Redazionale
Riceviamo e pubblichiamo la seguente mail firmata:
Vi scrivo profondamente indignato per quanto visto qualche sera fa.
Era da tempo ormai, che non passeggiavo di sera per il centro del paese; oltre ad essermi dovuto destreggiare sia in auto che a piedi tra le numerose e pericolose buche che ormai costellano il manto stradale ho assistito impotente a ciò che oserei definire un pessimo spettacolo che ahimè vi racconterò subito.
Vi siete mai resi conto dello stato nel quale versa il Castello Angioino?!? Mi riferisco specialmente alla parte su Via Colombo, il fossato e il muretto di recinzione ad esso; non potevo credere ai miei occhi!!!
Atti vandalici di ogni genere (scritte e deturpazioni su tutta la superficie), numerose comitive di ragazzi (e non) che dopo aver consumato bevande in vetro e plastica non si degnano nemmeno di gettare i vuoti negli appositi bidoni situati a pochi metri da loro, purtroppo tante volte questi bicchieri/bottiglie finiscono in frantumi nel fossato provocandone l inquinamento che nel tempo l’ha trasformato in una discarica a cielo aperto!!! (ricordo il fossato illuminato ma ormai al buio da anni…) Non solo; esso è diventato un W.C. aperto tutta la notte per tutti gli abituali frequentatori del posto……..questo mi sembra davvero troppo!!! Inoltre E’ ormai abitudine disturbare la quiete pubblica della gente che passeggia tranquillamente da parte di persone sotto effetto dell’alcol e di non oso immaginare cos’altro…..rendendo questo luogo pubblico inadatto ad essere frequentato da turisti o famiglie.
Credo sia davvero una situazione vergognosa e che si dovrebbe intervenire al più presto per ristabilire un minimo di controllo su una delle situazioni che sicuramente non danno una buona immagine del paese. Mi è sembrato che uno dei monumenti più rappresentativi e conosciuti di Mola sia stato lasciato negli anni in uno stato di abbandono totale e all’incuria della gente che se ne approfitta senza il minimo segno di civiltà e rispetto per uno spazio che meriterebbe molta più considerazione soprattutto da parte degli organi competenti che continuano a dormire ignorando quanto in basso il livello del paese stia arrivando.
Un Cittadino Indignato.
Quanto evidenziato dal cittadino giustamente indignato induce a riproporre le medesime considerazioni, addotte riguardo altro argomento.
Considerazioni, purtroppo spiace sottolinearlo, che,in detta circostanza, invece di promuovere un salutare dibattito volto ricerca degli “strumenti” utili ad una “crescita” collettiva, hanno dato luogo all’ennesimo scambio di opinioni intrise di luoghi comuni asserviti a logiche d’appartenenza (pseudo)politica.
Pur tuttavia, si fa fatica a resistere alla tentazione di sottolineare, ancora una volta, come gestire il “governo” della gens maulana (popolazione, rappresentanti istituzionali, organi pubblici etc.) non sia “impossibile”, bensì “INUTILE”.
Ci si può battere la testa contro il classico muro, infatti, ma non si riesce a cavare il classico ragno dal buco.
Gli esempi addotti al riguardo, infatti, ne costituiscono prova eloquente!
Ed allora?
Allora, non bisogna “storcere il naso”, se qualcuno insorga a sostenere che la DEMOCRAZIA (ovvero la più sublime forma di gestione della “res publica” ed annessi contorni)vada salvaguardata in ogni suo aspetto.
Anche a costo di doverla “imporre”,ove necessario.
Sempre ricorrendo all’uso di mezzi legalitari, ovviamente.
Ed a Mola, tale azione viene invocata a gran voce e da lungo tempo,purtroppo, invano.
E’ necessario, dunque,attendere che il controllo della situazione sfugga definitivamente di mano, oppure che cali dall’alto qualche “figura” che non abbia timore di prendere con fermezza in mano le redini della questione, per ottenere qualche risultato in termini di pubblica sicurezza?
bisogna entrare nella testa di quei deficienti e ciò è impossibile. Se oggi ripuliscono domani sarà come prima. Purtroppo non abbiamo senso civico e le cose non ce le sappiamo tenere. Possono mettere telecamere o tutti gli strumenti legali ma saremo sempre lì. E i più sporcaccioni sono proprio i forestieri.
Ad esempio, dopo le serate della sagra del polpo resterà una discarica a cielo aperto. Sono tutti rifiuti dei molesi?