di Andrea G. Laterza
Ieri sera, 1° agosto e primo giorno di festa, erano presenti già numerosi stand per la vendita del polpo arrosto, sulla banchina del porto.
Fin qui, nulla di strano.
Però, la cosa davvero strabiliante è l’aver constatato come si arrostisse il polpo mentre il traffico delle auto fluiva, sia pure a fatica ma liberamente a poche decine di centimetri dalle braci.
Perchè il traffico non è stato chiuso? Perchè si è consentito che si procedesse alla cottura e alla vendita di alimenti con lo scarico delle auto a due passi dagli alimenti?
Possibile che in questo paese tutto sia consentito senza alcun rispetto delle più elementari norme igieniche? Possibile che non ci fosse un vigile urbano in zona? Possibile che i vigili sanitari non siano intervenuti?
E’ augurabile che questa sera e domani sera ciò non si verifichi, nell’interesse dei consumatori e di quanti sono al lavoro per promuovere il prodotto ittico.
Ed è altrettanto auspicabile che agli ospiti in arrivo dai centri viciniori venga assicurata la possibilità di parcheggiare in spazi opportunamente indicati, senza mandarli allo sbaraglio all’interno del centro abitato, dove negli anni scorsi le auto venivano abbandonate in divieto di sosta, in doppia fila, davanti ai passi carrabili e sui marciapiedi con inevitabili gravi disagi per i residenti.
Altra nota dolens riguarda la salvaguardia dell’igiene e dell’ambiente: due elementi essenziali per fare della sagra una festa che non degradi nella vendita di prodotti a rischio per la salute e nei rifiuti sparsi ovunque.
Servono controlli serie da parte delle autorità preposte. Ci saranno? Noi lo speriamo per il buon nome di Mola e della sua popolazione.
è una sagra sballata, la promozione turistica va fatta bene. Giustamente l’area va chiusa al traffico affinchè l’area sia pedonalizzata. Per il resto il turista mangia e fuggi va coccolato affinchè torni e spenda un po’ di soldi.
Quei cantanti costeranno un occhio e sono soldi sprecati. Come ai tempi di urban che si spendevano 200 mila euro mentre il paese sprofondava.
I molesi saranno contenti, si gusteranno tozzi e masini poi dal giorno successivo riprenderanno a vivere tra buche e quant’altro di cattiva amministrazione. Contenti loro.
Segnalo la delibera pubblicata sull’albo pretorio online del Comune (http://albopretorio.datamanagement.it/allega/ComuneDiMola/determina/2014/08/761_092813123.pdf), che per i giorni 1, 2 e 3 agosto affida ad una società specializzata la predisposizione di servizi di consulenza ambientale, fornitura di stoviglie biodegradabili, personale e supporto logistico per l’effettuazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, informazione ai visitatori, nonché monitoraggio dell’impatto ambientale e mitigazione dell’impatto stesso attraverso la successiva piantumazione di alberi utili a pareggiare le emissioni prodotte dalla sagra.
Il costo complessivo dell’intervento, a carico del bilancio comunale, è di 4782 euro.
Beh, allora hanno cominciato molto male… il monitoraggio ambientale evidentemente non l’hanno fatto… visto che le auto circolavano liberamente a due passi dai polpi che cuocevano…
Vediamo cosa accade oggi e cosa accadrà domani e poi tiriamo le conclusioni.
P.S. Peraltro, questa cosa della mitigazione dell’impatto ambientale prodotto dalla sagra con la piantumazione di alberi, mi sa di presa in giro.
Si sa come funziona: al limite, pianteranno quattro alberelli rachitici che poi lasceranno morire per mancanza di cure e di acqua.
Il precedente della piantumazione-farsa presso il giardino di Via Calvani, effettuata un paio di anni fa in pompa magna dalle nostre autorità e dalla contrada, è molto eloquente: tutte le povere piante sono morte dopo poco tempo!
è una determina della PM non una delibera, c’è differenza perchè delibera il CC.
Comunque non c’entra nulla con la circolazione stradale, e con la cattiva organizzazione del’evento.
Mi sembra comunque una bella iniziativa, e il costo che si paga lo si può ammortizzare. Giudicheremo meglio dopo la festa.
Unoqualunque ha ragione: quella che ho detto essere una delibera è in realtà una determina (ma non della Polizia Municipale, quanto del responsabile del settore socio-culturale).
Condivido che l’idea è buona, si tratta di capire la qualità della sua realizzazione: speriamo bene, nell’interesse di tutti e dell’ambiente
ETTORE IX – POLIZIA MUNICIPALE – POLIZIA AMMINISTRATIVA
RESPONSABILE DEL SERVIZIO: DOTT. VITO TANZI
DETERMINAZIONE
Registro di Settore N° 94
del 31/07/2014
Registro Generale N°761
del 31/07/2014
OGGETTO: ADESIONE “ECOFESTA PUGLIA”. AFFIDAMENTO
ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLA
RACCOLTA DIFFERENZIATA IN OCCASIONE DELLA SAGRA DEL
POLPO. IMPEGNO DI SPESA.
è quella linkata, almeno così è scritto. D’altronde il settore socio-culturale non mi sembra competente (la PM da qualche anno è competente anche per igiene e ambiente).
“AFFIDAMENTO ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA …”.
A completamento di tale lodevole iniziativa, forse sarebbe stato opportuno anche che il Sindaco avesse affidato formalmente al Comando dei Vigili Urbani l’incarico di REPRIMERE (a mezzo comminazione di sanzioni pecuniarie da… levare la pelle)l’inverecondo malvezzo di rendere l’area interessata alla Sagra simile ad una discarica…o peggio.
Va detto che nelle due giornate successive (sabato 2 e domenica 3) le cose sono andate meglio. Il traffico è stato chiuso (e non poteva essere diversamente) e le isole ecologiche erano presenti e numerose.
Non tutti però le hanno utilizzate, lasciando molti rifiuti alla rinfusa: purtroppo, questo attiene alla cattiva educazione dei “mordi e fuggi”.
Diverso il discorso sulle bancarelle d’arrosto: pochissimi i cappellini e i guanti, solito maneggio di denaro e di alimenti contemporaneamente, graticole poco igieniche e molto vecchie.
Quanto agli odori: molto sgradevole la commistione tra dubbie fritture in olii di chissà quale tipo e paninoteche d’arrembaggio che nulla c’entrano con la sagra.
Buoni gli spettacoli musicali di Tozzi e Masini, molto partecipati e durati due ore ciascuno.
Come al solito troppi gli ambulanti di paccottiglia varia (che c’entrano con la sagra?).
Va peraltro segnalata la pessima abitudine di consentire (o di non controllare) l’insediamento di bancarelle di ambulanti sul fronte mare (nei pressi della rotonda) che ormai va avanti tutte le sere dall’inizio dell’estate e già dallo scorso anno.
Altra nota dolens, i parcheggi: non segnalati quelli all’ingresso del paese e nessun servizio di navetta.