Redazionale

Torino 1Come è noto   la “Passeggiata in bicicletta”, organizzata dall’Avis di Mola per il prossimo 2 Giugno, è dedicata al ricordo della squadra di calcio del “Grande Torino”, perita nella terribile sciagura aerea di Superga.

A tal proposito, l’attuale dirigenza del Torino Calcio ha inteso ringraziare gli organizzatori e la cittadinanza molese.

Ecco la lettera inviata all’Avis di Mola:

Caro Presidente Paolo Deliso, cari Avisini, carissimi Molesi:

Erano le ore 17.03 del 4 maggio 1949, quando l’aereo che riportava a casa il Grande Torino, reduce da un’amichevole giocata a Lisbona contro il Benfica, a causa di una fitta nebbia e pioggia torrenziale, si schiantò contro il muraglione del terrapieno della Basilica di Superga, sulla collina torinese, a pochissimi chilometri e minuti dalla pista d’atterraggio. Nessun superstite, in quella immane tragedia. 31 furono i morti: 18 calciatori, 6 dirigenti e tecnici, 3 giornalisti e 4 membri dell’equipaggio.

Torino 2Fu la più grande tragedia nella storia del calcio italiano, poiché con quella squadra, forse la più forte nella storia del Paese, scomparve improvvisamente anche tutta la Nazionale, che per la grande totalità era composta da quei calciatori.

Nessuna squadra al mondo ha mai rappresentato per il calcio ciò che riuscì al Grande Torino.

Quella squadra rappresentava la voglia degli italiani di tornare a vivere, di divertirsi, di poter sognare in grande e riconquistare l’onore del mondo. Mazzola e compagni furono una prova tangibile di come un popolo di grandi individualisti sapesse nel momento del bisogno fare un blocco unico, trascinando l’intero sport italiano ai vertici.

Quella del Torino è spesso stata una storia di grandi gioie calcistiche e grandi dolori umani, come se il destino si fosse divertito ad accarezzare il club con un fiore ma a trafiggerlo poi con una spada saracena. Una squadra che però, da quel drammatico 4 maggio 1949, non sarebbe mai più uscita dal cuore degli italiani. Soltanto il Cielo, si disse, potè sconfiggerli.

E’ bello sapere che oggi, là dove esiste uno stadio intitolato alla memoria dei Caduti di Superga, tanti sportivi innamorati della vita e della bicicletta pedalino assieme nel ricordo del Grande Torino. Idealmente siamo con voi, affratellati da questo ricordo e accomunati da valori che fanno parte del nostro vivere comune: l’amicizia, la solidarietà, la passione per lo sport. Un saluto, con grande affetto, a ciascuno di voi.

Che sia, davvero, una splendida giornata.

Piero Venera – Resp. Ufficio Stampa Torino Football Club S.p.A.

ADDOBBI-ALLE-BICI

 

 

Condividi su: