di Andrea G. Laterza

I lavori in corso per l'area-giochi

I lavori in corso per l’area-giochi

Sono iniziati i lavori per la realizzazione della piccola area giochi prevista sul nuovo fronte mare tra il canalone di Sant’Antonio e la radice del braccio lungo di Portecchia.

Un risarcimento parziale per i bambini molesi che, con il rifacimento del lungomare, hanno perso lo storico Baby-park.

 

Le attività sono iniziate con il posizionamento, lungo il perimetro dell’area, di una parte delle chianche della vecchia pavimentazione.

I lettori ricorderanno la misteriosa sparizione delle chianche nel corso dei lavori, la denuncia del cittadino Pino Castellana alla Magistratura, e il loro successivo ritrovamento, a seguito delle indagini e dei sopralluoghi eseguiti dai Carabinieri. Le storiche pietre furono rinvenute presso uno stabilimento nell’Area per gli

Il posizionamento delle vecchie chianche recuperate

Il posizionamento delle vecchie chianche recuperate

insediamenti produttivi (zona PIP): il proprietario, custode momentaneo delle chianche su richiesta informale del Comune, ne aveva utilizzato una parte per pavimentarne il piazzale. Non è mai stato chiarito se il titolare dell’azienda venne autorizzato dalla Giunta, in carica all’epoca dei fatti, ad utilizzare le chianche per il suo beneficio personale.

Altre chianche vennero ritrovate nella disponibilità della ditta subappaltatrice che eseguì i lavori di scavo e movimentazione terra, così come le suppellettili che adornavano il Baby-park: elica, cannone, capitelli, ecc., oltre alle due fontane storiche dell’Acquedotto Pugliese. Ad ogni modo, non si conoscono ancora gli esiti dell’inchiesta penale a distanza di numerosi anni dal suo avvio.

Fontanine a secco e...prive di rubinetto

Fontanine a secco e…prive di rubinetto

Non è tuttora chiaro se i reperti recuperati verranno posizionati nell’area giochi: a suo tempo, fu questo l’impegno preso dall’ex Assessore ai Lavori Pubblici, ing. Nico Papeo, nel corso di una nostra intervista.

Intanto, non si sta rivelando molto fortunata l’installazione di alcune nuove fontane sul fronte mare. Soltanto una di esse, al momento, eroga acqua. Le altre quattro sono ancora a secco e, in particolare, a due di esse i teppisti hanno asportato il rubinetto. L’intera zona continua a non essere video-sorvegliata e, quindi, altri atti di vandalismo sono purtroppo da mettere nel conto se il Comune non si deciderà a mettere in atto una strategia di “tolleranza zero” verso chi distrugge i beni comuni.

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