, come farà ad eseguire gli altri centinaia di interventi altrettanto pericolosi per la pubblica incolumità? A parte ciò mi sarei aspettato le motivazioni dall’Assessore ai LL.PP. Ing. Nico Papeo e non dal Sindaco, questo mi fa pensare che detto intervento non è una scelta tecnica ma politica, così come qualcuno mi aveva già detto, che, a voler far eseguire il lavoro è stato direttamente il sindaco, pur contro la volontà dei funzionari tecnici preposti del comune. Mi permetto di aggiungere che il Sindaco bene ha fatto a motivare le ragioni, ciò che invece mi aspettavo da questo chiarimento, a completamento delle critiche mosse, è quanto è venuto a costare l’intervento e per finire sarebbe stato opportuno portare a conoscenza gli estremi della comunicazione dell’AQP relativa al presunto anno da aspettare. Le foto annesse all’articolo rappresentano le condizioni in cui versava la via Battisti, che a mio avviso non sono peggio delle condizioni di tante e tante strade. Da voci indiscrete pare che il prossimo intervento simile sarà realizzato anche in via G. Bovio, un’altra strada rappezzata che rientra tra quelle che l’AQP rifarà totalmente. Se è vero ciò, pioveranno sicuramente altre critiche.
“che per motivi totalmente estranei alla nostra volontà e che afferiscono alle procedure di affidamento dei lavori da parte dell’AQP” . . . vedi Davide che hai capito male! Leggi meglio la lettera del Sindaco e ti renderai conto che con la frase “procedure di affidamento lavori” si riferisce ai lavori che verranno appaltati in futuro!
Io ho chiesto come mai sono stati interrotti così bruscamente lavori, iniziati in pompa magna e, se ci sono delle responsabilità!
Poi l’ho chiesto al Sindaco e non a te . . .
Scusa Davide, ma la politica di partito qui c’entra come il formaggio sul brodetto…
Ci sono evidenti problemi di amministrazione, ai cittadini degli stemmi, bandiere e distintivi, oramai non interessano più. Mi piacerebbe, sinceramente che anche il buon Stefano Diperna comprendesse che non è più il tempo della campagna elettorale. Occorre che egli prenda atto che deve fare un robusto rimpasto, liberandosi dalla troppa zavorra che si è caricato e che lo sta trascinando a fondo. Gli impegni pre.elettorali sono miseramente finiti, Se non vuole passare alla storia come il peggior sindacodi Mola serve un colpo d’ali, cercare nuove risorse tecniche, che dino una sterzata a questo paese, che di questo passo va verso il baratro. Ricotruire sarà difficilissimo, spratutto perchè le tanto sbandierate ristrettezze economiche potranno solo aumentare, visto he l’economia sta soffocando completamente. Chi verserà le tasse per ripartire? Dove si troveranno le risorse per abbozzare un serio progetto di rilancio? Questa amministrazione si sta trovando di fronte a scelte molto radicali, sicuramente non prevedibili all’inizio del mandato. Un motivo in più di rimpastare la giunta; nelle emergenze servono persone competenti che non abbiano paura di fare scelte coraggiose ed anche impopolari. Persone a cui non interessa essere rivotate!!
Via Cesare Battisti è una strada a traffico limitato, almeno così indica il segnale. Perciò tutti coloro (gli amministratori) che non hanno fatto rispettare questo limite prima sono corresponsabili dello sfascio della strada. Ora la colpa è anche di questo sindaco che parla di mettere in sicurezza la strada solo per quanto attiene la pavimentazione e non si accorge che la strada è pericolosa per il traffico intenso a dismisura e che nessuno pone limite a questo. Sono sicura che se si sarebbero prese le dovute multe con i proventi si sarebbe fatto il lavoro che oggi è oggetto di tante critiche.
Caro Signor Sindaco se ci tiene tanto alla sicurezza della gente incominci a non far circolare le auto e i camion dove c’è il divieto o dove vi è la limitazione, come anche in via Crispi, via Veneto eccetera.
Zilucc io dico come la penso e quello che so. I lavori si sono fermati perchè la ditta è fallita! Informati, vedi che è così. E siccome l’appalto gliel’ha dato l’AQP, lo stesso acquedotto deve rifare la gara. E i tempi dell’Aqp sono elefantiaci.
Quanto a pipino, guarda che il brodetto è quello dei partiti che sostengono la giunta. Se esponenti di quei partiti la criticano così apertamente sulla stampa, altro che rimpasto. E’ meglio che se ne vanno tutti a casa. E poi io non credo che se togli A e metti B le cose cambiano all’improvviso. Si tratta di un insieme di fattori che fanno una buona amministrazione: le capacità del sindaco, gli assessori validi, questo è sicuro. Ma ci vuole anche la compattezza della coalizione, il sostegno leale, la discussione aperta ma solidale sulle decisioni, la macchina comunale che deve essere adeguata, i fondi di bilancio a disposizione, la corretta dialettica con l’opposizione, ecc. Molti di questi fattori sono deficitari e si capisce pure quali.
Quanto a Sirio, dico che la strada era in condizioni più che pietose in tutto il suo percorso. Qui secondo me il sindaco ha fatto bene. Però è chiaro che se dopo i lavori dell’AQP non si rifà completamente con il basolato di chianche bianche o una buona pavimentazione simile (porfido, ecc.) e con l’arredo urbano adeguato, allora il sindaco sarà in grave errore. Stesso discorso vale per corso umberto, via bovio, via van westerhout.
Naturalmente sono d’accordo con Angela. La strada va completamente chiusa al traffico! Su questo il sindaco è responsabile in caso contrario e non ci sono giustificazioni che tengano.
Senz’altro sono anch’io daccordo con Angela che ha centrato il vero problema che ha originato le condizioni di via battisti. Ciò nonostante in via battisti si continua a transitare come se nulla fosse a scapito della gente che bestemmia per l’incredibile traffico e deve guardarsi bene a camminare visto che i marciapiedi non esistono.
A mio parere questa strada è stata tanto tempo così poteva ancora stare per un’altro anno e come qualcuno ha già detto si riparava l’indispensabile. Con quei soldi risparmiati si potevano affrontare centinaia di altre situazioni pericolose. In effetti via battisti era disastrata come d’altronde lo sono anche le altre, ad esempio corso umberto che è un percorso di guerra.
Bisognerà comunque pensare in futuro (spero non tanto lontano) a dare dignità e valore alle strade specialmente quelle che portano in piazza.
Davide insisto . . . ma ti sembra realistico che una ditta che prenda un appalto con l’AQP fallisca? . . . a me no! Ci sono delle altre ragioni . . . e noi non le sappiamo!
Se poi il fallimento c’è stato, è stato fatto per nascondere qualche altra cosa . . . ne sono certo!
Ringraziamo il Sindaco per il suo intervento e tutti Voi per il civile confronto. Sono occasioni di crescita sociale e culturale da non sottovalutare.
I nostri lettori, nonchè cittadini di Mola, hanno il diritto di sapere. Bene farebbero Sindaco ed assessori a dare a loro ed a noi sempre risposte esaustive. Lo diciamo nell’interesse di tutti.
Una precisazione: l’impresa appaltatrice dei lavori fognari è fallita nei giorni in cui stava completando via Di Vagno. L’AQP sta attuando una nuova gara d’appalto ed ad oggi non è in grado di comunicare il nuovo inizio dei lavori. La notizia è ufficiale già da molti mesi.
Anche per me il Sindaco bene ha fatto con la sua missiva a dichiarare le ragioni dei lavori eseguiti. Pero’ se dobbiamo fare riferimento al concetto del Pater Familias viene logico dire che se uno ha pochi soldi e molte situazioni da affrontare, non riversa in un intervento buona parte del denaro. A maggior ragione non esegue un lavoro che altri per contratto devono realizzare. Questo e’ un ragionamento logico che portano a scelte oculate al fine di ottimizzare e razionalizzare la spesa. Pertanto anche per me andavano ripristinate le situazioni molto pericolose per i pedoni e utilizzare l’economia per altrettante situazioni pericolose di cui Mola e’ piena. Brava Angela che ha fatto rilevare che se non si agisce sulla causa gli effetti sono devastanti. A questo punto il Sindaco dimostri di voler veramente salvaguardare la pubblica incolumità facendo rispettare le zone pedonali. Con questo provvedimento, oltre che preservare le strade dal logorio e dal deturpamento che il traffico comporta, dimostra di tutelare i cittadini ridando loro il rispetto dovuto. Tale operazione non comporta sborso di denaro, anzi con le multe si rimpinguano le casse comunali ed inoltre farebbe apparire il nostro paese più civile e più vivibile. Questo e’ il monito che i cittadini rivolgono al primo cittadino!! La cosa mi sembra abbastanza fattibile!
Ora tocca a lei sig. Sindaco dimostrare il bene che vuole al paese e ai cittadini.
Grazie
LA GOCCIA CONTINUA ROMPE LE PIETRE!!
sTAMATTINA SUL LUNGOMARE due (LEGGESI DUE) AUTOMEZZI APPARENTEMENTE NUOVI STAVANO SPAZZAANDO IL LUNGOMARE.
Allaora alla fine dell’estate dopo circa nove mesi dall’entrata in vigore della Rivoluzione annunciata, stiamo vedendo una parte di cosa avrebbe dovuto essere (e per la quale stiamo pagando l’appalto) e cosa invece non è stato. In attesa di vedere il resto delle prestazioni pattuite dal contratto che paghiamo senza ricervere, mi chiedo:
VI SEMBRA GIUSTO CHE I SERVIZI NON EROGATI SIANO STRALCIATI DAL CONTRATTO, RETROATTIVAMENTE?? DIVERSAMENTE NON E’ IL CASO DI SEGNALARE AGLI ORGANI COMPETENTI DI CONTROLLO?
Non ci ha detto nulla delle chianche : ne’ quando prevede di metterle in opera ne’ dove sono. Il resto e’ costituito dalle solite parole del sig. sindaco che ancor oggi , dopo tre anni dall’essere stato eletto, si nasconde dietro l’amministrazione precedente! È noooooo !
Lette le motivazioni, il Sindaco (a mio parere) ha fatto benissimo ad asfaltare via Battisti. Se sta ad aspettare l’AQP passa un anno, forse due, forse non si fa, boh. La fece Maggi poi per 14 anni nessuno ci è riuscito a pavimentarla per bene.
Ma credete che in ogni caso l’AQP rifarebbe in toto il manto stradale? Rimetterebbe a posto o poco + dove ha scavato, e comunque quando ci saranno i fondi si potrebbe fare una bella pavimentazione. Queste sono opere reversibili, e l’asfalto in futuro si potrà togliere, mentre le opere irreversibili sono state fatte su quella specie di fronte mare che questa amministrazione ha ereditato benchè parzialmente realizzato e senza fondi disponibili per completarlo.
Poi via Battisti è già area pedonale, lo dice un bel segnale. Le auto accedono lo stesso, e bloccare l’accesso non è facile perchè si accede da diverse arterie stradali. Purtroppo la gente se ne frega come di tutto il resto, anche chi critica qui ci passa volentieri, parcheggia in doppia fila, porta il cane senza sacchetto e museruola, ecc.
La cosa va studiata perchè deve interessare anche Corso Umberto, e la cosa va discussa con i residenti e gli operatori commerciali. E vediamo se ci riesce questa Amminikstrazione, visto che le precedenti, da sempre, non ci sono riuscite. Delle chianche e tutto il resto avrebbero dovuto aver cura quando sono state tolte, catalogate una per una,adesso via alle lacrime di coccodrillo.
Le motivazioni del sindaco non mi convincono affatto. Sono daccordo con chi ritiene inopportuno questo lavoro. Mi unisco a chi chiede al sindaco di eliminare le cause facendo rispettare le zone pedonali, che non e’ affatto difficile (vedasi centinaia di paesi). Bisogna ridare dignità al paese e nel contempo ridare ai molesi rispetto. Non era questo che il sindaco sbandierava? Invece di pensare a ciò che hanno fatto gli altri (che sappiamo benissimo) pensi a fare ciò che ha promesso. La gente aspetta!!
Puntuale ed evasivo come sempre il nostro Sindaco! Non ha fatto per niente cenno alle chianche…le famose chioanche che sempre piu’ si allontanano dalla memoria.
Sarebbe opportuno non parlare piu’ della precedente amministrazione perche’ la precedente, ormai, e’ questa….con i difetti della precedente e senza alcun pregio!
Tale pensiero , che sara’ espresso dalle urne , e’ continuamente ripetuto come lo stornello di una canzoncina popolare, ma Sig. Sindaco perche’ fare “orecchio da mercante”?
E’ stato suggerito un cambio di assessori…a fronte dei guardaspalle sarebbe il caso di nominare gente all’altezza del ruolo…non si puo’ fare stage di assessorato rivestendo immediatamente quelle vesti!
Mola e’ orami l’ultimo comune della provincia e anche di fuori provincia…basta un salto a polignano e si registra ordine, occupazione di suolo pubblico limitato, traffico COSTRETTO a star fuori dal centro riservato alla movida, vigili presenti sempre , contravvenzioni elevate senza attesa………….e poi Conversano e poi addirittura Rutigliano!
We’ we’ !!! Sindaco cambia la squadra, salvati!!!
Sig. Uno Qualunque Lei è’ sicuramente giovane altrimenti rammenterebbe che l’ottimo (!) Maggi lasciò’ una gara già appaltata che la successiva amministrazione fu costretta a subire e porre in atto….capitolato così miserabile che i cordoli dei marciapiede sono quei miseri che vediamo in piazza e i finti sampietrini quelli vergognosi di via Battisti e piazza XX settembre! L’attuale amministrazione e’ costituita da giovani arrivati , senza competenza alcuna per cui tutto va a rotoli ! Prima? ormai il prima e’ l’attuale!!! Se vogliamo ricordare …. Berlen non parlava ma qualcosa ha concretizzato!